Case vacanza da incubo o inesistenti, 10 regole per non cadere in una trappola

Suggerimenti e consigli da seguire per prenotare e vivere, una vacanza in totale sicurezza

Se state organizzando la vacanza estiva tanto attesa, siamo certi che, l’ultima cosa che vorreste, è prendere una fregatura.

Purtroppo però, le truffe rispetto alle case vacanza, sono in aumento. Tantissime infatti le storie di viaggiatori che, affascinati da foto e annunci online di splendidi appartamenti in affitto, sono caduti in una trappola, mandando così in frantumi i sogni di riposo e relax.

A suggerire consigli e trucchi, per riconoscere una truffa, ci ha pensato direttamente la Polizia Postale, che insieme all’Unione Nazionale Consumatori, si sono attivati su diversi fronti per far si, che ogni viaggiatore possa organizzare la propria vacanza, e viverla, in totale sicurezza.

La prima regola da seguire, quando si prenota una casa vacanza, riguarda proprio le immagini dell’appartamento in questione: queste devono essere realistiche e non troppo patinate. Per essere certi che si tratta di foto vere, potete fare a vostra volta una ricerca per immagini sul web e verificare se sono immagini reali o di repertorio.

Attenzione anche alla descrizione dell’immobile, assicuratevi che ci siano tutti i dettagli sulla casa e l’indirizzo di collocazione. Verificate sempre, attraverso il satellite, che l’appartamento e la zona corrispondano alla descrizione.

Prima di effettuare una prenotazione e l’eventuale pagamento, contattate sempre l’inserzionista e fatevi inviare altre fotografie. Se potete, fissate con lui un appuntamento telefonico per chiedere tutte le informazioni di cui avete bisogno.

Se il prezzo della casa è troppo basso, fate una ricerca, anche tramite la piattaforma utilizzata per cercare annunci, per capire se la richiesta economica è competitiva rispetto alla zona e al periodo.

Se è possibile, accordatevi con il proprietario dell’immobile per consegnare l’importo dovuto di persona.
Ricordate inoltre che la richiesta di caparra non deve essere superiore al 20% del totale

Attenzione poi a non inviare documenti personali o a condividere dati sensibili che possono essere utilizzati per fini illeciti.

In caso di versamento di caparra, ricordate di utilizzare sempre metodi tacciabili per il pagamento. Se effettuate un bonifico bancario, verificate sempre che l’IBAN sia riconducibile a un conto corrente italiano.

Non vi resta dunque, che mettere in pratica questi consigli, e godervi la vacanza da sogno, tanto attesa.

 

Case vacanze da Incubo? Le 10 regole per non cadere in una trappola