Viaggi intercontinentali: l’Italia verso una graduale riapertura

Il Presidente Draghi ha annunciato una riapertura ai viaggi a lungo raggio, oltre i confini europei

Con la stagione estiva ormai alle porte, l’Italia si concentra sul turismo: l’attesa ripartenza sembra ormai una realtà, sia sul fronte interno che con riguardo ai viaggi internazionali. Se fino a questo momento, tuttavia, si è parlato di spostamenti tra i Paesi membri dell’UE, ora si prospetta una riapertura anche a livello intercontinentale.

Ad annunciare le ultime novità è stato il Presidente del Consiglio Mario Draghi, che negli ultimi giorni ha affrontato vari aspetti riguardanti il settore turistico. Dal Certificato Verde italiano, che permetterà di spostarsi tra regioni di colore diverso anche per motivi di piacere, al Green Pass europeo, che invece consentirà di viaggiare fuori dai confini nazionali senza bisogno di quarantena: sono numerosi i provvedimenti che nel giro di breve tempo verranno adottati per concedere finalmente una maggiore libertà di movimento ai cittadini.

Ora Draghi punta anche alla riapertura dei confini intercontinentali, per dare nuova speranza ai viaggi a lungo raggio. Ormai da un anno il turismo fuori dall’Europa è completamente bloccato – ad eccezione ovviamente degli spostamenti motivati da lavoro, salute o urgenza. A quanto pare, si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel: l’obiettivo del Governo è di riaprire al più presto, per rilanciare l’economia del nostro Paese che ha sempre trovato solide fondamenta sul settore turistico. E, ancora una volta, il vaccino potrebbe essere la soluzione al problema dei viaggi intercontinentali.

Si prospetta infatti l’adozione di un nuovo certificato vaccinale che abbia maggior potere rispetto al Green Pass, un documento che permetta di muoversi liberamente tra i Paesi del G7 senza bisogno di sottoporsi a quarantena. L’obiettivo è quello di riaprire, in particolare, al Giappone, al Canada e agli Stati Uniti. A questo proposito, hanno già preso il via alcuni voli Covid tested proprio tra Italia e USA, una sperimentazione che ora verrà ampliata includendo più rotte e un maggior numero di aeroporti. Quest’ultima iniziativa, d’altronde, sembra segnare il passo verso il rilancio del turismo.

Nelle prossime settimane, dunque, assisteremo ad una graduale riapertura su più fronti, per quel che riguarda i viaggi. Il primo passo sarà naturalmente il Certificato Verde, che entrerà in vigore a partire dal 15 maggio. Dovremo invece attendere metà giugno per il Green Pass europeo, mentre non sappiamo ancora quando andrà in porto il certificato vaccinale per avere libero accesso ai Paesi del G7. Ma quel che è certo è che finalmente qualcosa si sta muovendo.