Cosa vedere a Grosseto, paradiso in Maremma

Qualche consiglio su cosa vedere a Grosseto: il centro storico, la città etrusca di Roselle e il paradiso naturale del parco della Maremma.

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Redazione

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Grosseto è una raffinata e garbata città della Toscana. Tranquillo borgo  per le vacanze con la famiglia con un centro storico intatto protetto da antiche mura e bastioni. E poi il Duomo, il museo, la città etrusca e romana di Roselle e il paradiso naturale del parco della Maremma. Ecco cosa vedere a Grosseto.

Il monumento più importante di Grosseto è senza dubbio la cattedrale di San Lorenzo costruita a partite dalla fine del XIII secolo, sotto la direzione dei lavori di Sozzo Rustichini, lo stesso artefice del Duomo di Siena. Successivi rimaneggiamenti ebbero luogo nel XVI secolo e poi nell’Ottocento. La parte originale dell’edificio è quella del fianco meridionale; ammiratene il portale ricco di motivi vegetali, zoomorfi e antropomorfi. Le sculture del lato meridionale del Duomo vengono attribuite alla scuola di Giovanni D’Agostino.

Di rilievo anche le sculture all’interno del duomo di Grosseto: c’è l’imponente fonte battesimale in marmo di Antonio Ghini che realizzò anche la cornice scolpita dell’altare della Madonna che accoglie un dipinto di Matteo di Giovanni. I fasci di luce provenienti dalle finestre gotiche opera di Benvenuto di Giovanni, artista senese del XV secolo, creano bellissime geometrie che vi asceranno a bocca aperta.

Visitate poi il Museo archeologico e d’Arte della Maremma-Museo di Arte Sacra della Diocesi di Grosseto nel Palazzo ottocentesco del Vecchio tribunale. È suddiviso in tre piani, cinque sezioni e quaranta sale dove viene illustrata tutta la storia della Maremma attraverso testimonianze archeologiche che vanno dalla preistoria all’età moderna, passando per il periodo etrusco, quello romano e l’età medievale.

Tra le tante, vi segnaliamo la collezione del canonico Giovanni Chelli, fondatore del museo, formata da urne cinerarie etrusche provenienti da Volterra e Chiusi; la sezione dedicata a Roselle nei pressi di Grosseto; la sala della documentazione archeologica della Maremma con corredi etruschi.

Di grande valore artistico la collezione delle opere provenienti dalle chiese della Diocesi in gran parte di artisti senesi attivi in Maremma. Tra questi il Giudizio Finale del XIII secolo attribuito a Guido da Siena (o alla sua scuola) il Cristo in Pietà di San Domenico, la Madonna di Girolamo di Benvenuto e la Madonna delle Ciliegie del Sassetta proveniente dalla cattedrale di Grosseto.

Grosseto è anche un bellissimo borgo circondato da mura. Le mura grossetane furono edificate per volere di Francesco de’ Medici su progetto dell’architetto Baldassarre Lanci. Il vecchio fossato fu demolito a metà Ottocento per ordine del granduca Leopoldo II.

Fate il giro delle mura e toccate la Porta Vecchia; il bastione Cavallerizza, costruito nel 1575, con un giardino pedonale che nel Novecento ospitava spettacoli; Porta Corsica e i Bastioni Molino a Vento e Garibaldi; altre porte e bastioni. Fermatevi in piazza d’Armi sulla quale si affacciano edifici del XVI secolo come la cappella di Santa Barbara. Nella piazza c’è un pozzo con la cisterna interrata per la conservazione dell’acqua.

Cosa vedere ancora a Grosseto e dintorni? Il parco della Maremma è un vero paradiso, con mandrie allevate allo stato brado, istrici, volpi e caprioli. Un’oasi verde di 9 mila ettari tra mare e campagna. Sui monti dell’Uccellina potrete ammirare vecchie torri di avvistamento e i resti di un’abbazia cistercense. Raggiungete poi il Tirreno con le sue spiagge e coste rocciose.

Il parco della Maremma abbraccia 25 chilometri di costa tra erbe aromatiche, bacche colorate e richiami degli animali. Si può visitare a piedi, oppure seguendo le reti di sentieri per il trekking o il nordic walking, ma anche in bici a cavallo, in carrozza in canoa oppure su un asino.

A 8 chilometri da Grosseto c’è l’antica città etrusca di Roselle, centro di una certa importanza che fu poi abitato anche in epoca romana. Oltre ai resti della città romana – tra basilica, foro, terme e un piccolo anfiteatro, elementi che permettono di comprendere l’importanza di questa località nel territorio -, nel sito di Roselle si può apprezzare l’alta cinta muraria.