Weekend a Salonicco tra cultura e divertimento

Due giorni a Salonicco per un weekend alla scoperta della cultura bizantina tra musei e monumenti, ma dove non mancano le occasioni per divertirsi

Avete a disposizione un weekend e volete scegliere la Grecia per una mini vacanza? Ecco una guida utile per visitare Salonicco in due giorni, per scoprire alcuni importanti musei e luoghi simbolici perfetti per ripercorrere la storia di questa magnifica città, ma senza trascurare il divertimento anche grazie al parco acquatico più grande dei Balcani.

La storia di Salonicco ebbe inizio nel 316 a.C, quando Cassandro, re di Macedonia, decise di fondare l’allora Thessalonika. Successivamente, Salonicco finì sotto l’influenza romana e molti imperatori ne fecero una dimora splendente, come Galerio, le cui commissioni architettoniche si possono vedere ancora oggi nella zona del centro città come nel caso del suo Mausoleo – all’interno del quale sono conservati bellissimi affreschi di epoca paleocristiana – e nell’Arco di trionfo, costruito per celebrare la vittoria contro i sassanidi.

Inoltre, negli anni ’60 venne aperto un importante scavo archeologico che portò alla luce dei reperti di epoca romana, facenti parte dell’antico foro e che permettono oggi di vedere le zone anticamente dedicate alle terme e un criptoportico che aveva funzione di sostenere il foro.

Percorrendo la strada Agiou Dimitriou si raggiunge presto un’altra bellissima chiesa, la Chiesa dei Santi Apostoli. Colpiscono la grande cupola centrale che domina su tutte e le serie di quelle laterali l’una accanto all’altra. Il nome deriva dalla credenza popolare che un tempo fosse sormontata da dodici cupole a simboleggiare, appunto, gli apostoli.

Continuate la vostra visita a Salonicco, rimanendo nella sfera della religione e dell’architettura. Raggiungete la via Egnatia, una delle vie principali di Salonicco, e arrivate fino alla piazza di Agia Sophia per ammirare la Basilica omonima. Dopo aver passato l’arco che vi conduce alla chiesa, lasciatevi incantare dalle bellezze che trovate all’interno come gli antichi affreschi e gli splendenti mosaici. Osservate, in particolare, quelli della cupola che raffigurano l’Assunzione di Maria, realizzati nel IX secolo, oltre alla decorazione della volta dell’abside dove un bellissimo cielo dorato sovrasta la Vergine con in braccio il bambino Gesù. Questo sito è un capolavoro artistico è per questa ragione è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

Qui vicino si trova il simbolo della città di Salonicco, la sua Torre bianca. Situato in prossimità della costa, si tratta di un bastione ben conservato e simbolico per via degli avvenimenti che si menzionano descrivendone la storia. Durante il periodo ottomano veniva chiamato “torre del sangue” a causa degli episodi truculenti, legati anche alla sua funzione di prigione e solo alla fine del XIX secolo venne rinominato “torre bianca”, a causa delle operazioni di imbiancamento che un prigioniero fece in cambio della libertà promessa.

Ma la visita di Salonicco continua e proseguendo lungo la costa, verso sud, oltrepassate il parco di Alessandro e preparatevi a esplorare il Museo dell’arte bizantina. Questa civiltà ha lasciato una traccia indelebile sulla città di Salonicco e passeggiando tra le sale del museo avrete l’occasione di ripercorrere diverse fasi dell’Impero, dagli albori fino alla sua caduta, grazie a numerosi reperti di grande bellezza artistica.

Per quanto riguarda il secondo giorno, ora che avete esaurito la parte del vostro tempo ad approfondire l’identità culturale di Salonicco, non vi resta che dedicarvi al divertimento. Tra le sue attrazioni spicca sicuramente il parco acquatico più grande dei Balcani: Waterland. Volete nuotare tra le onde di una calda piscina? Oppure scendere lungo scivoli vorticosi o gareggiare sui canotti con i vostri amici? Qui troverete ogni tipo di vasca, incluse quelle più sicure per i bambini, con giostre apposite e acqua bassa. Insomma, si tratta di un vero paradiso del divertimento a soli 20 chilometri dal centro di Salonicco… informatevi sulle navette che dalla città conducono fino al parco acquatico.