È il 1858 quando la quattordicenne pastorella Bernadette Soubirous sperimenta l’apparizione della Vergine Maria nella grotta di Massabielle a Lourdes, tra i Pirenei francesi. Da questo momento in poi, apparizione dopo apparizione, questa grotta ha catturato l’immaginario collettivo dei fedeli diventando un luogo sacro, meta di pellegrinaggi e destinazione prediletta del turismo religioso. Ogni anno, infatti, questa cittadina di circa 14.000 abitanti, il cui nome in lingua occitana è tradotto in Lorda, accoglie milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.
I fedeli rendono omaggio alla santa e alla Vergine visitando il famoso Santuario Mariano Notre-Dame di Lourdes, oltre che recandosi in Rue Bernadette Soubirous, dove si trovano la casa natale Le Moulin Lacadé e il museo a lei dedicato che ricostruisce le testimonianze delle apparizioni. Quello verso Lourdes è un viaggio spirituale, ma ci sono anche altre mete da non perdere nei dintorni, rendendo la città il punto di partenza ideale per scoprire alcune delle bellezze naturali francesi.
Indice
Il Santuario della Madonna di Lourdes
Situata a sud ovest della Francia, nella regione Occitania del Dipartimento di Hautes-Pyrénées (degli Alti Pirenei), la città di Lourdes ospita il famoso Santuario Mariano Notre-Dame, un luogo mistico e di contemplazione visitato ogni anno da milioni di fedeli. Non immaginatevi un semplice edificio religioso, bensì un complesso che si estende su una superficie di 52 ettari e all’interno del quale ci sono 22 luoghi di culto. Quelli più visitati sono sicuramente la Grotta di Massabielle, dove sono avvenute le apparizioni, la Basilica di San Pio X e la Basilica di Notre-Dame du Rosaire. In totale vi occorrono circa 3 ore per visitare tutto il complesso, escludendo eventuali messe e celebrazioni.
La Grotta di Massabielle
Il luogo più conosciuto e rappresentativo di Lourdes è sicuramente la Grotta di Massabielle, dove si trova la cavità in cui è apparsa per la prima volta la Vergine Maria a Bernadette – e successivamente per altre 18 volte sempre nello stesso posto – presentandosi dicendo “Io sono l’Immacolata Concezione”. Sul fondo della grotta potrete osservare la fonte miracolosa, comparsa dal nulla durante la nona apparizione: si tratta di una sorgente di acqua potabile, bevuta da molti pellegrini, alcuni dei quali affermano di aver ottenuto guarigioni. A tal proposito, a Lourdes esiste un ufficio chiamato Lourdes Medical Bureau che ha il compito di verificare e valutare i singoli casi e darne comunicazione alla Chiesa. L’acqua di Lourdes, utilizzata per alimentare le fontane del santuario, è gratuita e accessibile a tutti.
La chiesa di Bernadette e le basiliche
Di fronte alla grotta troverete la Chiesa di Bernardette, costruita nel 1988 nel punto in cui la giovane contadina si trovava nel giorno dell’ultima apparizione. Proseguendo la visita fra le varie costruzioni religiose giungerete all’area dedicata alle tre basiliche, costruite nella seconda metà del XIX secolo e nella prima metà del XX secolo. Queste sono la Basilica sotterranea di San Pio X, maestosa per le sue straordinarie dimensioni e per le vetrate in gemmail, il vetro colorato; la Basilica di Nostra Signora del Rosario, realizzata in stile romanico bizantino e ricoperta da 2.000 m² di mosaici; la Basilica dell’Immacolata Concezione, riconoscibile dalla grande guglia e dalle vetrate che raccontano gli eventi di Lourdes.
Uscendo dalle basiliche, fate caso ad alcune aree indicate come piscine dove migliaia di fedeli, e in particolare di ammalati, si recano per bagnarsi con la speranza di guarire o semplicemente per devozione. Al santuario vengono celebrate ogni giorno due processioni, quella eucaristica e la benedizione dei malati, da Pasqua a fine ottobre. La famosa fiaccolata, invece, considerata come il momento clou della giornata, si svolge ogni sera alle 21 durante lo stesso periodo.
Cosa vedere a Lourdes oltre il santuario
Non tutti i luoghi da vedere a Lourdes sono legati alla religione. A dominare sulla città c’è la fortezza di Chateau-Fort che, dall’alto della sua posizione, offre una vista privilegiata sul santuario mariano e sui Pirenei. Rappresenta l’esempio perfetto di una fortificazione pedemontana pirenaica, di quelle costruite dall’XI al XIX secolo, e custodisce al suo interno un museo dedicato alle arti e alle tradizioni popolari del territorio.
A soli 23 chilometri da Lourdes potrete raggiungere Bagnères-de-Bigorre, dove si trova un rinomato centro termale, mentre percorrendo qualche chilometro in più in direzione sud vi addentrerete nella Catena dei Pirenei, dove fra le località più importanti da visitare ci sono Cauterets e Luz Ardiden, destinazioni amate soprattutto durante l’inverno grazie alla presenza di impianti sciistici. Dalla zona dei Pirenei potete raggiungere anche un’altra destinazione, perfetta per gli appassionati di bicicletta: la Luz-St-Sauveur, dove si trova la strada D918 che si “arrampica” lungo i tornanti del Col du Tourmalet, protagonista di una delle salite più impegnative del Tour de France.
Per chi desidera godere di viste mozzafiato senza scalare nessuna montagna, il Pic du Jer è la meta perfetta: qui si aprirà davanti a voi un panorama a 360 gradi che abbraccia le cime dei Pirenei, le città di Lourdes e Tarbes, il santuario, il lago e la valle del Gaves. Questo punto panoramico è accessibile a tutti grazie a una comoda funivia.
Come arrivare a Lourdes
Situata a 8 ore da Parigi, la città di Lourdes può essere raggiunta facilmente atterrando all’aeroporto di Tarbes-Lourdes, a circa 15 chilometri di distanza dal centro abitato. Sono molti i visitatori che scelgono di servirsi anche di autobus o treni per arrivare a Lourde: dall’Italia il viaggio ha una durata di circa 15 ore dal confine di Ventimiglia.
Il periodo migliore per visitare Lourdes è sicuramente l’estate poiché le temperature massime si registrano attorno a valori compresi tra i 25-26 gradi, mentre le minime si mantengono tra i 13 e i 14 gradi, in particolare il mese di luglio risulta essere quello meno piovoso e la posizione vicino alle montagne garantisce una leggera brezza che rende gradevoli le giornate più calde.