Cosa vedere nei dintorni di Erevan: gite in giornata che ti stupiranno

Un tuffo nei dintorni di Erevan, gite ed escursioni che tolgono il fiato tra spiritualità, antichissimi monasteri e parchi con laghi da scoprire

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Hai prenotato un viaggio a Erevan o Yerevan? La Capitale dell’Armenia è persino più antica della nostra Roma: si trova nella piana di Ararat, e custodisce con grande gelosia le testimonianze del suo passato. La città ha un pregio se sogni di vedere l’Armenia, ovvero si trova in una posizione centrale: sono tante le cose che puoi vedere nei dintorni, gite ed escursioni da organizzare in giornata. Oltre a essere la culla della cultura cristiana, sono diversi i monasteri e i luoghi di culto sparsi nel Paese: paesaggi montuosi e verdi vallate si susseguono, riempiendo i tuoi occhi di meraviglie. Ti portiamo nei dintorni di Erevan o Yerevan.

Garni

Impiegherai circa 39 minuti in auto – 26,4 km – per arrivare a Garni dalla Capitale. Questo luogo è famosissimo per il complesso archeologico fortificato, un sito che ogni anno attira migliaia di visitatori e che si trova sulla strada del Monastero di Geghard. La zona ha una storia millenaria alle sue spalle, tanto che la prima fortificazione risale al III millennio a.C. Vedere il Tempio di Garni è un’occasione, anche per scoprire il passato ellenistico della città: è l’unico rimasto in Armenia, realizzato in stile ionico. Costruito nel I secolo d.C. in onore del Dio del Sole Mihr, è andato distrutto nel 1679 a causa del terremoto: oggi è stato ricostruito ed è una delle attrazioni più popolari del Paese.

Echmiadzin

Dalla Città Rosa dell’Armenia, come è conosciuta tradizionalmente Yerevan, ci vogliono 29 minuti – 20,8 km – per arrivare a Echmiadzin. Sede del catholicos, da come si può facilmente intuire è la città più sacra del Paese, il suo “cuore spirituale”. Fondata tra il IV e il III secolo a.C., la Cattedrale e le chiese, oltre che il sito archeologico di Zvartnots, sono state riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000. Nel tuo itinerario non può ovviamente mancare la Cattedrale, la Chiesa di Santa Ripsima, costruita nel 618, la Chiesa di Santa Gainè e la Chiesa di Shoghakat, il cui significato è “Effusione di Luce”. Se hai sempre sognato un luogo spirituale, quasi fuori dal tempo e dallo spazio, Echmiadzin è la gita in giornata nei dintorni di Erevan o Yerevan giusta per te.

Dilijan

L’Armenia è il Paese giusto se vuoi visitare uno dei più grandi laghi d’acqua dolce dell’Eurasia: Dilijan, in particolare, è conosciuta con il nome di “Svizzera armena”, per i panorami incontaminati, le foreste naturali, e lui, il Lago Sevan, i cui tour partono in giornata dalla Capitale. Volendo, puoi raggiungere Dilijan in auto: la distanza è di 95,9 km, più o meno un’ora e mezza di auto. Città termale, la sua architettura è tradizionale ma mozzafiato: qui ti consigliamo di riconnetterti con la natura incontaminata e di fare una sosta al Parco Nazionale di Dilijan, a circa 100 km dalla Capitale. Il Parco ti dà l’opportunità di battere sentieri, fare trekking, di scoprire le catene montuose di Pambak e Areguni, tra boschi e laghi. Uno dei più singolari? Il Lago Parz.

Il Monastero di Geghard

A 37,1 km dalla Capitale, un’ora di viaggio, puoi scoprire uno dei più importanti Patrimoni dell’Umanità UNESCO: il Monastero di Geghard. In parte scolpito nella roccia, è una costruzione architettonica che sovente viene definita eccezionale. Si trova esattamente nella provincia di Kotayk e, stando a quanto riportato negli anni, è stato fondato da San Gregorio Illuminatore nel IV secolo. Ai tempi, la sorgente all’interno della grotta è stata ritenuta sacra, da qui il nome Ayrivank, ovvero il Monastero della Grotta. Oggi, però, è conosciuto come il Monastero di Geghard (della lancia). Il nome non è casuale: il riferimento è alla lancia che ha ferito Cristo nella crocifissione. Secondo le leggende, sarebbe stata conservata in Armenia, in questo Monastero. Oltre a essere meta di pellegrinaggio da parte dei fedeli, è un luogo di rara pace e bellezza: un’escursione da fare per dimenticare il trambusto quotidiano e parole come “stress”.

Khor Virap

Si trova vicino al confine con la Turchia: il Monastero di Khor Virap è uno dei più importanti in Armenia, distante 44,6 km dalla Capitale Yerevan (44 minuti in auto). Rientra sempre tra le attrazioni più visitate, ma la grande particolarità del luogo è la vicinanza al Monte Ararat, che si trova in Turchia. Anche in questo caso, il luogo è legato a San Gregorio l’Illuminatore (sì, la Chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli è dedicata a lui). Un complesso di enorme bellezza, ma con una storia da scoprire: la prima cappella, per esempio, è stata costruita nel 642 d.C. Proprio sotto il pozzo dove è stato rinchiuso San Gregorio. La Chiesa di Astvatsatsin (Santa Madre di Dio) è considerata di enorme bellezza. Volendo, puoi arricchire il tuo itinerario visitando proprio la stanza di San Gregorio dove è stato tenuto prigioniero. Un’esperienza indimenticabile.

Noravank

Più lunga la strada verso il Monastero di Noravank, che risale al XII secolo circa (altre testimonianze lo datano al X secolo): da Erevan, dista 118 km, circa due ore in auto. Ne vale la pena? Assolutamente sì. Si trova ai confini orientali del Paese, vicino a Yeghegnadzor. A volte conosciuta come Amaghu-Noravank, la Chiesa a due piani di S. Astvatsatsin è da vedere almeno una volta nella vita. Per raggiungere il secondo piano, devi attraversare una strada stretta, con pietre sporgenti, ma nel tuo itinerario delle cose da fare nei dintorni di Erevan non può mancare. Non solo per il Monastero in sé, ma anche per la posizione, suggestiva a dir poco: siamo alla fine di una gola del fiume Amaghu, tra pareti rocciose e forte spiritualità.

Caravanserraglio di Selim

Infine, un ultimo consiglio: i monti Vardenis. Il Valico di Selim. Il bosco. Sulle tracce della Via della Seta. Proprio così: il caravanserraglio di Selim è a 30 km da Yeghegnadzor (puoi visitarlo nello stesso giorno del Monastero di Noravank per ottimizzare i tempi). Costruito nel 1332 per volere del Principe Chesar Orbelian, il caravanserraglio è un edificio in basalto, e l’architettura è islamica e armena. Oltre a essere il meglio conservato in Armenia, questo luogo racconta una parte importante della storia del Paese: a lungo luogo di sosta, oggi è tra le attrazioni dei turisti avventurosi. E tu sei tra questi?