“Bohemian Rhapsody” è uno dei più grandi successi cinematografici del 2018, ed ecco dov’è stato realmente girato, tra location storiche e set adattati.
“Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer è uno dei film evento del 2018, proponendo la narrazione della vita artistica e privata di Freddie Mercury, interpretato da Rami Malek. Poste sotto la lente d’ingrandimento tutte le tappe prima, durante e dopo i Queen, fino alla storica reunion e al concerto evento al Wembley Stadium, in occasione del Live Aid del 13 luglio 1985. Una prova maestosa, fissa nella memoria di tutti gli appassionati di musica che erano presenti allora, che vissero quella giornata e che negli anni successivi hanno potuto ammirarne la potenza dei filmati.
Al netto di qualche licenza, il film ha avuto il pregio di scatenare una Queen mania, spingendo i giovanissimi di questa generazione ad ascoltare e apprezzare vecchi album, per la gioia dei propri genitori. Il viaggio nel passato parte dalla casa di famiglia dell’allora Farrokh Bulsara, nel Middlesex. I nuovi inquilini l’hanno eccezionalmente concessa per le riprese della pellicola. Aaron Haye, scenografo di Bohemian Rhapsody, ha raccontato come il punto di partenza sia stato proprio l’essere in piedi nella camera del genio, di Freddie Mercury.
Uno degli edifici più utilizzati è il Gillette building della Southwest London, sfruttato per ricostruire alcuni episodi dell’infanzia dell’artista. Al tempo stesso vi sono stati allestiti dei set per l’apparizione a Top of the Pops, gli studi di Capital Radio e molto altro.
Per riuscire a offrire al pubblico una visione realistica è stato fondamentale l’apporto di Brian May, tra foto e ricordi. Molti degli abiti utilizzati nel film dai protagonisti appartengono a lui, che ha conservato qualsiasi cosa, ogni singolo biglietto posseduto. Se la canzone che dà il titolo al film è stata registrata tra Rockfield Farm e Ridge Farm, nel Galles, per l’albergo brasiliano ci si è dovuti ispirare all’ampio appartamento di New York del cantante. Per quanto riguarda il Garden Lodge di Earl’s Court, nella West London, dove Mercury viva, Haye ha individuato una casa alquanto simile a Surbiton, a sud della città.
Ci si è invece affidati agli LH2 Studios per ricreare il Madison Squadre Garden e tutti gli stadi giapponesi, brasiliani e statunitensi del tour. La curiosità dei fan è però tutta per Wembley, dove i Queen hanno raggiunto l’apice. Lo stadio non è stato concesso e si è infine optato per il Bovingdon Airfield, nell’Herfordshire. Una location molto nota, avendo fatto da set per film come Harry Potter e i doni della morte, Fury e il sesto capitolo di Fast & Furious. È stato così realizzato un palco gigantesco, della stessa altezza dell’originale. Un impegno massimo, doveroso però per rendere omaggio a un evento di tale portata nella storia della musica.