ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori, il treno storico che attraversa la Sicilia

Un viaggio nel tempo per visitare l'isola italiana e ammirare il patrimonio storico e naturale a bordo di un treno dallo stile Anni Trenta. Ecco come fare

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Letizia Rogolino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare.

Pubblicato: 27 Settembre 2024 07:30

All’interno dell’iniziativa ArcheoExperience nell’Isola dei Tesori promossa dall’Assessorato regionale del Turismo dello sport e dello spettacolo, in collaborazione con Fondazione FS e FS Treni turistici italiani, un’idea originale incuriosisce i viaggiatori dall’anima retrò.

Il 28 e 29 settembre sarà possibile viaggiare a bordo di un treno storico tra Agrigento e la Valle dei Templi per fare un tuffo nel passato, seduti in delle carrozze degli Anni Trenta. Si potrà raggiungere il Tempio di Vulcano con un accesso diretto al Parco Archeologico con partenza da Agrigento Centrale. In totale sono state pensate ben otto circolazioni per 2320 posti a disposizione di chi vorrà provare questa esperienza unica e indimenticabile.

A bordo dei treni storici siciliani

Il costo del biglietto è di 2 euro a tratta per gli adulti e per i ragazzi, mentre i bambini fino a quattro anni non compiuti potranno viaggiare gratuitamente. Per acquistarli basta rivolgersi al personale del treno quando si è già a bordo, ma ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web ufficiale della Fondazione FS. Il “Treno dei Templi” dà la possibilità di viaggiare anche con la propria bicicletta depositandola nella vettura bagagliaio dove è presenta una rastrelliera.

I treni storici siciliani permetteranno quindi di esplorare alcuni itinerari panoramici e culturali più o meno noti e conoscere il territorio fuori stagione, con serenità. Nel 2023 sono state più di 7000 le persone che hanno viaggiato sui treni storici in Sicilia a testimoniare l’importanza di stimolare il recupero dei treni in chiave turistica, a vantaggio delle comunità e dei territori italiani. Sentirsi un po’ Indiana Jones e viaggiare controcorrente, ora che la maggior parte dei turisti sono rientrati dalle vacanze estive, può essere una scelta intelligente e vantaggiosa.

Valle dei Templi
Fonte: iStock
Valle dei Templi in Sicilia

Valle dei Tempi in Sicilia: cosa vedere

La visita completa alla Valle dei Templi ha una durata media di circa due ore. Il Parco archeologico situato su un altopiano non lontano dal mare, a pochi passi da Agrigento, custodisce il patrimonio monumentale di Akragas, la colonia greca del Mediterraneo fondata dai Geoli nel 580 a.C. Nel corso degli anni furono avviati vari scavi e cantieri per portare alla luce alcuni templi dalle origini molto antiche come il Tempio di Ercole, il santuario delle Divinità Ctonie, il Tempio di Giunone e il Tempio della Concordia. Questi ultimi due simboleggiano lo sviluppo dello stile dorico in ambito coloniale. Inoltre si possono visitare l’Oratorio di Falaride e il Tempio Romano. Questi edifici di secoli fa simboleggiano come la Magna Grecia abbia lasciato un tesoro architettonico e culturale alla Sicilia e all’Italia.

La Valle dei Templi è Patrimonio UNESCO dal 1997 e si estende per 1300 ettari. La visita si può iniziare dalla cima della Rupe Atenea da dove si può ammirare anche una vista mozzafiato dei dintorni e del Tempio di Demetra, inglobato ormai nella piccola chiesa medioevale di San Biagio. Infine il Tempio di Zeus è da non perdere, costruito per celebrare la vittoria della battaglia di Himera nel 480 a.C. con grandissime statue di 8 metri e il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo ricco di reperti da ammirare.