Stoccolma, perla del Baltico, città dinamica immersa nella contemporaneità, nel verde dei boschi e dei parchi, nel blu dell’acqua che la circonda, è anche una realtà ricca di storia cinematografica, teatrale e musicale. Maestri del cinema, star e franchise di rilevanza mondiale sono stati (e sono) di casa a Stoccolma e il loro elenco è rilevante: non solo Ingmar Bergman, Greta Garbo e Ingrid Bergman, ma anche, più vicini nel tempo, il clan degli Skarsgård (il padre Stellan e i suoi figli) e Noomi Rapace, protagonista cinematografica della trilogia “Millennium ” tratta dai romanzi di un altro celebre abitante di Stoccolma, Stieg Larsson.
La storia cinematografica svedese inizia nel 1919 quando Svensk Filmindustri, il primo produttore svedese dell’epoca, fonda Filmstaden (La Città del cinema), a Råsunda, un sobborgo di Stoccolma, che si caratterizza subito come una delle industrie cinematografiche più all’avanguardia dell’epoca. Oggi, tra gli studi attivi a Stoccolma, c’è la sede dello Swedish Film Institute a Gärdet, nel centro della città, dove sono state girate, ad esempio, alcune sequenze del film di Ingmar Bergman Fanny e Alexander, premiato con quattro Oscar nel 1984.
Tra il 1919 e il 1999 negli studios di Råsunda sono stati girati circa quattrocento film. Qui ha lavorato a lungo Ingmar Bergman e attrici come Ingrid Bergman e Greta Garbo hanno mosso i loro primi passi sul set. Anche uno dei film di Pippi Calzelunghe, tratto dai romanzi di Astrid Lindgren, è stato girato in questi stabilimenti. Sebbene la struttura non venga più utilizzata per realizzare film, a Filmstaden si respira ancora la storia del cinema e questi edifici propongono ai turisti visite guidate (nel mese di agosto anche in inglese) e, all’interno, è attiva una piccola sala cinematografica.
Strettamente collegato a Filmstaden, proprio grazie alle carriere artistiche di Ingmar Bergman, Greta Garbo e Ingrid Bergman, bisogna a ricordare il Teatro Reale Drammatico (Kungliga Dramatiska Teatern) o, più comunemente, Dramaten . Palestra di vita e formazione artistica di decine di interpreti svedesi, questo teatro era considerato da Ingmar Bergman come la sua seconda casa. Il teatro affonda le sue radici alla fine del Settecento quando re Gustavo III lo istituì, separandolo dal teatro d’opera e l’attuale sede del Dramaten si trova in posizione centrale sul lungomare di Stoccolma a Nybroplan e si può ammirare anche con visite guidate.
Per gli appassionati del melodramma è assolutamente da non perdere il Kulinga Operan (l’Opera Reale Svedese), il cui edificio si trova nel centro di Stoccolma e venne progettato da Axel Johan Anderberg e inaugurato nel 1899 da re Oscar II. Ospita apprezzate e rinomate stagioni d’opera e balletti. Bisogna anche ricordare il teatro del castello di Drottningholm, una delle residenze della famiglia reale svedese – teatro che si vede anche ne Il flauto magico di Bergman – che, in seguito ai suoi progressivi restauri, dal 1991 è sede di allestimenti operistici di importanza internazionale.
Il Konserthuset, la principale sala dei concerti di Stoccolma, è la sede dove si esibisce stabilmente la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra (Kungliga Filharmonikerna) con più di cento concerti a stagione. Si tratta di un austero e nobile palazzo, progettato alla fine degli anni Venti da Ivar Tengbom, che si affaccia sulla Hötorget, una piazza del centro città. La sala è anche il luogo dove annualmente si svolgono le cerimonie di premiazione del premio Nobel e del Polar Music Prize.
Dopo il cinema, il teatro di prosa, l’opera e la sinfonica, non bisogna dimenticarsi che la Svezia è anche la musica degli Abba: Agnetha, Björn, Benny e Anni-Frid resteranno per sempre la celeberrima band svedese in stivali con le zeppe e tutine di paillettes che ha rivoluzionato il pop tra il 1972 e il 1982, componendo hit come Dancing Queen, Wateloo, Fernando e Knowing Me, Knowing You. Nonostante il gruppo si sia sciolto più di trent’anni fa, il film Mamma Mia! con la colonna sonora degli Abba ha sbancato i botteghini di tutto il mondo e oltre 50 milioni di persone hanno visto il musical omonimo a teatro.
A Stoccolma, la gloria pop degli Abba continua anche grazie al museo loro dedicato (Abba The Museum), un’esposizione permanente sull’isola di Djurgården presso la “Swedish Music Hall of Fame” che, essendo a pochi passi dal centro, è comodamente raggiungibile in tram e autobus. Il museo si trova vicino al parco di divertimenti Gröna Lund e a 5 minuti a piedi dal museo all’aperto di Skansen e dal Vasa Museet. Per i veri fan della band c’è anche l’Abba City Walk, una passeggiata cittadina per le strade di Stoccolma sulle tracce del gruppo e dei mitici Seventies.