Con Blue Monday, che in italiano possiamo tradurre con “lunedì triste”, si indica un particolare giorno dell’anno che, secondo una determinata formula matematica, risulta essere il più malinconico in assoluto per gli abitanti dell’emisfero nord. Nel 2025 il Blue Monday ricade il 20 gennaio e, per cercare di alleviare gli eventuali malesseri che possono viversi durante la giornata, abbiamo deciso di illustrarvi uno studio che svela quali sono le destinazioni portuali più gettonate del mondo e che stimolano la dopamina, un neurotrasmettitore chiave per la regolazione dell’umore, la motivazione ed il piacere.
Indice
Lo studio che svela le mete del mondo che stimolano la dopamina
Partendo dal presupposto che la produzione di dopamina può essere influenzata positivamente da più fattori, tra cui l’esposizione al sole, buon cibo, attività fisica, aria pulita ed il contatto con la natura, l’azienda australiana Scenic ha stilato la classifica delle città portuali più amate dai turisti e che sembrerebbero essere realmente in grado di migliorare il nostro stato mentale e l’umore.
Lo studio è stato effettuato in collaborazione con Gurpreet Kaur, psicologa clinica abilitata con un dottorato in Psicologia Clinica conseguito presso l’University College di Londra. La classifica, composta da 20 destinazioni, si basa su un’analisi approfondita di 5 fattori che contribuiscono, scientificamente, al rilascio di dopamina, e ai quali corrisponde uno specifico valore:
- Luce del sole: l’esposizione ai raggi della stella madre del sistema solare favorisce il bilanciamento ormonale grazie alla vitamina D, e persino una maggiore connessione con la natura. Sono stati considerati i dati meteorologici del 2023 per ogni destinazione analizzata;
- Cucina: l’alimentazione in questo caso ha una doppia funzione, ovvero il nutrimento e il piacere, poiché sia i sapori che i nutrienti regolano la dopamina. È stata presa in considerazione la valutazione media delle recensioni di Google, al fine di determinare la piacevolezza dei ristoranti locali;
- Percorribilità: l’attività fisica, compreso il camminare, riduce il cortisolo (conosciuto anche come l’ormone dello stress) favorendo il rilascio di dopamina. È stata misurata attraverso fattori specifici come la distanza media percorribile a piedi dal porto alle diverse attrazioni turistiche popolari, tenendo conto anche dei cambiamenti di altitudine;
- Qualità dell’aria: l’aria pulita migliora la funzione cerebrale, e quindi anche la produzione di dopamina. Lo studio si è concentrato in particolare sui livelli di PM2,5, in quanto i livelli inferiori contribuiscono a una migliore salute respiratoria e a un’esperienza all’aria aperta più piacevole;
- Spazi verdi: immergersi nella natura aumenta la produzione di questo neurotrasmettitore e persino della serotonina, ovvero il cosiddetto ormone della felicità. Il risultato è un duplice effetto, sia calmante che rigenerante. La qualità degli spazi verdi è stata valutata in base alle recensioni dei visitatori passati, che hanno fornito informazioni su quanto fossero piacevoli.
Le 5 destinazioni che migliorano l’umore
Come accennato, le destinazioni emerse da questo studio sono in totale 20, ma di particolare interesse sono le mete che ricoprono le prime 5 posizioni della classifica.
Al quinto posto troviamo Lisbona, colorata Capitale del Portogallo, che vanta ben 2.806 ore di sole all’anno, una soddisfacente qualità dell’aria, ben 68 spazi verdi su un totale di 100, una valutazione media dei ristoranti di 4,6 su 5 e un punteggio di percorribilità di 64 su 100. La città lusitana ottiene quindi un punteggio di 91 su 100, conquistando un meritatissimo quinto posto in classifica.
La quarta posizione è invece della pittoresca New Orleans, negli Stati Uniti, grazie a ben 2.649 ore di sole all’anno, una buona qualità dell’aria, 78 spazi verdi su 100, un punteggio di 4,5 su 5 in relazione ai suoi ristoranti e una percorribilità che si attesta su un valore di 65 su 100. Il punteggio totale raggiunto dalla maggiore città della Louisiana è di 93 su 100, valore che la inserisce al quarto posto di questa classifica.
La medaglia di bronzo va invece a Tallinn, magnifica Capitale dell’Estonia, affacciata sul Mar Baltico. Oltre ad essere una delle città medievali meglio conservate d’Europa, al punto che il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, vanta anche 1.923 ore di sole all’anno. Ma non è tutto, poiché Tallin offre anche una qualità dell’aria soddisfacente, 77 spazi verdi su un massimo di 100, un punteggio di 4,6 su 5 per la valutazione media dei ristoranti e un punteggio di percorribilità di 78 su 100. Non a caso, la Capitale estone ottiene un punteggio totale di 95 su 100, che le vale il terzo posto.
Il secondo gradino del podio è invece occupato da Amsterdam, bellissima Capitale dei Paesi Bassi. Una posizione che, nei fatti, non sorprende molto: secondo alcune stime, qui il numero degli alberi sembrerebbe persino superare quello degli abitanti (non a caso, in fatto di spazi verdi ottiene un punteggio di 84 su 100). In più, la città offre un totale di 1.662 ore di sole all’anno accompagnate da una qualità dell’aria buona (anche se in alcune giornate viene definita accettabile). La valutazione media dei ristoranti ottiene invece un punteggio di 4,6 su 5, mentre la percorribilità un ottimo 85 su 100. Il punteggio finale è di ben 98 su 100, che le vale la medaglia d’argento.
Stando allo studio effettuato da Scenic, la destinazione portuale che migliora più di tutte il nostro umore è Spalato, affascinante città croata che si sviluppa sulla bellissima costa della Dalmazia. Le ore di sole qui sono ben 2.631 all’anno e la qualità dell’aria va da buona ad accettabile. Gli spazi verdi ottengono un punteggio di 59 su 100, mentre i ristoranti un 4,7 su 5. Non è da meno il punteggio di percorribilità, ovvero un ottimo 97 su 100. La città croata, inoltre, vanta la possibilità di poter fare molti tour a piedi per visitare tutte le sue meraviglie, al punto da ottenere un punteggio finale di 100 su 100.
La classifica completa
Se qualcuno di voi si sta domanda se nelle 20 città di porto selezionate ci sia anche una città italiana, la risposta è… purtroppo no. L’unica città portuale italiana a meritare una menzione (ma non un posto nella classifica totale e finale) è Genova e nella percorribilità, con un valore di 91 su 100.
La classifica completa è infatti:
- Spalato: 100/100;
- Amsterdam: 98/100;
- Tallin: 95/100;
- New Orleans: 93/100;
- Lisbona: 91/100;
- Cadice: 88/100;
- Malaga: 86/100;
- Liverpool: 84/100;
- Vancouver: 81/100;
- Oslo: 79/100;
- New York: 77/100;
- Boston: 74/100;
- Valencia: 72/100;
- Singapore: 70/100;
- Bergen: 67/100;
- Seattle: 65/100;
- Quebec: 63/100;
- Palma di Maiorca: 60/100;
- Buenos Aires: 58/100;
- Santa Cruz de Tenerife: 56/100.