
In vista della stagione invernale e delle festività natalizie, il Governo ha adottato un nuovo decreto inerente le misure di sicurezza volte a fronteggiare il Covid – e a contrastare la quarta ondata della pandemia. Il provvedimento, approvato il 24 novembre 2021, contiene diverse novità tra cui l’introduzione del Super Green Pass. Vediamo quali sono le principali norme e quando entreranno in vigore.
Cos'è il Super Green Pass
Dopo la cabina di regia e l'incontro con le Regioni, mercoledì 24 novembre 2021 il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto contenente le misure anti-Covid per evitare un lockdown natalizio e per limitare la diffusione dei contagi in vista di quella che è la quarta ondata. Il Presidente Mario Draghi ha poi annunciato le principali novità in conferenza stampa: quella più attesa è l'introduzione del Super Green Pass, ovvero una certificazione verde rafforzata.
Questo documento digitale è in tutto e per tutto uguale al Green Pass, ad eccezione dei requisiti necessari per ottenerlo. Stando al nuovo decreto varato dal Governo, servirà per avere accesso a determinati servizi e ad evitare la chiusura delle attività (ad esclusione delle regioni che dovessero entrare in zona rossa). Si tratta della prima e più grande stretta in merito alle misure di sicurezza per arginare la diffusione del virus.
La differenza tra il Green Pass e il Super Green Pass
Il primo punto da chiarire è la differenza tra il Green Pass e il nuovo Super Green Pass. Per ottenere il primo, occorre essere in possesso di uno di questi tre requisiti:
- aver completato la vaccinazione anti-Covid (la validità ha inizio dal 14esimo giorno dopo la prima dose e immediatamente dopo le dosi successive);
- essere guariti dall'infezione entro i 6 mesi precedenti;
- essere risultati negativi al tampone antigenico nelle 48 ore precedenti o al tampone molecolare nelle 72 ore precedenti.
Per quanto riguarda la durata del Green Pass, bisogna distinguere i vari casi. Il certificato ottenuto a seguito della vaccinazione, se in precedenza aveva validità di 12 mesi, con il nuovo decreto vale solamente 9 mesi. Quello ottenuto a seguito della guarigione ha invece validità di 6 mesi, mentre la durata del tampone rimane invariata: è di 48 ore (in caso di test antigenico) o di 72 (in caso di test molecolare).
Il Super Green Pass si può invece ottenere solo mediante vaccinazione o avvenuta guarigione: non avrà dunque più valore il risultato negativo del tampone per poter aver accesso nei luoghi in cui è richiesto tale documento.
Quando serve il Green Pass
Il nuovo decreto ha, da una parte, ampliato gli ambiti in cui è richiesto il possesso del Green Pass e, dall'altra, inserito alcune attività nella lista di quelle per le quali serve il Super Green Pass - in tal caso, la certificazione ottenuta mediante tampone non ha alcuna validità. Ecco quando diventa necessario il Green Pass:
- per andare al lavoro;
- per aver accesso ai servizi essenziali;
- per soggiornare in albergo;
- per accedere agli spogliatoi di impianti sportivi;
- per usufruire del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale.
Quando serve il Super Green Pass
Il Super Green Pass rappresenta un rafforzamento delle misure di sicurezza contro il Covid, ed è un'alternativa alla chiusura delle attività (come era accaduto durante i precedenti lockdown). Serve per accedere a:
- ristoranti e bar al chiuso;
- spettacoli;
- eventi sportivi;
- feste e discoteche;
- cerimonie pubbliche.
Occorre fare distinzione a seconda della zona cui rientra ciascuna regione: in zona bianca, gialla e arancione tali attività rimangono aperte ma accessibili solamente da parte di chi è in possesso del Super Green Pass. Le regioni che rientrano nella zona rossa si trovano invece ad affrontare chiusure e limitazioni negli spostamenti a prescindere dal possesso di qualunque tipo di certificazione.
Green Pass e Super Green Pass per i bambini
Il nuovo decreto disciplina anche la situazione riguardante i bambini, in merito all'uso del Green Pass e del Super Green Pass. Per i minori di 12 anni non entra in vigore alcun obbligo di certificazione, anche quando arriverà il via libera per la vaccinazione a coloro che appartengono alla fascia tra i 5 e gli 11 anni (via libera atteso nei prossimi giorni da parte dell'Ema, per il vaccino Pfizer).
Cosa cambia per i viaggi
Non ci sono cambiamenti per quanto riguarda i viaggi all'estero: è possibile muoversi oltre i confini nazionali secondo le norme già in vigore - ricordiamo inoltre che è bene controllare attentamente le misure adottate dai singoli Paesi verso i quali si vuole viaggiare. Il decreto ora approvato apporta invece alcune novità per quanto riguarda gli spostamenti entro i confini nazionali, e in particolare per il trasporto pubblico.
Se già da alcune settimane era diventato necessario essere in possesso del Green Pass per poter volare anche sul territorio nazionale o per viaggiare in treno sulle lunghe percorrenze, ora vengono introdotti nuovi obblighi. La certificazione diventa obbligatoria anche per muoversi con i treni regionali (ovvero quelli a breve percorrenza) e per spostarsi mediante il trasporto pubblico locale.
Le ulteriori novità
Altre novità introdotte dal decreto riguardano l'obbligo vaccinale per il personale amministrativo della sanità, per i docenti e il personale amministrativo di scuola, per le forze di polizia e per il soccorso pubblico, ma anche l'obbligo della terza dose per gli operatori sanitari. La terza dose diventa disponibile per tutti gli over 18 anni a partire dal 1° dicembre 2021. Inoltre vengono rafforzati i controlli su tutto il territorio italiano.
Rimangono inoltre in vigore le precedenti misure di sicurezza, come l'obbligo dell'uso della mascherina. Questa deve essere indossata nei luoghi chiusi, mentre non è necessaria all'aperto - tuttavia deve essere sempre a portata di mano in caso di potenziali assembramenti. In zona arancione o rossa, invece, la mascherina deve essere indossata anche all'aperto.
Quando entrano in vigore le nuove misure
Il decreto, approvato il 24 novembre, entra in vigore il prossimo 6 dicembre 2021 e dura fino al 15 gennaio 2022. Tuttavia le misure di sicurezza in esso contenute potranno essere ulteriormente prorogate. È possibile che la normativa riguardante il Super Green Pass rimanga in vigore solo nel periodo natalizio per le regioni in zona bianca, mentre per quelle in zona arancione e rossa potrebbe durare più a lungo.