
Con l’introduzione del Green Pass avvenuta l’1 luglio di quest’anno, le regole per entrare in Francia e trascorrere le proprie vacanze sono cambiate. Vediamo cosa bisogna fare per organizzare un viaggio in Francia.
Le regole di viaggio per la Francia
Partiamo dal presupposto che la Francia adotta una propria classificazione nazionale delle aree a rischio, secondo cui l'Italia è attualmente considerata verde. La Francia accetta i "certificati Covid digitali UE" (Green Pass). I titolari di questo documento possono entrare in Francia, senza essere soggetti a ulteriori restrizioni (test o quarantena), a condizione che il loro certificato contenga una prova della vaccinazione (7 giorni dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca; oppure 4 settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson; oppure 7 giorni dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da COVID 19). In caso di assenza totale o parziale di vaccinazione, i viaggiatori maggiori di 12 anni di età potranno entrare in Francia sia con un test PCR che con un test antigenico, con risultato negativo, effettuato meno di 72 ore prima della partenza. Attenzione: le persone non vaccinate che entrano in Francia da Cipro, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi, dovranno esibire un test PCR o antigenico con esito negativo effettuato non oltre le 24 ore prima (quindi non 72) dalla partenza per la Francia.
Per i territori d'oltremare francesi ci sono regole specifiche. Per esempio, viaggiare da/per la Polinesia Francese, la Nuova Caledonia o le isole Wallis e Futuna è possibile solo per motivi familiari o professionali imperativi.
Per Martinica, invece, a seguito di un recente peggioramento relativo ai contagi, le misure applicabili agli spostamenti variano in base alla classificazione del paese di provenienza. Essendo l’Italia considerata un paese verde tutti i viaggiatori (di età superiore ai 12 anni) che intendano rendersi in Martinica dovranno presentare il risultato negativo di un test PCR realizzato nelle 72 ore antecedenti al viaggio o un test antigenico realizzato nelle 48 ore precedenti al viaggio.
Inoltre:
I viaggiatori vaccinati devono presentare un certificato attestante il completamento del ciclo vaccinale;
I viaggiatori non vaccinati devono presentare una dichiarazione sull’onore attestante:
- Il consenso a sottoporsi a un tampone all’arrivo in Martinica;
-L’impegno a sottoporsi ad un isolamento di 7 giorni una volta arrivati Martinica e a realizzare, al termine di tale periodo, un nuovo tampone. Inoltre, a partire dal 21 luglio 2021, i viaggiatori non vaccinati possono entrare in Martinica soltanto qualora siano in grado di dimostrare l’esistenza di un motivo imperativo personale o familiare, un motivo urgente di salute o un motivo professionale inderogabile. Tali viaggiatori devono essere in possesso della documentazione idonea a dimostrare tali motivi.
Per persona vaccinata si intende quella che abbia completato il ciclo vaccinale ovvero:
- 7 giorni dopo la seconda dose Pfizer, Moderna, AstraZeneca;
- 4 settimane dopo la monodose Johnson&Johnson;
- 7 giorni dopo l’unica dose, nel caso delle persone che abbiano già contratto il virus Covid 19.:
I minori di anni 11 non vaccinati che accompagnano genitori vaccinati non sono tenuti ad isolarsi e non devono presentare attestazione di vaccinazione.
Situazione epidemiologia in Francia
L'uso di mascherine non è obbligatorio all'aperto, salvo in determinate circostanze: raduni di persone in coda, ai mercati aperti, negli stadi. Sono, però, obbligatorie in luoghi pubblici chiusi. Inoltre, indossare una mascherina è obbligatorio anche per chi ha più di 11 anni sui trasporti pubblici, taxi, ristoranti, caffè, bar (obbligatorio per il personale e i clienti quando si spostano), nei casinò, e per le persone vulnerabili. È prevista un'eccezione per le persone con disabilità, nel cui caso è richiesto un certificato medico.
Un allontanamento fisico di almeno 1 metro si applica in tutti i luoghi e circostanze. I negozi non essenziali sono aperti, così come gli alloggi turistici. Ristoranti, bar e caffè sono a disposizione sia per il servizio interno che all'aperto (terrazze), ma con un limite di 6 persone per tavolo. Sono disponibili per tutti anche le spiagge e gli spazi verdi all'aperto.
Green Pass anche per i ristoranti
Dal 21 luglio 2021 per tutti coloro che abbiano più di 12 anni di età è obbligatorio esibire il certificato Covid (“pass sanitaire”), documento che certifica il completamento del ciclo vaccinale o l’esito di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, per accedere a luoghi di svago e di cultura ove possano trovarsi più di 50 persone (ivi inclusi: musei, cinema, teatri, sale di spettacolo). Da agosto, e previa approvazione di una legge, il pass sanitaire diventerà obbligatorio anche per entrare in bar, ristoranti, centri commerciali, treni, aerei e pullman di lunga distanza.
Cosa fare al rientro in Italia
In base alla normativa italiana vigente (e in vigore fino al 30 agosto), gli spostamenti da/per la Francia sono consentiti senza necessità di motivazione, vale a dire che è consentito viaggiarci anche per turismo. Al rientro è però necessario:
- presentare la certificazione verde COVID-19 (Green Pass) rilasciata ai sensi del decreto-legge 22 aprile 2021, n.52, e dei Regolamenti UE 2021/953 e 2021/954 (Regolamenti in materia di EU Digital Covid Certificate) da cui risulti: che si è completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni; che si è guariti da COVID-19 (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo); che ci si sia sottoposti a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.
- compilare il Passenger Locator Form – Modulo di localizzazione digitale – prima dell’ingresso in Italia. Il modulo sostituisce l’autodichiarazione resa al vettore
La certificazione relativa al completamento del ciclo vaccinale, ovvero il Green Pass con il suo Qr Code, deve riferirsi a uno dei quattro vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali: Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Moderna, Vaxzevria, Jansen (Johnson & Johnson).
Ricordiamo, tuttavia, che le regole per contenere la pandemia da Covid -19 sono in continuo mutamento sia in Italia che nel resto del mondo. Per questo motivo, prima di organizzare un viaggio in Francia, vi invitiamo a visionare i siti istituzionali del Paese di destinazione e il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri, ma anche di informarvi tramite la mappa Re-open Eu riguardo alle norme specifiche all'interno dei confini del Paese di destinazione.
Per maggiori informazioni su come ottenere il Green Pass europeo utile per i viaggi, vi rimandiamo alla nostra semplice guida con tutte le regole e i link utili per scaricarlo