Berlino è una città che pulsa di storia e cultura, ma è anche una delle capitali mondiali del cinema. Dalla sua ricca tradizione cinematografica durante il periodo del cinema muto, fino ai festival di cinema contemporanei, la capitale tedesca ha sempre avuto un forte legame con la settima arte. Negli anni 20, Berlino divenne il fulcro del cinema tedesco, noto con il nome di “cinema espressionista”. Pellicole come Il Gabinetto del Dottor Caligari sono diventate iconiche, riflettendo le ansie e le incertezze dell’epoca.
Oggi, la città continua a ospitare registi innovativi e ospita eventi significativi, come il Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che attrae artisti e cinefili da ogni parte del mondo. Oltre alla sua ricca storia, Berlino è un centro per l’innovazione cinematografica. Con una crescente scena indie, molti film vengono girati in tutta la città, utilizzando luoghi iconici come il Muro di Berlino per fondere storia e modernità. Berlino non solo celebra il suo passato, ma guarda anche al futuro del cinema, rendendola una città in continua evoluzione. Di seguito ricordiamo alcuni film che hanno scelto questa città moderna e vibrante come location.
Indice
Lo zoo di Berlino di Christian F.
Zoologischer Garten, noto anche come Bahnhof Zoo, era la principale stazione ferroviaria di Berlino Ovest ed è stato scelto come location di diversi film. Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, un dramma biografico basato sul libro Wir Kinder vom Bahnhof Zoo è in parte ambientato e girato qui. Grazie a un cameo di David Bowie, il film del 1981 è diventato un cult, anche perché parte della colonna sonora è caratterizzata dalla sua musica. Ma oltre a ciò, il film di Uli Edel è diventato famoso per la sua schietta rappresentazione della dipendenza da eroina adolescenziale, con la sua protagonista femminile (basata sulla vera Christiane F) che inciampa nella squallida scena del Bahnhof Zoo degli anni 70.
Situato nel quartiere berlinese di Charlottenburg, proprio accanto allo zoo di Berlino, e costituito da una stazione della metropolitana, una ferrovia, sottopassaggi e vicoli, il Bahnhof Zoo era il famigerato squallido centro del traffico di droga e sesso nella Berlino Ovest degli anni 70. Durante le riprese, per maggiore autenticità, la maggior parte delle comparse nella stazione ferroviaria erano veri tossicodipendenti e prostitute rastrellate dai produttori. Oggi, tuttavia, si farebbe fatica a trovare personaggi del genere in quei luoghi. La stazione ferroviaria di Berlin Zoologischer Garten (come è ora più comunemente conosciuta) è stata da allora ristrutturata, ripulita e resa adatta ai turisti.
![Bahnhof Zoo](https://siviaggia.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/Bahnhof-Zoo.jpg)
Hotel Aldon nel film Unknown – Senza Identità
“Quello che succede all’Adlon resta all’Adlon“, era l’istruzione data ai fattorini all’epoca. Dopotutto alcuni dei miti e segreti dell’Adlon sono stati messi sotto i riflettori dall’adattamento cinematografico del 1955 diretto da Josef von Bàky che raccontava la storia della famiglia Adlon e del loro legame con una seconda famiglia fittizia. Un film drammatico e corale che contiene molta verità storica: dalla fondazione dell’hotel nell’era imperiale, attraverso i dorati anni 20, la seconda guerra mondiale e la divisione di Berlino, fino alla riapertura della lussuosa casa alla Porta di Brandeburgo negli anni 90.
Tuttavia l’Hotel Adlon è anche un’ambientazione centrale nel thriller Unknown – Senza Identità del 2011 con Liam Neeson nei panni di un medico che in seguito a un incidente stradale va in coma e si risveglia dopo quattro giorni senza memoria. Scopre che la sua identità gli è stata rubata e che la moglie finge di non conoscerlo ed è con un altro uomo di nome Harris.
![Ponte Oberbaumbrücke](https://siviaggia.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/ponte-Berlino.jpg)
Il Ponte Oberbaumbrücke in Lola Corre
L’Oberbaumbrücke collega i due quartieri più creativi di Berlino: Kreuzberg e Friedrichshain ed è stato utilizzato come location per il famoso film Lola corre del 1998 diretto da Tom Tykwer. Lola, interpretata da Franka Potente, deve ottenere 100.000 marchi tedeschi in 20 minuti per salvare la vita del suo fidanzato e quindi la vediamo correre in diversi luoghi della città di Berlino. Il ponte era un punto di passaggio del Muro di Berlino ed è stato distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale per poi essere ricostruito negli anni 90.
All’inizio del XVII secolo era un ponte di legno che si poteva percorrere dopo aver pagato un’imposta, poi nel 1869 venne completata una nuova costruzione in mattoni rossi dallo stile neogotico visibile ancora oggi con due grandi torri e l’Orso simbolo di Berlino lungo il colonnato. Sotto c’è un porticato per i pedoni che ricorda i chiostri dei monasteri medievali.
Checkpoint Charlie in Octopussy – Operazione Prova
Non molto lontano da Friedrichstraße si trova il Checkpoint Charlie, che può essere visto nel film di James Bond Octopussy – Operazione Prova. Mentre il film è ambientato in diverse location in tutto il mondo, alcune scene sono girate a Berlino. Qui, Bond finge di essere un venditore di mobili e passa il Checkpoint Charlie per recarsi a Berlino Est. Questa è una popolare destinazione turistica in quanto era il più noto punto di attraversamento del Muro di Berlino tra Berlino Est e Berlino Ovest.
Istituito nel 1961 in seguito alla costruzione del Muro, questo luogo permetteva il transito del personale militare delle forze alleate, del personale diplomatico e dell’esercito sovietico. Oggi, nelle immediate vicinanze si trova anche il Museo del Muro – Museo Casa al Checkpoint Charlie, che sulla mezzeria della via Friedrichstraße presenta l’esposizione di una ricostruzione del primo posto di guardia.
![Checkpoint Charlie](https://siviaggia.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/checkpoint-Charlie.jpg)
Alexanderplatz di The Bourne Supremacy
Sapevi che tutti i film della saga Bourne con Matt Damon sono stati girati a Berlino, incluso The Bourne Supremacy? Per un paio di film Berlino ha anche fatto da sfondo ai Paesi Bassi, alla Russia e all’Italia, quindi ci sono molte location cinematografiche che puoi visitare come l’Oberbaumbrücke, l’Ostbahnhof, lo Zoologischer Garten, la Friedrichstraße, e non solo.
Una scena è stata girata anche nella famosa Alexanderplatz, dove Bourne incontra Nicky Parsons al World Time Clock o Urania Weltzeituhr, un orologio universale progettato da Eric John e installato nel 1969 che nel 2015 è stato riconosciuto come bene culturale della Germania. Si trova sopra un mosaico di pietra incastonato nel pavimento della piazza a forma di rosa dei venti. Alexanderplatz è una delle principali aree commerciali e snodi dei trasporti di Berlino, situata nel quartiere centrale (Mitte) di Berlino.
Il sottopassaggio di Messedamm in Hunger Games – Il Canto della Rivolta parte 2
Il sottopassaggio di Messedamm è noto per essere la location di molti film. È un tunnel sotterraneo sotto un centro congressi che ha fatto da sfondo a The Bourne Supremacy, Atomica Bionda e anche The Hunger Games: Il Canto della Rivolta Parte 2. In quest’ultimo i tunnel pieni d’acqua dove la squadra viene attaccata da lucertole pericolose, sono un set da studio, ma è il sottopassaggio Messedamm è il luogo dove si fanno strada verso la superficie, emergendo infine in un altro sfarzo di architettura assurdamente appariscente.
Tuttavia vari angoli di Berlino hanno fatto da location alla saga di fantascienza con Jennifer Lawrence, come l’aeroporto di Tempelhof che è la base del Distretto 2. Ora in disuso si trova a sud di Berlino ed è stato originariamente costruito nel 1927, ma ampliato poi dal governo nazista degli anni Trenta. Tempelhof era uno dei tre principali aeroporti europei prima della Seconda Guerra Mondiale, insieme all’aeroporto di Croydon di Londra e al vecchio aeroporto di Parigi-Le Bourget. Era centrale per il ponte aereo di Berlino del 1948-49, quando i rifornimenti tanto necessari venivano consegnati via aerea alla Berlino Ovest bloccata
![Alexanderplatz](https://siviaggia.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/Alexanderplatz.jpg)
Sony Center in Captain America: Civil War
Il Sony Center, situato accanto a Potsdamer Platz, ha ospitato la Conferenza ONU a Vienna per Captain America: Civil War della Marvel. Il cinecomic del 2016 con Chris Evans nei panni dell’eroe a stelle e strisce si svolge in un periodo in cui gli Avengers stanno ricevendo tante pressioni politiche da parte del governo degli Stati Uniti e, mentre la Terra è in pericolo, crescono dissapori tra Captain America e Iron Man, ma la Vedova Nera e Occhio di Falco devo decidere con chi schierarsi.
Il Sony Center contiene un mix di negozi, ristoranti, uffici, nonché il Museum of Film and Television. Durante la Berlinale vengono esposte mostre speciali e puoi anche trovare una biblioteca con una vasta collezione di letteratura e riviste cinematografiche. Questa è una tappa obbligata per ogni appassionato di cinema. Progettato dall’architetto Helmut Jahn, è un complesso di sette edifici su una superficie di 26.000 metri quadrati nel quartiere di Tiergarten.