Si torna in Grecia: quando potremo andare in vacanza

La Grecia riaprirà presto le porte ai turisti: le tre fasi

È la notizia che molti aspettavano con ansia e finalmente è arrivata. La Grecia riaprirà presto le porte ai turisti. I greci potranno già svolgere alcune attività a partire dal 25 maggio, come per esempio andare in barca, mentre gli hotel e i campeggi apriranno le porte ai turisti locali l’1 giugno.

I turisti stranieri, invece, potranno iniziare ad arrivare in Grecia in un secondo momento. Il governo greco ha stabilito che vi saranno tre fasi: 15 giugno, 1 luglio, 15 luglio.

Il 15 giugno aprirà l’aeroporto di Atene-Eleftherios Venizelos e i voli dall’estero potranno tornare a toccare il suolo greco.

A partire dall’1 luglio riapriranno tutti gli altri aeroporti greci così che potranno essere raggiunte tutte le altre destinazioni del Paese, isole comprese. Le restanti misure restrittive saranno revocate a partire dal 15 luglio, quando riapriranno tutte quelle attività ritenute meno essenziali.

La Grecia si attende un ritorno alla grande dei turisti sia nelle mete sulla terraferma sia sulle isole. Nei primi mesi del 2020 il turismo era già cresciuto del 23% rispetto allo spesso periodo dello scorso anno (dati Bank of Greece). Nel 2019 i visitatori sono stati 33 milioni, pari a un fatturato di 19 miliardi di euro e la speranza è che i numeri tornino a crescere.

L’interesse da parte degli italiani è altissimo. Sono molti coloro che avevano già prenotato un volo e che non vedono l’ora di partire. Eventualmente dovranno semplicmente contattare la loro compagnia aerea e chiedere la procedura di rimborso o di riprogrammazione del biglietto aereo.

Nel frattempo il governo greco sta definendo le linee guida che saranno adottate in Grecia a livello di sicurezza e quindi controlli sanitari, sanificazione e dispositivi obbligatori. Ma anche eventuali strategie commerciali per rilanciare il turismo. Potrebbe essere applicata una riduzione delle tasse su certi tipi di prodotti come i trasporti e i pacchetti turistici, per esempio ed è allo studio una app che potrebbe essere molto utile per informarsi da casa su spiagge e siti turistici evitando così di fare code e creare inutili (e pericolosi) affollamenti.