I musei da non perdere a Bergen in Norvegia

Bergen è una delle mete preferite dal turismo culturale in Norvegia e i suoi musei ospitano collezioni straordinarie per scoprire la storia e l’arte della città

Bergen in Norvegia, oltre ad essere uno dei porti principali del paese, è uno dei distretti culturali più importanti di tutta la regione scandinava, con un gran numero di istituzioni museali, universitarie, musicale e scientifiche di primo piano.

Questo ruolo culturale di grande importanza deriva dalla lunga storia di Bergen, che nei secoli ha rivestito il ruolo di capitale del regno di Norvegia e città di punta della ricca e potente Lega Anseatica, l’organizzazione commerciale che ha dominato le regioni del Mare del Nord per 400 anni.

Oggi Bergen viene visitata ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori, attratti dalle ricchezze culturali della città come dalla sua bellezza, al punto da diventare decisamente affollata durante il mese di agosto, il culmine della stagione turistica. Chi preferisce una visita in tranquillità allora dovrà preferire un viaggio a Bergen in primavera o in autunno, quando il clima è già sufficientemente mite e le strade della città non sono gremite di turisti.

In questa guida indicheremo alcuni dei musei di Bergen da non perdere per il valore artistico e culturale.

Bergen Kunstmuseum è il principale museo d’arte della città e ospita una vastissima collezioni di dipinti che coprono un arco temporale dal XVII al XX secolo. È situato nella splendida cornice del laghetto Lille Lungegardsvan nel cuore del centro storico. La collezione è formata da diverse raccolte per un totale di più di 10.000 opere d’arte raggruppate secondo una scansione cronologica e geografica, con una ricca selezione di opere di maestri fiamminghi, numerosi artisti norvegesi come Johan Christian Dahl, Edvard Munch e Jacob Weidemann e numerose opere di autori internazionali come Paul Klee, Pablo Picasso e Joan Miró.

Le sezioni più recenti del museo ospitano sia esposizioni e mostre di artisti contemporanei che una splendida mostra permanente sulle arti applicate e decorativa della Norvegia occidentale, con una grande attenzione per gli esiti del design degli ultimi anni.

Hanseatiske Museum, una realtà museale che permette di conoscere nei dettagli la vita quotidiana dei commercianti e dei marinai che vissero a Bergen durante gli anni d’oro della Lega Anseatica. Ricco di ricostruzioni e oggetti originali, il museo è un vero tuffo nel passato della città e assieme al vicino Schotstuene che mostra l’aspetto originario di una sala di adunanza della Lega Anseatica è il modo migliore per vedere in prima persona un pezzo di storia di Bergen.

Bryggen Museum, situato nel cuore dell’antica area portuale di Bryggen, questo museo custodisce alcuni dei reperti più antichi della città, conservando le antiche fondamenta dei vecchi moli. All’interno delle sale si possono osservare le più antiche iscrizioni runiche ritrovate in città e numerose testimonianze della vita di Bergen durante il medioevo, con una interessante ricostruzione della città nel XIV secolo. Il Museo è la sede anche di interessanti mostre a tema, come le esposizioni che ricostruiscono le vicende principali dei numerosi incendi che colpirono il centro storico di Bergen tra il XV e il XVIII secolo.

Gamle Bergen, un suggestivo museo all’aperto, appena fuori dal centro cittadino, dove si possono visitare una quarantina di edifici originali in legno salvati dagli incendi che periodicamente hanno colpito Bergen nel passato. Le strutture sono dei tipici esempi dell’architettura norvegese tra il XVI e il XVIII secolo. Il parco che le ospita è stato realizzato con grande cura dei dettagli per ricostruire con precisione l’aspetto più antico della città con strade selciate, botteghe artigiane e sedi commerciali.

Museo marittimo, una interessante realtà museale che raccoglie una sterminata varietà di modellini di imbarcazioni, dagli spaventosi drakkar vichinghi alle moderne superpetroliere, e ripercorre l’intera storia della navigazione in Norvegia con una valida mostra multimediale. Tra le esposizioni più caratteristiche vale la pena soffermarsi sulla storia del rapporto tra la città di Bergen e il mare, un rapporto simbiotico che ha rappresentato la vera fortuna di questa splendida città.

Musei Universitari, due importanti musei legati alla grande e antica Università di Bergen, il Museo di Storia Culturale e il Museo di Storia Naturale; il primo è una interessante raccolta di testimonianze storiche e culturali sia norvegesi che provenienti da altre regioni del globo, che offre la possibilità di osservare armi vichinghe, armature medievali, paramenti sacri, oggetti d’arte popolare, mummie egizie e soprattutto una validissima mostra sullo scrittore Henrik Ibsen; Il Museo di Storia Naturale è, invece, un’enorme raccolta di reperti naturali da tutto il mondo, con ovviamente una particolare attenzione per la Norvegia, che espone fossili, minerali, animali di ogni tipo e una splendida raccolta botanica nei suggestivi giardini che circondano il palazzo del museo.

Thetamuseet, un piccolo museo che racconta una storia poco conosciuta fuori dalla Norvegia, quella del gruppo Theet, un gruppo di giovani tre i 19 e i 22 anni che durante l’occupazione tedesca nella Seconda Guerra Mondiale aveva formato un’associazione clandestina per iniziare la lotta di resistenza. Il museo si trova nella sede clandestina del gruppo, dove si riunivano i suoi componenti e dove grazie ad un sistema radio venivano mandati i messaggi alle forze Alleate.

Casa Museo Saverund, situata nei sobborghi di Bergen, precisamente a Siljustoi, questa istituzione è un tributo da parte della Norvegia al compositore Harald Saverund, uomo che più di ogni altro rappresentò una forma di resistenza culturale all’invasione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale. All’interno della casa si possono ascoltare le più importanti composizione del maestro e una ricca selezione di documenti che permette di ripercorrere la sua vita e la sua modalità di lavoro.