Perché andare ad Ocrida, nella Macedonia meno nota al turismo

Ancora lontana dalle rotte del turismo di massa, Ocrida è una delle località più affascinanti della Macedonia. Ecco cosa vedere

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 23 Maggio 2018 15:15Aggiornato: 23 Maggio 2018 16:32

Città dalla lunga storia, Ocrida – col suo lago – è dal 1979 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Ecco cosa c’è da vedere in quest’angolo di Macedonia, che confina con l’Albania e che è uno degli insediamenti urbani più antichi di tutta l’Europa.

A fare di Ocrida un luogo tanto affascinante è l’omonimo lago. Coi suoi 349 chilometri quadrati di superficie, il lago d’Ocrida – che appartiene per due terzi alla Repubblica di Macedonia e per un terzo all’Albania – è uno dei laghi più grandi dei Balcani ma – soprattutto – uno dei più antichi della Terra (pare si sia originato oltre un milione di anni fa). Inoltre, è anche il lago con più specie endemiche al mondo: qui vivono 212 specie tra animali e vegetali, tra cui la trota del lago di Ocrida e il carpione del lago di Ocrida.

Vera e propria meraviglia della natura, Ocrida è una cittadina ancora fuori dalle rotte del turismo di massa. Qui si viene accolti da una tranquillità senza eguali, da numerose testimonianze culturali, da taverne in cui gustare prelibatezze eno-gastronomiche. Il tutto, con costi molto contenuti per essere in Europa. Il modo migliore per scoprire e per vivere Ocrida, è passeggiare a piedi per le sue vie lastricate, sfiorando case ottomane e chiesette ortodosse. I monumenti imperdibili? La Chiesa di Sveti Jovan, in posizione panoramica sul lago, e la Casa Robevi, che risale al XIX secolo e che è sede del Museo Nazionale, dove sono conservati numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona.

Ocrida, Chiesa di Sveti Jovan

Degna di nota, ad Ocrida, è anche la Cattedrale Sveta Sofja coi suoi affreschi. Ma, soprattutto, la cittadina è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di Plaošnik, l’area archeologica più vasta della Macedonia. È qui che sorge il Monastero di San Pantaleone, dove fu inventato l’alfabeto cirillico come lo conosciamo oggi. E poi l’Antico Teatro, dove ad agosto va in scena l’Ohrid Summer Festival, appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e del teatro. Un’occasione unica, per vedere una città – già speciale di suo – immergersi in un’atmosfera ancora più magica.

Ocrida, Monastero di San Pantaleone