Capitali europee dello smart tourism 2023: quali sono

Paphos, a Cipro, e Siviglia, in Spagna, sono le "Capitali europee dello smart tourism 2023", un prestigioso riconoscimento dell'Unione Europea

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SiViaggia

Redazione

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Nel 2018 l’Unione Europea ha istituito il concorso “Capitali europee dello smart tourism”, un’iniziativa che ha lo scopo di promuovere il turismo intelligente premiando le città vincitrici per i loro approcci pionieristici per questo tipo di turismo in termini di accessibilità, digitalizzazione, sostenibilità, patrimonio culturale e creatività.

In poche parole, mira a promuovere lo sviluppo di un turismo innovativo, sostenibile e inclusivo, nonché a diffondere e facilitare lo scambio delle migliori pratiche. Quest’anno a guadagnarsi questo importante titolo sono state Paphos (Cipro) e Siviglia (Spagna).

Come funziona il concorso

Le varie candidate per questo prestigioso premio sono state scelte tramite un concorso aperto alle città dell‘Unione Europea e dei Paesi terzi che hanno partecipato al programma Cosme (Competitiveness of enterprises and small and medium-sized enterprises) di finanziamenti per piccole e medie imprese virtuose impegnate in ricerca e innovazione.

Le città arrivate in finale erano ben 7- su 29 di 13 Paesi diversi – e hanno presentato le loro candidature davanti a una giuria europea composta di esperti indipendenti. Sfortunatamente ad arrivare in finale non c’era nemmeno una località italiana.

Tra queste 7 ad aggiudicarsi il primo gradino del podio, e quindi il titolo di “Capitali europee dello smart tourism 2023” sono state Paphos e Siviglia che riceveranno una scultura appositamente costruita per i loro centri cittadini che sarà esposta in modo prominente per tutta la durata del loro anno come “Capitale del turismo intelligente“.

Ma non è finita qui. Le due vincitrici, infatti, riceveranno anche supporto promozionale e diventeranno parte della rete in crescita delle città del turismo intelligente in Europa. Una rete da non sottovalutare in quanto sta facilitando la condivisione delle conoscenze e lo scambio delle migliori pratiche, attraverso una serie di workshop e la pubblicazione di una guida alle migliori pratiche.

Le “Capitali europee del turismo intelligente“, inoltre, saranno parte fondamentale della ripresa post-Covid dell’industria turistica europea che include il supporto di misure turistiche innovative. Il loro destino, infatti, è quello di diventare modelli di ruolo per il turismo digitale, accessibile, sostenibile e creativo in Europa e oltre.

Dal 2018 ad oggi le città del nostro continente che hanno potuto vantare questo titolo sono: Helsinki e Lione (2019), Málaga e Göteborg (2020), Valencia e Bordeaux (2022) che grazie a questo sono modelli internazionali di sostenibilità, innovazione, vivibilità e integrazione di pratiche intelligenti.

Cosa fare nella splendida Paphos

Per via di questo titolo l’anno prossimo sarà il momento ideale per visitare Paphos, una città situata sulla costa Sud-Ovest dell’isola mediterranea di Cipro. Un tempo era persino la sua Capitale, mentre oggi è una suggestiva città portuale in cui ammirare architetture neoclassiche, ville bianche, un lungomare incantevole e parchi archeologici protetti dall’UNESCO.

Vi basti pensare che secondo la leggenda fu proprio dalle acque nei pressi della città che nacque Afrodite, dea dell’amore e della bellezza.

La città è divisa in due: Kato Paphos (città bassa) e Ktima Paphos (città alta). La prima è quella più turistica che però allo stesso tempo conserva strade secondarie, spesso non considerate dai turisti, che conducono alla scoperta di tesori ancora celati come bagni medievali, catacombe e piccole chiese.

Numerosi, inoltre, sono i musei cittadini come gli splendidi palazzi coloniali che oggi ospitano uffici governativi. E poi la splendida costa di Paphos che è un vero e proprio alternarsi di arenili e insenature con spiagge in grado di accontentare tutti i gusti. Tra le cose da non perdere assolutamente ve ne segnaliamo tre:

  • Coral Bay: per molti è la spiaggia più bella di tutta la costa ovest di Cipro. Si distingue per essere un’insenatura che segue la forma di una curva impreziosita da sabbia color oro e bagnata da acque calme e piuttosto trasparenti;
  • Sito archeologico di Nea Paphos: dove poter ammirare ciò che resta dell’antica città di Paphos. Qual la vera meraviglia è la splendida collezione di mosaici che un tempo decoravano tre lussuose ville romane: la Casa di Dioniso, la Villa di Teseo e la Casa di Aion;
  • Santuario di Afrodite: uno dei luoghi storicamente più importanti legati al mito di Afrodite che comprende i resti di un tempio e di una casa, entrambi d’epoca romana, un piccolo santuario e una pietra conica che rappresentava la dea.

Ovviamente Paphos ha molto di più da offrire, vi basti pensare che le tracce del del Afrodite sono sparse per tutta l’isola.

Cosa vedere a Siviglia

Non è di certo da meno Siviglia, in Spagna, che è sempre una città eccezionale ma che l’anno prossimo, grazie al titolo di “Capitale europea del turismo intelligente” lo sarà ancora di più.

Ma del resto è una delle città più visitate del Paese in quanto è orgogliosa e passionale ma anche una vere e propria mescolanza di architettura araba dalle influenze gitane e di tradizioni puramente spagnole.

Sono numerosissimi i capolavori architettonici che invogliano a far venire turisti da tutto il mondo poiché tra musei, monumenti, palazzi storici e altre tipologie di attrazioni, si possono riempire intere giornate senza annoiarsi mai. È difficile, quindi, fare una selezione di cosa vedere assolutamente in questo capolavoro spagnolo, ma noi ci abbiamo provato:

  • Alcázar: l’attrazione più famosa della città che si distingue per essere un irresistibile mix di stili mudejar, rinascimentale, romanico, granadino. Passeggiandovi si ha la sensazione di essere stati catapultati in un labirinto, un senso di smarrimento che è uno dei fattori di maggior fascino dell’Alcázar di Siviglia;
  • Cattedrale e Torre Giralda: un ulteriore capolavoro architettonico della città che vanta dimensioni davvero eccezionali: 126 metri di lunghezza, 83 di larghezza e cinque navate. L’esterno colpisce per la sua grandiosità, mentre all’interno è la ricchezza del patrimonio artistico a lasciare senza parole i visitatori. Vi è gelosamente custodita, tra le altre cose, anche la tomba di Cristoforo Colombo;
  • Plaza de España: dalla forma ovale, ospita un edificio di mattoni semicircolare in stile rinascimentale-neoclassico con 2 torri, e un canale lungo 515 metri attraversato da 4 ponti che rappresentano i quattro antichi regni di Spagna. Non è un caso, infatti, che questo complesso sia soprannominato la Venezia di Siviglia. Inoltre, è reso ancor più bello dalla presenza di piastrelle di ceramica policroma, una fontana, un portico barocco al piano terra e una balaustra con balconi al piano superiore.

Insomma, anche Siviglia è un vero tesoro europeo e grazie al fatto che sarà una delle “Capitali europee dello smart torusim” il 2023 è proprio l’anno perfetto per scoprirla.