I migliori tour a piedi per scoprire Napoli

Al cuore di Napoli non si arriva solo attraverso le tappe obbligate che portano a monumenti e musei, ma anche e soprattutto camminando tra i vicoli e le strade

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 7 Settembre 2020 18:40Aggiornato: 15 Ottobre 2024 17:28

Napoli è uno stereotipo, il migliore che possa esistere. I panni stesi al sole, il culto del sangue di San Gennaro e quello “pagano” per Maradona; le urla nei mercati rionali, la pizza e il caffè nella tazzina bollente; la visione quasi miracolosa del Vesuvio, il pomodoro come stile di vita, il romanticismo mescolato all’ironia. E poi, ancora, i vicoli e le viuzze che ospitano le case sgarrupate, le storie, le credenze e le leggende, l’anima della città.

Tutto è vero, reale, vitale in questa città che si confonde costantemente con la narrazione di se stessa, e con i racconti che ne fa chi ha avuto il privilegio di conoscerla. Chi non ha il dono della dialettica, così diffuso tra i napoletani di ogni strato sociale, può prendere in prestito le parole d’amore dei grandi scrittori: per Stendhal è “La città più bella dell’universo”, per Goethe “Vedi Napoli e poi muori” perché la città è “Un paradiso”.

E allora scopriamola questa città, non solo attraverso i monumenti e i musei iconici, ma camminando tra le sue strade, quelle che conservano storie, anima e cuore. Quelle che conservano la Napoli più autentica da scoprire a piedi attraverso questi tour.

Napoli a piedi: i luoghi da non perdere

Al cuore di Napoli non si arriva collezionando una serie di tappe obbligate attraverso monumenti e musei, ma camminando con i sensi spalancati per le strade, pronti ad accogliere come un dono il suono della musica e delle parole in dialetto, il profumo del cibo che trae in tentazione da ogni angolo, i colori vividi delle statuette del presepe che campeggiano per l’iconica via di San Gregorio Armeno. Il suo centro storico vive ancora di vita vissuta, rifiutandosi e di diventare un simulacro di proprietà dei turisti, come accade in molte altre città d’arte italiane perché Napoli appartiene ai napoletani, che la condividono generosamente con chi si mostra aperto e amichevole.

Le catacombe e la città sotterranea, la Cappella di San Severo, il Museo Archeologico e poi, ancora, i Quartieri Spagnoli, Spaccanapoli e Via dei Tribunali: queste sono solo alcune delle tante cose da fare in città, attraverso i tanti tour guidati e le esperienze da scegliere che incantano e meravigliano chi la visita per la prima volta e chi torna perché qui ha lasciato un pezzo di cuore.

Scopri i migliori tour guidati per scoprire le bellezza della città

Vicoli di Napoli
Fonte: iStock
Un caratteristico e folcloristico vicolo di Napoli

Spaccanapoli

Il cuore antico di Napoli non può essere scoperto senza immergersi in una delle vie più iconiche della città corrispondente al decumano Inferiore di epoca romana. La strada, che prende il nome di Spaccanapoli, deve il suo nome al fatto che divide letteralmente la città antica in due.

Qui si affacciano alcuni tra i maggiori punti di interesse della città, tra cui la chiesa settecentesca del Gesù Nuovo nella piazza omonima con l’inconfondibile facciata a bugne che ricorda il palazzo dei Diamanti di Ferrara, la basilica gotico-angioina di Santa Chiara proprio di fronte con i quattro chiostri monumentali, di cui uno maiolicato, dell’adiacente monastero, e la vicina chiesa gotica di San Domenico Maggiore, tra i maggiori complessi religiosi della città, nel cui convento insegnò San Tommaso d’Aquino e vi studiarono tra gli altri Giordano Bruno e Tommaso Campanella.

Via dei Tribunali

Corrispondente al decumano Maggiore di epoca romana, Via dei Tribunali conclude a nord il percorso intrapreso con il decumano Inferiore, oggi chiamato Spaccanapoli. Anche qui si affacciano numerosi luoghi di interesse come la basilica cinquecentesca di San Paolo Maggiore, eretta sui resti dell’antico tempio dei Dioscuri (I secolo d.C.), quella trecentesca di San Lorenzo Maggiore, oggi di forme barocche, con il pregevole chiostro e la sala Capitolare, magnificamente affrescata nell’adiacente convento. E infine la chiesa barocca dei Girolamini o di San Filippo Neri con le sue sfavillanti decorazioni in oro, marmo e madreperla.

Cattedrale di Santa Maria Assunta

Passeggiando a piedi per la città, e giungendo in una piazzetta puntellata da portici, è impossibile non notare una struttura imponente e affascinante: si tratta del trecentesco Duomo di Napoli che custodisce la venerata cappella del Tesoro di San Gennaro.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno dei più importanti edifici di culto della città, nonché sede vescovile dell’arcidiocesi, che ospita tre volte l’anno uno degli eventi più attesi dai cittadini e non solo: il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro che attira migliaia di devoti, curiosi e scaramantici, provenienti da ogni parte del globo.

Galleria Umberto I

Altra imperdibile tappa, per chi vuole toccare con mano l’anima della città, è la galleria Umberto I, una galleria commerciale costruita tra il 1887 e il 1890. Simbolo delle politiche di risanamento pubblico che all’epoca interessarono questa zona della città compresa tra Via Toledo e Castel Nuovo, universalmente conosciuto come il Maschio Angioino, questo edificio incanta e stupisce per la sua opulenta architettura. La struttura a croce, che ospita una grande cupola centrale, è arricchita sapientemente da statue gigantesche, elementi interni in stile liberty e neorinascimentale.

Al suo interno è possibile fare shopping, visitando i negozi che la puntellano, o fermarsi per una sosta all’interno di una caffetteria o un ristorante godendo di una cornice mozzafiato. La Galleria Umberto I, inoltre, è il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta delle altre meraviglie cittadine, come il Teatro San Carlo, Piazza del Plebiscito e il Palazzo Reale, raggiungibili a piedi.

Via Toledo (stazione metro)

Per chi ha voglia di shopping, e vuole fare il pieno di bellezza, l’indirizzo da segnare in agenda è Via Toledo, la strada che dal XVI secolo rappresenta una delle arterie principali di Napoli. Considerata la meta per eccellenza per fare acquisti, dai napoletani e non solo, in questo cuore pulsante di vita è possibile ammirare molti dei palazzi storici più belli della città. Si parte dalla bella piazza Dante, con la stazione della metro e i caratteristici negozietti di libri usati, e si finisce in piazza Trieste e Trento.

Menzione d’onore alla metro Toledo, definita dal Daily Telegraph e dalla CNN la fermata metropolitana più bella d’Europa. Progettata dall’architetto spagnolo Óscar Tusquets, la stazione racconta la storia di Napoli attraverso una metafora visiva, di luci e colori, che regala a chi la percorre la sensazione di attraversare gli abissi marini.

La fermata della metro Toledo, Napoli
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La fermata metropolitana Toledo, di Napoli, è la più bella d’Europa

Piazza del Plebiscito

Non appena oltrepassata piazza Trieste e Trento si apre questa affascinante e struggente piazza, che rappresenta senza dubbio uno dei simboli più amati di Napoli: Piazza Plebiscito. Il colonnato a forma di emiciclo della basilica di San Francesco di Paola (1816-1846), tra i migliori esempi di architettura neoclassica in Italia, circonda a nord la piazza come fosse un lungo e meraviglioso abbraccio. Sul lato opposto, invece, la piazza si trasforma in un’ampia e romantica balconata che si spalanca sul lungomare di Napoli.

Le chiese più belle da scoprire camminando

In pochi altri luoghi del mondo il sacro e il profano si intrecciano così strettamente come a Napoli. Le espressioni più elevate dell’animo umano si possono declinare indifferentemente nelle opere d’arte più splendide o nel semplice, istintivo, inevitabile piacere del cibo. L’arte può mostrare l’umanità, persino del Cristo, e nello scambio umano più semplice può trovarsi la via della salvezza. La storia travagliata di Napoli, tra dominazioni e splendori, ha reso la città un gioiello multiforme da scorpire anche e soprattutto le sue chiese. Ecco quelle da raggiungere a piedi.

Via San Gregorio Armeno

Nei pressi della zona centrale di Spaccanapoli si trova questa via universalmente nota per le botteghe artigiane di presepi, simbolo in tutto il mondo dell’arte e della devozione popolare napoletana. Qui si trovano anche la chiesa di San Gregorio Armeno, risalente persino al X secolo, e l’annesso monastero barocco preceduto da uno scenografico scalone monumentale. A fianco della chiesa si trova inoltre uno degli accessi più conosciuti di Napoli sotterranea.

Cappella Sansevero

Detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella, questa cappella sconsacrata si trova nei pressi di piazza San Domenico Maggiore, adiacente al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero. Oggi l’edificio rappresenta uno dei più importanti musei di Napoli e custodisce, tra altre pregevoli opere d’arte, la celebre scultura del Cristo Velato, capolavoro dello scultore napoletano Giuseppe Sanmartino (1720-1793).

Lungomare a piedi con vista sul Golfo

Nel nostro tour di Napoli a piedi, ovviamente, non può mancare la passeggiata con vista sul Golfo dove campeggia lui, sua maestà il Vesuvio, posizionato perfettamente dalla mano della divinità per essere dipinto o fotografato. Quella tra Napoli e il mare è una storia d’amore ineludibile che si legge, si ascolta e si percepisce in ogni angolo della città. Il lungomare Caracciolo, con la vista su Capri, un castello a picco su mare e un piccolo borgo dei pescatori: qui si è scritta la storia di questo splendido territorio.

Da Via Francesco Caracciolo a Mergellina, o viceversa, lo spettacolo è tutto da ammirare. Passo dopo passo i viaggiatori possono riempire i polmoni di iodio e gli occhi di bellezza fermandosi proprio lì, davanti al maestoso Castel dell’Ovo, il più antico maniero di Napoli.

Castel dell'Ovo, Napoli
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Castel dell’Ovo, il più antico maniero della città di Napoli