L’incontro tra i due mari che non si mescolano mai

Skagen, il villaggio di pescatori della Danimarca, amato da pittori e turisti per l'effetto delle onde dei due mari che non si mescolano

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Certe volte la magia della natura supera quella dell’immaginazione e ci regala scorci incredibili. Succede, ad esempio, in Danimarca dove si trovano due mari che non si mescolano mai, si toccano, si sfiorano, entrano in collisione, ma le loro acque non si contaminano una con l’altra.

E lo spettacolo lascia davvero a bocca aperta. È magia? No, ma è la mano della natura che da sola riesce a regalarci scenari che sono sospesi tra sogno e realtà. Per assistere a questo incontro si devono raggiungere le terre fredde del nord, più precisamente la punta del nord della Danimarca: Skagen. E l’incanto è servito.

Skagen, dove i due mari si incontrano ma non si mescolano

Per assistere alla bellezza dei due mari che si incontrano, ma non si mescolano, ci si deve dirigere nella Danimarca del nord, a Skagen. Si tratta di un piccolo centro abitato che si trova vicino a Grenen, una lingua di sabbia che di fatto è l’estremità settentrionale del Paese, un luogo dal grande fascino perché è lì che la forza della natura si mostra in tutta la sua selvaggia bellezza: i due mari Skagerrak e Kattegat si incontrano ma non si mescolano e si possono vedere le onde che arrivano da parti diverse scontrarsi.

Sembra che tra i due mari ci sia una sorta di barriera invisibile che tende a separarli, i colori delle due acque rendono facilissimo vedere dove si trova il confine poiché la diversa salinità e temperatura, oltre alle correnti, non li fanno mescolare. Così sono destinati solamente a sfiorarsi per sempre.

Attenzione, però, qui non si può fare il bagno, come viene suggerito dai cartelli che segnalano il divieto di balneazione. Ci si può limitare a osservare la bellezza selvaggia di questo scontro, magari immortalandola per sempre in foto o dipinti. Non stupisce, infatti, che Skagen sia stata meta di tanti artisti sul finire dell’Ottocento, giunti qui per rendere eterno il fascino delle sue spiagge e della sua luce vibrante.

Per arrivare si può fare una bella camminata su queste spiagge e lasciarsi stregare dalla bellezza impetuosa dei due mari, oltre che dalla bellezza dell’ambiente circostante.

Il faro di Skagen
Fonte: iStock
Skagen in Danimarca il faro

Cosa vedere a Grenen e Skagen

Grenen è una penisola di sabbia e ghiaia lunga circa un chilometro in cui non è difficile trovare anche lagune che ospitano uccelli. E poi vi è una riserva naturale protetta in cui poter ammirare specie di uccelli e anche foche o animali marini. Insomma, si tratta di un posto in cui la natura la fa da padrona regalando emozioni fortissime oltre a splendidi paesaggi da cartolina.

La Danimarca è tutta da esplorare ma, tra le tante ragioni per visitare la regione dello Jutland settentrionale, vi è anche la zona abitata di Skagen. Qui si può ammirare il faro ricostruito (la prima versione è datata XV secolo) nel 1850, la chiesa sepolta dalla sabbia, di cui si può osservare solo il campanile, e le opere dei tanti pittori che hanno usato questo luogo come ispirazione per dipingere quadri magnifici. Non manca la possibilità di prendere parte a escursioni per scoprire la bellezza di questi luoghi in cui la natura regala una delle sue cartoline più belle.

Si può raggiungere in treno, partendo dalle maggiori città della Danimarca, compresa Copenhagen.