Il festival più pazzo dell’anno è il Burning Man nel deserto del Nevada

Follie a Black Rock City, una città che esiste solo otto giorni all'anno, tra sacro e profano, genio e stregolatezza, arte e trash

Pubblicato: 24 Agosto 2017 16:57

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Lo chiamano festival ma è fin troppo riduttivo. Il Burning Man è un evento unico al mondo che si tiene ogni anno a fine estate – quest’anno dal 27 agosto al 4 settembre – nel deserto Black Rock del Nevada, negli Stati Uniti.

Le migliaia di partecipanti contribuiscono a ricreare Black Rock City, una metropoli temporanea dedicata all’arte e alla vita comune, un ambiente che ricorda film come Mad Max, The day after e Armageddon,  ma di cui alla fine non resta alcuna traccia.

Ogni anno viene stabilito un tema: quest’anno sarà ‘Radical Ritual’ e chi prende parte all’evento viene invitato a “creare riti interattivi, a elaborare immagini, icone, templi e visioni”, qualcosa di assolutamente irriverente, tra il sacro e il profano.

Ci saranno installazioni artistiche incredibili, come un’enorme medusa alta più di 12 metri, una gigantesca ruota panoramica sulla quale gireranno finti scheletri, un mega verme spaziale, una struttura a forma di fiore alta 4 metri che lancerà palle di fuoco nell’aria, una piramide di 3,5 metri interamente rivestita di orsetti Haribo, un fenicottero rosa di 12 metri su cui salire scalando le sue zampe. Quest’anno c’è anche l’unica artista italiana invitata dagli organizzatori, NINI, con Kafka 9.0.

Queste sono solo alcune delle stramberie con cui ci si potrà intrattenere durante gli otto giorni del festival.

Il nome Burning Man deriva dal rituale che consiste nell’incendiare un grande fantoccio di legno il sabato sera.

Qui di giorno le temperature superano i 40°C e la notte possono abbassarsi di diverse decine di gradi, per questo motivo la maggior parte degli eventi si svolge dopo il tramonto.

I cellulari nel deserto non funzionano e tutte le macchine fotografiche e le videocamere devono essere registrate all’arrivo. Chi ha intenzione di effettuare delle riprese o di scattare fotografie deve accordarsi prima con l’organizzazione del festival. Non tutti gli eventi però possono essere ripresi.

Ogni partecipante deve portare con sé l’attrezzatura da campeggio, compresi generatori di elettricità, cibo e acqua per la propria sopravvivenza e le uniche cose in vendita a Black Rock City sono ghiaccio e caffè. Il baratto e il dono sono le uniche forme ammesse di passaggio di proprietà di beni. Partecipare al festival costa 990 dollari.