L’Unione Europea lancia nuove tutele per i viaggiatori

L'Unione Europea ha lanciato un pacchetto mobilità passeggeri che prevede nuove norme a favore dei viaggiatori: in cosa consiste

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Leonardo Da Vinci sosteneva che “L’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare” e, proprio partendo da questo principio, l’Unione Europea ha deciso di lanciare nuove tutele per i viaggiatori. È stato infatti presentato un nuovo Pacchetto mobilità passeggeri da parte della Commissione europea, norme che sono figlie soprattutto delle lezioni tratte dalla pandemia da Covid-19 e dal fallimento del gruppo di viaggi Thomas Cook, avvenuto nel 2019: situazioni che hanno avuto un forte impatto (negativo) sui viaggiatori e sul mondo del turismo in generale.

Il nuovo pacchetto presentato dall’Unione Europea

Gli obiettivi principali del nuovo Pacchetto mobilità passeggeri sono quelli di rafforzare la tutela dei diritti dei viaggiatori, aumentare la protezione di coloro che usufruiscono di pacchetti turistici, migliorare i servizi di informazione sui viaggi multimediali (quindi quelli che si svolgono attraverso l’uso di diversi sistemi di trasporto, come aereo, treno e/o trasporto su gomma) e creare uno spazio comune di dati sulla mobilità europea.

Attualmente l’Unione Europea possiede il quadro normativo sui diritti dei passeggeri più solido al mondo ma, dopo le esperienze vissute nel 2019 e nel 2020, è emersa la necessità di migliorarlo.

Il piano si articola principalmente di due proposte:

  • la revisione del quadro sui diritti dei passeggeri che viaggiano in aereo, treno, nave o autobus;
  • la modifica della direttiva sui pacchetti turistici.

Ciò vuol dire che la Commissione ha proposto di rafforzare i meccanismi di applicazione e di introdurre regole per i passeggeri che hanno prenotato i loro voli tramite un intermediario, anche per quanto riguarda il rimborso.

Inoltre, per la prima volta vengono specificate delle norme utili a tutelare i passeggeri che combinano diversi tipi di trasporto in un unico viaggio. Per loro sono infatti previsti migliori modalità e diritti di informazione, prima e durante il viaggio, ma anche delle norme che regolano l’assistenza da parte della compagnia aerea in caso di coincidenze perse.

Infine, viene anche posta particolare attenzione alle esigenze e ai diritti dei passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta: chi passa da un modo di trasporto a un altro durante il viaggio, sarà assistito nei punti di collegamento dai vettori e dagli operatori dei terminali quando viaggiano nell’ambito di un unico contratto di trasporto o quando viaggiano attraverso nodi passeggeri multimodali. Se una compagnia aerea obbliga un passeggero con disabilità o una persona a mobilità ridotta a viaggiare accompagnato da qualcuno, la compagnia aerea stessa sarà obbligata a trasportare gratuitamente l’accompagnatore e, se possibile, a sistemare tale persona accanto al passeggero,

Le proposte nel dettaglio

La revisione prevista per i pacchetti turistici ha lo scopo di mantenere attrattivo, per imprese e passeggeri, questo modello di business, rendendolo però più in grado di affrontare le eventuali crisi che potrebbero capitare, e aumentando il livello di protezione di tutti i viaggiatori.

Tra gli elementi principali della proposta ci sono nuove regole sui voucher; un tetto all’acconto versato al momento della prenotazione del pacchetto, non più del 25% del totale; un chiaro diritto di rimborso per ambo le parti, vale a dire che nell’eventualità di cancellazione del viaggio l’operatore turistico può farsi rimborsare dal fornitore del servizio entro sette giorni, che a sua volta deve rimborsare il cliente entro 14 giorni.

Il pacchetto mobilità prevede anche l’iniziativa su uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità, che consentirà l’accesso e la condivisione di dati in tempo reale, permettendo ai viaggiatori di essere aggiornati sulla situazione dei trasporti e sulle condizioni del traffico.

Infine, è prevista anche una revisione del regolamento sui servizi di informazione di viaggio multimodale, in modo da semplificare l’accesso ad aggiornamenti in tempo reale, come per esempio su ritardi e cancellazioni.

Per Assoviaggi la proposta è da rivedere

Assoviaggi Confesercenti non ha accolto favorevolmente le proposte della Commissione Europea. In un nota rilasciata dall’Associazione Italiana Agenzie di Viaggio e Turismo si può infatti leggere che questo nuovo testo andrebbe nella direzione sbagliata.

Secondo loro, in questa maniera non si tutelano maggiormente i diritti dei consumatori/viaggiatori, ma tutto il contrario, perché queste modifiche offrirebbero una disparità di protezione e scaricherebbero tutti i costi sulle imprese del turismo organizzato.

Si tratterebbe perciò di una misura insostenibile per agenzie di viaggio e tour operator, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni.