La leggenda del grande masso sospeso in Birmania

La Roccia d’Oro, nell'ex Birmania, è una location tra le più incredibili al mondo: ecco la leggenda del grande masso che non cade

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Pubblicato: 9 Gennaio 2024 16:01

È un luogo di fondamentale importanza per i buddisti, un posto di fede e di preghiera, ma è anche un posto in cui il misticismo incontra la bellezza e restituisce allo sguardo qualcosa di davvero incredibile. Il nostro viaggio ci porta nel Myanmar, ex Birmania, alla scoperta di un sito straordinario dove un grande masso ricoperto d’oro è sospeso sul vuoto, appoggiato a una roccia e resta lì a dispetto del tempo, degli eventi atmosferici e di un equilibrio che sembra davvero precario, ma che è riconducibile a una leggenda.

È la Roccia d’Oro o, per meglio dire, è la Pagoda Kyaiktiyo: il terzo più importante sito di pellegrinaggio buddhista di tutto il Paese e che che si trova nello Stato Mon. Un luogo affascinante e incredibile che merita una visita.

La leggenda del grande masso d’oro sospeso

Come tutti i posti straordinari che ci sono nel mondo, anche il grande masso d’oro sospeso sulla cima del monte Kyaiktiyo cela una storia affascinante e ricca di misticismo. Basta guardarlo, infatti, per chiedersi come sia possibile che questa grande Roccia d’Oro riesca a rimanere sospesa sul vuoto, semplicemente appoggiata a una roccia.

C’è una leggenda che prova a spiegare tanta meraviglia, si dice infatti che sia tenuta lì da una ciocca di capelli molto speciale dal momento che sarebbe appartenuta a Siddharta Guatama, ovvero il Buddha, che si narra l’abbia donata a un eremita di nome Taik Tha.

La leggenda racconta che l’eremita dopo averla tenuta tra la sua chioma, nascosta tra i capelli per non perderla, l’ha regalata al re perché fosse custodita come reliquia insieme a un masso simile alla forma della sua testa.

Detto e fatto: grazie ai poteri che aveva questo sovrano, nato da uno sciamano e alchimista e da una principessa serpente Naga, questa pietra dalla forma così particolare è stata trovata sul fondo del mare e destinata alla cima del monte su cui la si trova ancora oggi, dove è stata portata con una nave trasformata in pietra e che si trova a poca distanza da questo luogo.

Quindi la roccia riesce a rimanere in quella particolare posizione, quasi sospesa nel vuoto, grazie alla ciocca di capelli che la tiene aggrappata alla pietra su cui è stata poggiata e che sarebbe custodita all’interno della pagoda posta sulla sua sommità.

Verità o finzione, oggi la Golden Rock è ancora lì a dispetto del tempo e di ogni fenomeno naturale a cui è stata sottoposta nel corso del tempo.

Dove si trova il grande masso sospeso: benvenuti dalla Roccia d’Oro

Ma come si raggiunge questo luogo affascinante del Paese asiatico? Per farlo si deve raggiungere la cima del monte arrivando a 1.100 metri di altitudine e a poca distanza dal villaggio di Kinpun, partendo da lì si deve procedere lungo un percorso di 11 chilometri. Durante il tragitto si possono notare anche altre rocce che sporgono verso il nulla e che appaiono in equilibrio precario.

La strada porta fino a due grandi statue che rappresentano due leoni, da quel momento si deve procedere scalzi e a piedi. Si giunge così in questo luogo in cui il misticismo è davvero potente: si può ammirare questo incredibile e grande masso, ricoperto dai devoti con delle foglie d’oro. Sopra vi è stata posta una pagoda, che splende anch’essa dello stesso colore dorato della roccia, e il tutto è poggiato su una roccia in maniera inclinata, sporgendo di oltre la metà della sua dimensione.

Insomma, sembra davvero impossibile che possa rimanere lì. Eppure c’è e a quanto pare vi resta da millenni: 2500 anni per la precisione.

Golden Rock in Myanmar
Fonte: iStock
La Golden Rock in Myanmar

Nello stesso luogo si trovano edifici con statue religiose, luoghi da cui ammirare il panorama e diverse pagode. Oltre a questo, non mancano bancarelle di ogni genere. Alla roccia si possono avvicinare solamente gli uomini, poiché nel Buddhismo birmano le donne sono un gradino al di sotto di loro.

Oltre al fascino incredibile della Golden Rock e al profondo misticismo del luogo, vale la pena raggiungerlo perché da qui si gode di un panorama straordinario e che leva il fiato. Merita una tappa, quindi, se si programma un viaggio in questo Paese. Tra le altre cose dista circa 160 chilometri da Yangon, ex capitale e città più grande del Myanmar.

Quando visitare questo luogo mistico

Visitare la Pagoda Kyaiktiyo, luogo mistico e ammantato di bellezza, è un’avventura straordinaria: si possono percorrere gli 11 chilometri di salita su dei camion carichi di persone, che si inerpicano per una strada stretta e ricca di curve: attenzione  a quanto pare partono solo nel momento in cui sono pieni di persone.

Giunti in cima gli occhi incontrano la meraviglia. Ma ci sono dei momenti del giorno in cui tutto assume una forma ancora più affascinante. Accade all’alba e al tramonto, quando la luce del sole regala sfumature meravigliose e si riflette sull’oro, donando all’ambiente un aspetto ancora più unico.

Un luogo di grande bellezza, mistico, in cui la natura ha dipinto un panorama straordinario che fa da sfondo a una roccia ricoperta d’oro e sospesa nel vuoto. E che si va ad aggiungere anche agli altri luoghi di fede della ex Birmania, posti che vale assolutamente la pena visitare, ovvero la Pagoda Shwedagon, che si trova nella ex capitale ed è uno stupa dorato di circa 98 metri di altezza, e il Tempio di Mahamuni nella città di Mandalay. Per un viaggio che diviene anche un’immersione nella fede e nella bellezza.

Myanmar: la Golden Rock o Pagoda Kyaiktiyo
Fonte: iStock
Myanmar: la vista del sito religioso della Golden Rock