La collina di conchiglie che sorge nel bel mezzo del mare

Sembrano dune di sabbia che emergono dal mare. In realtà si tratta di una collina formata da migliaia di conchiglie

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Esiste un lembo di terra, dall’altra parte del mondo, fatto di calcare e corallo, di bellezza e suggestione. Un vero e proprio paradiso terrestre che non si può descrivere, ma solo vivere. Il suo nome è Anegata ed è la più singolare delle Isole Vergini britanniche.

Situata a circa 20 chilometri dalla più celebre Virgin Gorda, e separata da Sombrero delle Anguille dallo stretto del Mar dei Caraibi, Anegada è la più settentrionale dell’arcipelago. La sua estensione, che misura 39 chilometri quadrati, la rende la seconda isola più grande delle Isole Vergini Britanniche.

I motivi per visitarla sono tantissimi, tra questi troviamo le spiagge bianche e paradisiache, che affacciano direttamente sulla più lunga barriera corallina dei Caraibi, e una biodiversità incredibile che conta oltre 300 esemplari vegetali. Ma non è tutto perché proprio qui è possibile raggiungere e ammirare una delle sculture naturali più particolari del mondo: una collina di conchiglie che sorge nel bel mezzo del mare.

Un paradiso terrestre che si chiama Anegada

Il nostro viaggio di oggi ci conduce alla scoperta di un eden terrestre, quello che porta il nome di Isole Vergini Britanniche. Un arcipelago unico, dal fascino indescrivibile, dove la natura incontaminata regna sovrana.

Le isole, alcune delle quali disabitate, ospitano parchi nazionali e aree protette che preservano l’immenso patrimonio naturalistico dell’intero territorio di cui fanno parte il mare, la barriera corallina, i reperti e gli habitat di numerose specie faunistiche e floristiche.

Tra le isole più affascinanti e meno conosciute dell’arcipelago troviamo Anegada, un vero e proprio paradiso terrestre, meta ideale per gli amanti della natura. A differenza delle altre, quest’isola non ha origini vulcaniche e si presenta completamente pianeggiante.

È costituita da calcare e corallo, e caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia bianca e da una natura lussureggiante. Anegada, inoltre, si affaccia sulla Horseshoe Reef, che con i suoi 29 chilometri si è guadagnata il primato di barriera corallina più lunga dei Caraibi, nonché quarta più estesa del mondo.

Tantissimi i relitti che si celano negli abissi del mare, quelli che è possibile scoprire attraverso immersioni e snorkeling. Altrettanti gli esemplari di flora e fauna da ammirare. L’isola, infatti, è diventata la casa di numerose colonie di uccelli marini, se ne contano circa 100 specie diverse, e luogo di nidificazione delle tartarughe marine.

Anegada è un gioiello solitario. L’isola è popolata da appena 200 anime che vivono nell’unico insediamento del territorio: The Settlement. Raggiungerla, e visitarla, vuol dire concedersi un’esperienza unica a stretto contatto con la natura.

Ma c’è un altro motivo per cui vale la pena trascorrere del tempo in questo paradiso terrestre. Anegada, infatti, ospita una scultura naturale davvero unica e affascinante. Si tratta di Conch Mounds: una collina formata da migliaia di conchiglie colorate che sorge in mezzo al mare.

Conch Mounds, una collina di conchiglie in un paradiso terrestre
Fonte: The British Virgin Islands Tourist Board & Film Commission
Conch Mounds, una collina di conchiglie in un paradiso terrestre

Conch Mounds: la collina di conchiglie che emerge dal mare

La solitaria e suggestiva Anegada, habitat di numerose specie viventi nonché microcosmo delle meraviglia, ospita una scultura affascinante e unica nel suo genere che prende il nome di Conch Mounds. A guardarlo da lontano, questo massiccio solido e colorato, può essere scambiato per una grande duna di sabbia che emerge dal mare. In realtà si tratta di una collina creata completamente da conchiglie.

Situato al largo della costa, nei pressi dell’estremità orientale, questo bizzarro rilievo ha a che fare con le tradizioni e la cultura del luogo. La pratica di adunare conchiglie, fino a creare degli enormi cumuli, è legata agli indigeni che popolavano Anegada.

L’eredità è stata raccolta e perpetuata nei secoli, e da oltre 200 anni i pescatori conservano le conchiglie lì, proprio come facevo i loro antenati. Il risultato? Una gioiello naturale che sorge in mezzo al mare e che incanta.

Conch Mounds, Anegada
Fonte: The British Virgin Islands Tourist Board & Film Commission
Conch Mounds, Anegada