Nuova Zelanda: il Tongariro erutta dopo 115 anni

Il vulcano Tongariro si trova nel centro dell'altopiano della North Island all'interno del Tongariro National Park, patrimonio Unesco

Dopo 115 anni il vulcano Tongariro, sull’Isola del Nord della Nuova Zelanda, ha eruttato.

Una grande colonna di fuomo e tanta cenere, polveri depositate un po’ ovunque, ma nessun danno a persone o cose. Solo qualche problema di circolazione, e alcuni voli bloccati in via precauzionale. Elementi che hanno arrecato solo un po’ di disagio alla popolazione locale.

Un grande spettacolo per gli occhi offerto dalla natura.

Pare che alcune aperture di sfogo del vulcano siano ancora in attività, con la produzione di vapori, ma nel complesso i livelli di attività del Tongariro sono tornati a essere molto bassi. Gli esperti comunque non escludono la possibilità di nuove eruzioni. L’attività ha molto sorpreso i ricercatori poichè il Tongariro nelle settimane precedenti non aveva dato segnali d’allarme, come ad esempio una particolare attività sismica.

Resta solo da capire se l’eruzione è il campanello d’allarme di un fenomeno ben più grave e se a breve ci saranno nuove, e più catastrofiche eruzioni. Per ora la popolazione rimane in allerta in vista di un eventuale sgombero.

Il Tongariro si trova in Nuova Zelanda, precisamente nel centro dell’altopiano della North Island. Il vulcano è posizionato all’interno del Tongariro National Park, dove si trovano numerosi tapu, i luoghi sacri ai Maori e da anni protetto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

Secondo un esperto americano anche il Vesuvio esploderà con una forza inaudita, non sappiamo però se si tratti di un’affermazione con della fondamenta scientifiche.