Breiðamerkursandur, la spiaggia di diamanti è in Islanda

Una delle attrazioni più suggestive e visitate di tutta la nazione

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Redazione

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Sulla costa meridionale dell’Islanda, a circa sei ore da Reykjavik, una delle attrazioni più visitate è Breiðamerkursandur, o Diamond Beach, la spiaggia dei diamanti, così chiamata grazie ai scintillanti iceberg che la raggiungono dopo essersi separati dal Breiðamerkurjökull, la scia di ghiaccio che scende dal versante sud dell’imponente ghiacciaio Vatnajökull, la calotta più grande del Paese e terza al mondo dopo la Groenlandia e l’Antartico.

I numerosi frammenti di ghiaccio di varie dimensioni che si depositano a riva creano un netto contrasto con la nera sabbia vulcanica e assomigliano a piccoli diamanti le cui tonalità variano dal bianco brillante al blu intenso a bellissime sfumature turchesi.

La sabbia nera si estende per circa 18 chilometri lungo la costa sud, in particolare dalle pendici del ghiacciaio Kvíárjökull fino alla famosa laguna Jökulsárlón, ai piedi del ghiacciaio Breiðamerkurjökull, ed è uno degli spettacoli naturali più suggestivi d’Islanda.

Qui gli iceberg, grazie alla continua azione del mare, vengono levigati nelle forme e dimensioni più disparate, fino a diventare graziose gemme e sculture a cielo aperto.

Breiðamerkursandur, pianura glaciale nel comune di Hornafjörður, è meta prediletta dagli appassionati di fotografia e della natura selvaggia, un magico luogo fuori dal tempo dove incontrare le foche e ammirare le orche tuffarsi tra le onde.

Gli strabilianti colori dei frammenti di ghiaccio sono perfetti per essere immortalati fin dalle prime luci dell’alba, in un paesaggio che è in perenne mutamento, con scorci e inquadrature davvero particolari e altrettanto affascinanti appaiono sotto il sole di mezzanotte per scatti assolutamente unici.

diamond beach islanda
Fonte: iStock
Diamond Beach – @123RF

La laguna glaciale Jökulsárlón e la sorprendente spiaggia di diamanti spiccano a circa 380 chilometri dalla capitale e il tragitto in auto lungo la Ring Road, strada numero 1, è di almeno cinque o sei ore.

Per questo chi si avventura da queste parti, soprattutto in inverno quando le ore di luce sono poche, sceglie di pernottare nei dintorni, a Hof che dista un’ora di macchina oppure a Vik che dista due ore.
Da Reykjavik partono anche tour organizzati con autobus.

La spiaggia è accessibile tutto l’anno, dispone di un parcheggio e un caffè e, durante la stagione invernale, può donare l’incredibile emozione dell’aurora boreale che riflette i suoi ammalianti colori sui blocchi di ghiaccio.

Autentica magia islandese.