Bressanone da scoprire sotto tutta un’altra luce

Il Bressanone Water Light Festival illumina la città altoatesina dal 3 al 21 maggio

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Non c’è momento migliore per visitare la splendida città di Bressanone. A maggio, la città altoatesina si illumina in occasione del Bressanone Water Light Festival che si svolge dal 3 al 21 del mese.

Durante queste settimane, artisti altoatesini e provenienti da ogni parte del mondo danno libero sfogo alla loro immaginazione con installazioni luminose, videomapping e mostre a cielo aperto.

Il festival va oltre la città di Bressanone. Si possono infatti ammirare installazioni luminose persino all’interno delle mura della storica Abbazia di Novacella, che proprio lo scorso anno ha compiuto 880 anni, e nel Forte di Fortezza, il sito storico più grande di tutto l’Alto Adige.

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Opere ispirate al tema “Acqua è vita, luce è arte”. Sì, perché, oltre ai due elementi naturali, l’acqua, che qui è dominante, e la luce, di fondamentale ispirazione sono anche la natura e l’uso rispettoso e sostenibile di tutte le risorse. In questo modo, le 48 installazioni – 20 in città e il resto nelle altre due location – mettono in evidenza temi come l’inquinamento luminoso, la plastica negli oceani, il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai.

Il Water Light Festival a Bressanone

A Bressanone è stato quindi creato un itinerario unico, da percorrere al calar del sole (le luci si accendono alle 21 e si rispengono a mezzanotte) in quanto, essendo installazioni luminose, si possono scoprire quando fa buio. Un percorso artistico inedito nel bellissimo centro storico cittadino, fatto di imponenti edifici e di strade acciottolate.

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Fonte: @Brixen Tourismus - Matthias Gasser
“The Great Platanus”, l’installazione luminosa davanti all’ufficio del turismo di Bressanone

Le opere d’arte sono collegate da una linea blu luminosa lunga poco più di tre chilometri, che conduce da un’opera all’altra, un percorso a tappe da percorrere in una sola serata o da scoprire lentamente in un weekend. Basta seguire la linea e lasciarsi guidare attraverso il Festival. In altrenativa, una mappa sul sito turistico di Bressanone indica la posizione in cui vi trovate e vi conduce tra le installazioni con tanto di scheda descrittiva per ciascuna di esse.

Dalle vie alle piazze ai giardini, i cortili, i ponti e interi palazzi, tutto è illuminato come non mai. In alcune piazze e strade, per dare maggiore risalto alle opere, le luci dei lampioni sono state oscurate, trasformando alcuni scorci cittadini in luoghi davvero suggestivi. E per chi avesse visitato il Festival nelle scorse edizioni, quest’anno ci sono anche delle nuove location da scoprire, come l’Accademia, che prende il nome dall’astronomo Nicolò Cusanus, precursore della moderna percezione del cosmo, che ebbe sede a Bressanone nel XV secolo.

Fonte: ©Brixen Tourismus - Matthias Gasser
L’installazione luminosa “Flux” di Collectif Scale nel cortile del Museo diocesano di Bressanone

Le installazioni nell’Abbazia di Novacella

All’Abbazia di Novacella, dove le installazioni sono al chiuso e si possono visitare quindi di giorno negli orari di apertura dell’Abbazia, protagonista è il “Water Light Lab”, un’esposizione internazionale in collaborazione con l’azienda di illuminazione Zumtobel, che comprende dieci installazioni di light art e un laboratorio dedicati alla ricerca, all’innovazione e alle prospettive future. Tra le opere, la più breve poesia al mondo “Me We”, una frase del più grande pugile di tutti i tempi Muhammad Ali, dell’artista tedesco Benjamin Bergmann.

Il Festival è anche l’occasione per visitare questo luogo meraviglioso, fondato nel 1142 dal vescovo tedesco agostiniano Artmanno e ancora oggi dimora di una manciata di religiosi che organizzano le tante attività dell’Abbazia, dalla scuola – solo maschile – alla produzione del vino all’organizzazione di eventi, convegni e, naturalmente, matrimoni, celebrati nella splendida chiesa di Santa Maria Assunta riccamente decorata in stile barocco. Da non perdere è la biblioteca, che ospita all’incirca 100mila volumi, e che per il Water Light Festival è sede della suggestiva installazione luminosa intitolata “Tentakulum”.

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Fonte: @Brixen Tourismus - Andreas Tauber
L’opera luminosa “Tetakulum” nella biblioteca dell’Abbazia di Novacella

Il Festival nel Forte di Fortezza

Al Forte di Fortezza sono esposte sei opere che affrontano i temi della luce e dell’acqua ma anche due opere musicali create ad hoc per il Bressanone Water Light Festival da Luca Formentini. Le sale espositive si trovano direttamente sul bacino idrico, collegate da un ponte galleggiante sull’acqua. Le installazioni, in collaborazione con il Museion, il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, si possono visitare di giorno durante il normale orario di apertura del Forte.

L’imponente complesso, soprannominato anche “cattedrale nel deserto”, faceva parte del grande sistema di fortificazioni austriache poste sul confine meridionale dell’Austria. Costruito nella prima metà dell’Ottocento, doveva essere a prova di bomba, con soluzioni ingegnose fin nei minimi dettagli. Doveva rappresentare uno sbarramento invalicabile per qualunque esercito, ma di fatto non fu mai utilizzato se non come base militare. Merita assolutamente una visita, specie se con bambini al seguito. Le sale oggi ospitano mostre permanenti e temporanee – come quelle del Festival della luce – tra cui quella dedicata alla costruzione del tunnel del Brennero, prevista per il 2032, o quella dedicata ai bunker, uno dei quali, il numero 3, è visitabile, su prenotazione, proprio nel bosco sopra Fortezza.

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Fonte: SiViaggia - @Ilaria Santi
Un’installazione del Water Light Festival nelle sale di Fortezza

Cosa sapere

La visita del Water Light Festival a Bressanone è gratuita, tranne che per tre installazioni per le quali è richiesto un ticket d’ingresso cumulativo di 12 euro, da utilizzare anche in giorni diversi: una si trova nel cortile del Museo diocesano (Hofburg), un’altra nella Biblioteca civica e la terza nel Giardino dei Signori, dove si tiene un laser show “LSP Herrengarten”. Sono a pagamento anche gli ingressi a Novacella (4 euro) e a Fortezza (9 euro). L’ufficio del turismo di Bressanone organizza anche visite guidate tre volte alla settimana previa iscrizione e con ticket da 5 euro.

Tantissimi gli artisti coinvolti. Nel 2022, si è stretta una collaborazione con il Copenhagen Light Festival che si tiene da tanti anni: una delle installazioni presenti al Bressanone Water Light Festival è stata realizzata da un team di artisti italiani e da uno danese ed è stata già esposta lo scorso febbraio durante il Festival in Danimarca.

Il Bressanone Water Light Festival si svolge ogni anno a maggio. La prima edizione si è tenuta nel 2017. Oggi, il Festival vuole essere a tutti gli effetti sinonimo di sostenibilità tanto da essere stato certificato come “Green Event”. La certificazione è stata ottenuta grazie al rispetto di parametri come l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, materiale stampato su carta ecologica certificata e campagne promozionali digitali. L’obiettivo è di rendere il festival completamente neutrale entro l’anno prossimo. Il modo migliore per un visitatore di contribuire all’aspetto ambientale di questo evento è di raggiungere Bressanone con mezzi di trasporto sostenibili come il treno, per esempio. La città è raggiungibile con le ferrovie italiane ma anche con quelle tedesche e austriache.