Pedernales, il remoto paradiso terrestre della Repubblica Dominicana

C’è una Repubblica Dominicana ancora integra, remota, incontaminata, silenziosa e deserta

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 29 Gennaio 2020 18:10

Scordatevi le spiagge affollate, gli animatori, il merengue sotto l’ombrellone e le partitelle improvvisate davanti al resort. C’è una Repubblica Dominicana ancora integra, remota, incontaminata, silenziosa e deserta. È quella della zona di Pedernales, a Sud-Ovest dell’isola, quasi al confine con Haiti.

Una zona assolutamente sicura e tranquilla. Dove esiste un perfetto connubio di paesaggi costieri e scenari quasi desertici. Un luogo dove giganteschi cactus si alternano a spiagge borotalco e mare turchese. Dove mucche e iguane convivono in armonia e nel quale gli amanti della natura possono trovare le riserve naturali più spettacolari di tutto il Paese.

La maggior parte dei turisti raggiunge Perdenales solo di passaggio, andando verso Bahía de Las Águilas, fiore all’occhiello delle spiagge dominicane, situata proprio sotto le splendide scogliere carsiche, rimaste incontaminate dall’epoca precolombiana. Riconosciuta come la spiaggia più bella di tutta la Repubblica Dominicana, questo tratto di costa dalla sabbia finissima e dalle acque cristalline si estende per oltre otto chilometri. Qui non c’è nulla, né hotel né negozi e neppure ristoranti. Un vero paradiso incontaminato. Per chi lo sa apprezzare.

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Il candore di Bahía de Las Águilas @123rf

Chi si lascerà sedurre da questa magica provincia, resterà incantato da paesaggi naturali tra i più spettacolari. Qui ci sono spiagge, foreste, grotte e piscine naturali alimentate da sorgenti d’acqua dolce. Uno spettacolo della natura.

Tra i litorali più belli, quello di Cabo Rojo, che deve il nome alla presenza di bauxite, un minerale che tinge di rosso ruggine le strade sterrate. È senza dubbio una delle più famose spiagge dominicane. Le sue acque dall’inteso color turchese ospitano una delle barriere coralline meglio preservate di tutto il Mar dei Caraibi.

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La spettacolare Playa Cabo Rojo @123rf

Ci sono parchi, lagune e laghi, dove vivono rettili, uccelli e una flora selvatica rara ed endemica. Le antiche caverne dei Taino rivelano doline di acqua dolce e incisioni rupestri che pochi hanno avuto il privilegio di vedere, mentre il Jaragua National Park, il parco naturale gioiello della Repubblica Dominicana e parte della Riserva della biosfera Unesco, ospita 400 diverse specie di flora, 130 varietà di uccelli, tra cui gli splendidi fenicotteri rosa della Laguna de Oviedo, che si possono ammirare lungo il Paseo de los Flamencos, un sentiero che permette di vivere un’esperienza a stretto contatto con questi meravigliosi animali.

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Fonte: 123rf
Il Jaragua National Park @123rf

E poi, una rigogliosa vita marina, con tartarughe che nidificano sulle spiagge della riserva, e squali che nuotano al largo delle acque delle isole di Beata e Alto Velo. Del parco, infatti, fanno parte lagune e isole da cartolina. Poco distante dal Jaragua National Park, tra le acque del Lago Enriquillo vivono in pace i coccodrilli americani: è questo, a 43 metri sotto il livello del mare, il più grande lago dei Caraibi.

Non solo mare a Pedernales. Ci sono montagne tutt’intorno che raggiungono i 1300 metri di altitudine: qui si trova la depressione geologica di Hoyo de Pelempito, un autentico spettacolo della natura caraibica.

Trascorrere una vacanza vicino alle spiagge più incontaminate della Repubblica Dominicana è la scelta ideale per chi vuole uscire dai soliti circuiti turistici e avventurarsi nella natura selvaggia di questa provincia ancora tutta da scoprire.

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Una delle spiagge di Pedernales @123rf