La Liguria è una delle destinazioni estive per eccellenza, ricca di località balneari dove godere appieno della bellezza del mare e delle spiagge, sia sabbiose che contornate da scogli e ameni scorci selvaggi.
A soli 12 chilometri dalla cosmopolita Genova, infatti, appare Sori, un delizioso e tranquillo antico borgo di pescatori che si specchia tra le onde e sale a incontrare il verde dell'entroterra.
Una vera sorpresa da conoscere e apprezzare.
Sori e le sue frazioni, tra le mete top del Golfo Paradiso
Una rilassante baia del Golfo Paradiso, nell'incanto della Riviera Ligure di Levante, accoglie Sori, tra le alte scogliere e la costa rocciosa tra la famosa Recco e Pieve Ligure, una meta dove trascorrere piacevoli giornate lontano dalla frenesia delle città e della vita di tutti i giorni, dedicandosi soltanto ad ammirare le vivaci case colorate dei borghi marinari liguri, il volo dei gabbiani e le barche che riposano sulla riva.
Una passeggiata tra le vie, dove arriva il profumo di salsedine, regala vedute uniche sull'abitato, sulla costa che prosegue all'orizzonte, e sulle colline terrazzate e gli uliveti che ospitano le frazioni di Sori, in posizione dominante sul blu, ideali per escursioni e trekking nel cuore della natura:
- Sant'Apollinare, con chiesa romanica del 1195 con il sagrato da cui si gode di una splendida vista sulla vallata di Sori, la costa a picco sul mare e Punta Chiappa verso il promontorio di Portofino;
- San Bartolomeo, piccolo nucleo di case sparse attorno alla chiesa del XII secolo;
- Lago, con la cappella intitolata alla Madonna di Lourdes;
- Capreno, a mezza costa, con la settecentesca Chiesa di San Pietro ricca di marmi, quadri e affreschi, e un bosco di castagni ideale per rigeneranti camminate;
- Canepa, con l'abitato che rispecchia la tipica disposizione a schiera delle case genovesi;
- Teriasca, di probabile origine cinquecentesca, raccolto attorno alla Chiesa di San Lorenzo;
- Sussisa, di origine rurale, con punti di aggregazione nella Chiesa di San Matteo e nella Società Operaia e Contadina;
- Levà, borgo di mezza costa con la Chiesa della Provvidenza, risalente al Settecento.
Cosa vedere nel borgo di Sori
Già il tragitto pedonale che conduce dalla stazione ferroviaria al cuore del borgo prepara alla meraviglia dell'abitato che si affaccia sulla spiaggia: punti top sono la piazzola panoramica da cui si ammirano il cuore pulsante su cui si staglia l'iconico campanile della Chiesa di Santa Margherita, le colline, il mare e l'orizzonte a perdita d'occhio, e la rossa panchina "ViviAmo Sori".
Scesa la scalinata, ecco poi la meta: la baia con la spiaggia di ghiaia a due passi, la Parrocchiale il cui interno è impreziosito da marmi, stucchi e pregevoli dipinti settecenteschi, e il carruggio principale, Via Sant'Erasmo, ombreggiato da due file di case colorate, sfidante salita che porta in premio altre chicche di Sori: la panoramica piazzetta omonima, l'Oratorio sede di manifestazioni culturali e musicali, e, girato l'angolo, la casa natale di Tommaso Picasso, il bisnonno del celeberrimo pittore.
Scoprire gli angoli caratteristici del borgo marinaro si accompagna al suono delle onde e a soste di puro relax sulla sabbia che ne è parte integrante.
Ma, prima di andare via, vi sono ancora due tappe da includere nel territorio: lungo Via Sauli, il Santuario della Madonna delle Grazie, custode dell'icona della Madonna Nera, e, presso la già citata frazione di Sant'Apollinare, l'omonima chiesa con il suo sagrato da cui la vista lascia davvero senza fiato.
Inoltre, Sori è anche patria di uno dei prodotti più golosi della cucina tradizionale ligure, le ”trofie di Sori”, una pasta semplice che nasce dall'armoniosa unione di acqua e farina, con l'inconfondibile forma allungata e arricciata a "truciolo da falegname": infatti, sono caratterizzate da un "attorcigliamento" della parte centrale che finisce con due appendici affusolate.
Il loro abbinamento ideale è con il pesto alla genovese.