Turismo lento: in costante crescita l’amore per l’Italia

Sulla base dell'infografica della prima settimana di agosto 2023 del MiTur, sul podio il turismo sostenibile, la Via Francigena e l'Italia

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Redazione

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Il turismo sostenibile, lento, lo “slow tourism”, ovvero la filosofia di viaggio che promuove una tipologia di turismo lontano da quello “di massa”, più riflessivo e consapevole nella scoperta delle località di viaggio, è in costante crescita.

E lo dicono i dati: infatti, secondo un’indagine di Expedia, il 90% degli intervistati ha dichiarato di scegliere opzioni sostenibili per le proprie vacanze e, in Italia, il Ministero del Turismo ha condiviso come il 25% degli italiani nel 2022 abbia optato per una formula di questo tipo.

Ma non è tutto.

Il bollettino della prima settimana di agosto 2023 del Ministero del Turismo, l’infografica “Come va il turismo in Italia“, conferma l’interesse sempre più netto per il turismo lento.

Infografica settimanale: di cosa si tratta

L’infografica settimanale “Come va il turismo in Italia” a cura del MiTur si prefigge l’obiettivo di descrivere, grazie a una rappresentazione immediata, semplice e facilmente fruibile, l’andamento del settore turistico e come si posiziona l’Italia nei confronti dei principali Paesi competitor europei mediante indicatori di monitoraggio della domanda e dell’offerta turistica, basati su fonti tempestive e aggiornate con una frequenza molto elevata.

Turismo lento: il trend di oggi e di domani

Come già accennato, l’interesse nei confronti del turismo lento è il trend di oggi e di domani e vede una particolare attenzione per i Cammini, in particolare la Via Francigena che si attesta come il percorso più ricercato del momento su tutti i portali web.

Un risultato che è stato ben accolto dal Ministro Santanchè che ha così commentato i dati della nuova infografica: “Questi risultati ci spingono a perseguire con rinnovata determinazione l’obiettivo di rendere questo splendido percorso famoso e attrattivo come il Cammino di Santiago. Non a caso il turismo lento trova ampio spazio nel nostro piano strategico cui diamo seguito anche con azioni concrete, come il contributo – attraverso il Funt- di oltre 1.800.000,00 alla Regione Campania per il rifacimento di un tratto della Francigena o oltre 1.500.000,00 alla Regione Puglia per interventi riguardanti i cammini. Si tratta, per di più, di un importante driver di sviluppo per la sostenibilità nel turismo; ed è un tema che il Governo tiene in alta considerazione, tanto da avergli dedicato al Ministero un apposito Fondo da 25 milioni di euro”.

E questo non è l’unico dato positivo per quanto riguarda il turismo italiano.

Infatti, per la prima settimana di agosto il 36% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online risulta prenotato e l’Italia si conferma sul podio delle mete più apprezzate superando concorrenti diretti quali la Spagna (32%) e Francia (21%).

Una riflessione, tuttavia, arriva da una lieve flessione del dato medio delle presenze rispetto a luglio 2022, come si evince anche dalle parole del ministro: “Ciò che ci induce a un’attenta riflessione è, invece, il dato sulla presenza media che risulta in lieve flessione rispetto al luglio 2022. È un aspetto sul quale si può sicuramente lavorare, per esempio lavorando su strategie di destagionalizzazione affinché i cali di presenze non corrispondano a un contraccolpo economico del settore”.

Il Ministero, dal canto suo, si è messo già all’opera in questa direzione grazie al piano industriale che andrà a supportare il lavoro di ampio respiro insieme alle Regioni e agli operatori del settore, che sono l’anima di un’attività produttiva fondamentale per l’economia del Paese.