Cambiano le regole per viaggiare in Giordania

Uno dei Paesi più affascinanti che esistano ha semplificato completamente le regole per farvi ingresso: tutto ciò che bisogna sapere per fare un viaggio in Giordania

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Tra i Paesi più amati dai viaggiatori italiani – e non solo – c’è la Giordania e la verità è che non è una notizia sorprendente. Questa terra biblica è infatti un piccolo capolavoro popolato da un popolo ospitale che è in grado di far vivere a tutte le persone in visita la vacanza dei loro sogni.

E ora per i turisti in partenza dall’Italia c’è una novità che renderà le avventure in questo lembo di terra monumentale ancora più facili: sono cambiate le regole di ingresso in Giordania.

Documenti per un viaggio in Giordania

Fino a poco tempo fa, per volare dall’Italia alla Giordania era essenziale essere in possesso di un QR code. Con effetto immediato, quest’ultimo requisito è stato abolito, e quindi non è più necessario registrarsi con i propri dati sul sito governativo prima della partenza.

Ciò vuol dire che non occorre più mostrare alcun QR code in fase check-in in aeroporto. Da questo momento in poi, quindi, per viaggiare nel Regno Hashemita sono essenziali esclusivamente il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto turistico.

Come ottenere il visto

Ottenere il visto turistico per fare ingresso in Giordania è davvero molto semplice: lo si può fare online tramite il sito ufficiale eservices.moi.gov.jo, oppure utilizzando l’applicazione MOI del Ministero dell’Interno giordano. Si paga online l’importo dovuto e si ottiene conferma dell’emissione del visto, da stampare e portare con sé.

C’è però un’alternativa per coloro che decidono di acquistare il “Jordan Pass”, che include l’accesso gratis a oltre 40 siti turistici, e per i visitatori che entrano in Giordania da Aqaba, con soggiorno minimo di tre notti in Giordania: scegliendo una delle due opzioni, si è esenti dal pagamento del costo del visto.

Boom di turisti italiani

La Giordania, già prima del drammatico arrivo della pandemia, registrava un numero di visitatori italiani che cresceva di giorno in giorno. E la verità è che, anche al termine dell’emergenza sanitaria, i nostri concittadini continuano a rinnovare il loro amore per una terra tanto vicina ma altamente differente dalla nostra.

A maggio di quest’anno si sono infatti contati numeri impressionanti: ben 12.057 visitatori provenienti dall’Italia, per un totale di 67.958 arrivi nei primi 5 mesi del 2023.

Il Belpaese è dal 2022 il primo mercato in Europa per gli arrivi in Giordania, grazie all’offerta diversificata della destinazione con le sue molteplici proposte di turismo culturale, religioso, attivo e benessere. Merito anche dei cinque aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna, Venezia Marco Polo e Venezia Treviso) che mettono a disposizione collegamenti diretti, anche low cost.

Qual è il periodo migliore per andare in Giordania

Il periodo migliore per andare in Giordania è quello che riguarda due stagioni: la primavera e l’autunno. Ad essere però del tutto onesti, questo Paese affacciato sulla sponda orientale del fiume Giordano generalmente non presenta stagioni con tante precipitazioni e/o eccessivamente fredde.

In realtà bisogna prestare maggiore attenzione al sole e al caldo, ma a livello generale non c’è assolutamente niente di ingestibile. Tuttavia, i mesi che vanno da aprile e maggio e settembre e ottobre sono i più gradevoli, anche facendo ampi spostamenti in tutto il territorio.

Per quanto riguarda la sicurezza, nonostante sia collocata in una regione particolarmente instabile, la Giordania è un Paese che non presenta chissà quali difficoltà. In sostanza è un luogo alquanto sicuro in cui viaggiare, anche perché le forze dell’ordine sono particolarmente efficienti e controllano in modo capillare tutto il territorio. In poche parole: è assolutamente consigliato viaggiare in Giordania.

Giordania, tra storia e architettura: cosa vedere

La Giordania si presenta al visitatore come un ambiente arido, ma la cruda realtà è che tra una meraviglia e l’altra spiccano oasi rigogliose e tesori architettonici dalla storia millenaria. Fare un viaggio da queste parti vuol dire poter respirare la storia, sentirsi parte di un tempo ormai andato ma che sembra rivivere tra angoli dai profili biblici e strutture che paiono non conoscere la forza del tempo.

Tra le cose da vedere assolutamente c’è Amman, la sua affascinante Capitale, che viene anche chiamata la città bianca per via del colore candido dei suoi edifici. Qui è davvero tutto molto interessante, sia i quartieri moderni, dallo stile occidentale, sia la Cittadella dove si fanno spazio moltissimi reperti archeologici.

Altrettanto speciale è Jerash, culla di rovine greco-romane che possono vantare il titolo di “resti tra i meglio conservati al mondo”. Imperdibili da queste parti sono l’ippodromo, il cardo maximus e l’Arco di Adriano.

Che dire di Petra, simbolo indiscusso di questo Paese incantato? Un sito archeologico che va necessariamente visto almeno una volta nella vita, una città scavata nella roccia rosa in una gola del deserto: solo questa introduzione catapulta in epoche remote e assai affascinanti. Scegliere di fare una tappa qui non solo è obbligatorio, è anche il modo perfetto per ritrovarsi al cospetto di un susseguirsi di passaggi angusti e spettacolari palazzi scolpiti nella roccia viva.

La natura della Giordania

Non si può fare un viaggio in Giordania senza prendere in considerazione la possibilità di visitare alcuni suoi capolavori naturali. Uno di questi è il Wadi Rum, un deserto monumentale che proietta il visitatore in un luogo che sembra provenire persino da un’altra galassia.

Ma del resto è proprio qui che sorge la montagna nota come i Sette Pilastri della Saggezza, così come stravaganti formazioni rocciose che sembrano toccare il cielo fra dune di sabbia finissima di colore arancione. Inutile dire che alba e tramonto sono i momenti più emozionanti in cui fare una sosta da queste parti.

In Giordania si può anche galleggiare sul punto più basso della terra: il Mar Morto. Con i suoi oltre 400 metri sotto il livello del mare, il Mar Morto è la distesa d’acqua perfetta in cui provare l’ebrezza di distendersi sulla schiena, rilassarsi ed essere tenuti sul pelo dell’acqua dall’incontenibile forza della natura. Ricco di sali minerali, produce anche un fango da spalmare sul corpo e che aiuta a ritrovare il benessere.

Infine – come è possibile immaginare la Giordania ha ben altri spettacoli che attendono di essere visti – vi consigliamo di fare un salto presso la Dana Biosphere Reserve, la più grande riserva naturale del Paese. Vi ritroverete in un posto favoloso in cui lasciarvi andare a escursioni e passeggiate in compagnia di molte specie animali come il gatto delle sabbie, il lupo siriano e la lucertola dalla coda spinosa.