Dal 18 marzo 2022 i confini di due continenti sono collegati da un ponte simbolo di “pace e prosperità”. Una meravigliosa opera ingegneristica che rivoluzionerà il mondo per come lo conosciamo.
L'inaugurazione in una data altamente simbolica
I confini dell'Europa e quelli dell'Asia sono collegati dal ponte sospeso più lungo del mondo, il 1915 Canakkale Bridge che attraversa lo Stretto dei Dardanelli, canale che scorre tra il Mar Egeo e il Mar di Marmara, con la penisola di Gallipoli sul lato europeo e l'Anatolia (Asia Minore) sul lato asiatico.
Il presidente turco Tayyip Erdogan, insieme al primo ministro sudcoreano e vari altri funzionari, ha ufficialmente inaugurato l'immenso ponte sospeso venerdì 18 marzo.
“Canakkale, che è stata la pupilla degli occhi di varie civiltà, culture e società per migliaia di anni, abbraccia oggi un futuro nuovo di zecca. Ci siamo riuniti per inaugurare il ponte Çanakkale 1915, che vediamo come una collana di rubini sullo stretto", ha affermato Erdogan, secondo il comunicato stampa della Presidenza turca.
Fino a poco tempo fa, persone e veicoli dovevano effettuare la traversata in traghetto, un viaggio di un'ora e mezza che poteva richiedere fino a cinque ore, compreso il tempo di attesa.
Ora, i viaggiatori possono farcela in soli sei minuti.
Si tratta, quindi, di un percorso alternativo a quello del Bosforo e si inserisce a completamento di un progetto autostradale tra la Tracia e l'Anatolia, in un tratto che mette in collegamento distretti e città quali Savastepe, Kinali, Canakkale e Tekirdag: il pedaggio per le autovetture sarà di 200 lire turche (circa 12 euro).
La data di inaugurazione ha un significato speciale e non è stata scelta a caso: infatti, il 18 marzo ha segnato il 107° anniversario di una battaglia della Prima Guerra Mondiale condotta nel 1915 dall'Impero Ottomano (come era allora chiamata la Turchia) contro le forze britanniche e francesi congiunte per il controllo dei Dardanelli.
La vittoria di Canakkale fu un evento cruciale della campagna di Gallipoli e gettò le basi per la guerra d'indipendenza e la nascita della moderna repubblica turca nel 1923 dalle ceneri dell'Impero.
Riferendosi agli avvenimenti storici che la data dell'apertura del ponte ha richiamato, il primo ministro sudcoreano Kim Boo-kyum ha dichiarato: "Il ponte Çanakkale 1915 lascerà alle spalle questa storia di collisioni e conflitti e sarà un ponte tra l'Oriente e Occidente, dando inizio a una nuova era di pace e prosperità”.
Gli ha fatto eco il presidente Erdogan: ""Parliamo sempre di costruire un ponte dal passato al futuro. Ecco, abbiamo messo in atto questa promessa sia nella parola che nello spirito”.
Un ponte da record
La costruzione del 1915 Çanakkale Bridge, iniziata a marzo 2017, è stata finanziata da un consorzio di società turche e sudcoreane ed è costata 2,5 miliardi di euro ma, secondo le parole di Erdogan, farà risparmiare alla Turchia 415 milioni di euro all'anno grazie alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di carbonio.
Avveniristico, ben augurante, da record e profetico: molte delle specifiche tecniche del ponte hanno anche un significato simbolico e rievocano la storia del Paese.
La campata media da record di 2.023 metri allude all'imminente centenario dell'istituzione della Repubblica Turca nel 2023, a seguito della caduta dell'Impero Ottomano.
Le torri misurano 318 metri di altezza, un cenno alla data (il giorno 18 del terzo mese) in cui la Turchia onora l'anniversario della battaglia di Gallipoli.