Cosa vedere in un giorno a Oslo

Itinerario di un giorno a piedi nel centro di Oslo, ecco cosa non perdere tra i monumenti simbolo, le installazioni moderne

Oslo è la città più grande della Norvegia e ne è anche la capitale. Situata all’estremità interna del fiordo di Oslo, la capitale è parte del Stor-Osloregionen, la grande area metropolitana che comprende i comuni vicini.

L’Oslofjord si trova all’interno del Skagerrak, il canale naturale tra la Danimarca e la Norvegia, e di fronte alla città di Oslo si staglia la penisola di Nesodden che divide l’ultimo tratto del fiordo che complessivamente raggiunge i 100 chilometri di lunghezza.

Il territorio di Oslo è molto vario e ricco di paesaggi unici. A sud della capitale si trovano circa 40 isole, alcune molto grandi come Malmøya, altre di dimensioni minori; vi sono inoltre numerose piccole penisole. A nord-est la città di Oslo è circondata da colline e montagne ricoperte di folta vegetazione. Nell’intero territorio della capitale sono presenti più di 300 laghi e numerosi fiumi. Questa ricchezza naturale rende Oslo una meta perfetta per vacanze alla scoperta dell’incredibile paesaggio nordico.

La capitale della Norvegia è però anche una città ricca di storia, il centro antico si trova in corrispondenza della fortezza di Akershus e ancora oggi è una delle zone più vive della città. Il nostro itinerario alla scoperta di Oslo inizia proprio da qui.

Il castello, chiamato dai norvegesi Akershus slott, fu costruito alla fine del XIII secolo per difendere la città dagli attacchi nemici e non fu mai conquistato, resistendo a diversi assedi. Solo durante Operazione Weserübung, avvenuta nel 1940, i norvegesi si arresero e i tedeschi invasero la regione. La fortezza costruita in una posizione strategica offre una vista eccezionale sul porto, sulla baia di Pipervika e sulle colline, ed è molto apprezzato dai turisti che cercano di scattare indimenticabili foto ricordo.

Nelle vicinanze si trova il monumento alla memoria per i combattenti per la resistenza e il relativo museo, il Norges Hjemmefront Museet. La penisola di Bjørvika ospita anche il famoso Teatro dell’Opera, sede del Norwegian National Opera and Ballet. Inaugurato nel 2008, l’edificio è una vera e propria opera d’arte, progettata da ambiziosi architetti. L’esterno è caratterizzato dalla presenza del marmo e del granito bianco che sviluppano spettacolari giochi di luce, creando l’illusione che il teatro sorga dall’acqua.

Nell’area del teatro sono state installate diverse opere d’arte, all’esterno colpisce in particolare She Lies, un’installazione in acciaio e vetro che, posta su una piattaforma nel fiordo, segue il movimento dei flutti.

Il nostro itinerario prosegue in direzione del centro di Oslo, dove dopo aver superato la stazione centrale e percorso parte della strada principale Karl Johans, si giunge al Duomo. Risalente al XVII secoloro, la cattedrale è il principale edificio religioso della città e chiesa nazionale.

Percorrendo la strada principale si supera il Palazzo del Parlamento chiamato Stortingsbygningen, il Teatro Nazionale e si giunge al Palazzo Reale.

Det Kongelige Slott, il Palazzo Reale di Oslo è la residenza dei sovrani norvegesi ed è uno dei siti più visitati dai turisti, soprattutto alle 13:30 quando si svolge il caratteristico cambio della guardia. Il palazzo fu costruito nel XIX secolo e la sua storia si intreccia con le vicende politiche che hanno movimentato i regni di Svezia e Norvegia. Oggi il palazzo è aperto al pubblico e si mostra in tutto il suo splendore originario grazie al lavoro di restauro voluto da re Harald V.

Dirigendosi in direzione sud verso il golfo si raggiunge il Municipio di Oslo, l’Oslo Rådhus, un edificio imponente costruito a metà del XX secolo. Oltre ad essere la sede amministrativa della città è il luogo dove si svolge ogni anno la cerimonia della consegna del Premio Nobel per la Pace. L’evento si tiene ogni 10 dicembre al cospetto delle più alte cariche dello stato, compreso la famiglia reale norvegese.

Una particolarità del Municipio di Oslo è il forte carattere funzionale dello stile architettonico del palazzo che tuttavia ospita numerose opere d’arte di artisti norvegesi e tre atelier dati in uso gratuito ad artisti locali.

Spostandosi nell’area posteriore del Municipio, si incontra il Nobel Peace Center, un centro culturale divulgativo che ospita mostre temporanee e organizza attività didattiche per i bambini. Oltre alle informazioni sui vincitori dei premi vi consigliamo di visitare il Giardino dei Nobel.

Siamo giunti infine al porto turistico Radhusbrygge dove partono i battelli per le escursioni nel fiordo di Oslo. La zona è caratteristica e vivace, nei ristoranti potrete gustare le specialità locali e riposarvi davanti ad un calice di birra nordica. La cucina nordica prevede spesso dei piatti unici, le pietanze tipiche sono il salmone, la renna e la balena, accompagnate da verdure e salsine. Oslo è una città tutta da scoprire e questo primo tour nel centro vi ha mostrato solo una parte delle incredibili bellezze che custodisce.