Quando si viaggia, si sa, tutti amano portare a casa un ricordo autentico della propria avventura. Si tratta di uno dei modi più belli per prolungare l’emozione del viaggio. E per ricordare al meglio la magnifica città di Budapest, capitale dell’Ungheria, con la sua storia affascinante e le tradizioni radicate, non bisogna dimenticare nulla, grazie anche ai prezzi davvero accessibili È il posto ideale per concedersi qualche acquisto senza sensi di colpa.
La capitale ungherese, tra monumenti eleganti e scorci da cartolina, è anche una miniera di souvenir unici, tipici e, soprattutto, convenienti. Ecco cosa conviene comprare a Budapest: oggetti unici che raccontano l’anima della città e dell’Ungheria intera.
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Artigianato locale: tra ricami Matyó e cristalli e vetri di Ajka
Il Mercato Centrale di Budapest è probabilmente una delle tappe più autentiche della capitale. Conosciuto anche con il nome di Nagycsarnok, bisogna sapere che questo è il più grande e storico mercato della città. Un luogo dove regna ancora l’atmosfera di un tempo, tra profumi, colori e bancarelle colme di meraviglie uniche del posto.
Infatti, passeggiando tra gli stand, è facile rimanere incantati alla vista di così tanti souvenir artigianali. Tra le cose che conviene comprare in Ungheria, infatti, è possibile scegliere tra statue scolpite in legno, ma anche delicate ceramiche dipinte a mano, bambole di porcellana vestite con costumi tradizionali e tessuti ricamati con motivi folkloristici, tipici dell’Ungheria.
Ad esempio, i ricami Matyó sono tra i più famosi prodotti tessili del Paese. Si tratta di pezzi colorati e realizzati rigorosamente a mano, che raffigurano motivi floreali della tradizione ungherese. Con questo stile vengono decorate tovaglie, camicie, grembiuli oppure semplicissimi fazzoletti. Sono un vero e proprio simbolo dell’Ungheria. Come anche i cristalli e vetri di Ajka, prodotti eleganti e raffinati, riconosciuti anche a livello internazionale. In questo stile vengono creati vasi, calici e vari oggetti decorativi: sicuramente souvenir molto fragili, ma allo stesso tempo decisamente unici.
Ogni pezzo è unico, fatto a mano dagli artigiani del posto, e racconta una parte dell’anima ungherese. Per non parlare poi dei prezzi, anch’essi, in un certo senso, unici. Cifre più che accessibili, soprattutto se si considera la qualità dei materiali e la cura dei dettagli, che rendono Budapest una città decisamente abbordabile per tutti i tipi di viaggiatori.

Le specialità gastronomiche: paprica, gulash, vino Tokaji e Palinka
Non può mancare una tappa gastronomica. Una volta assaporati i gusti locali di Budapest, ci si innamora. Qui, il cibo non è solo da gustare, ma anche da portare a casa. Ecco perché fra le cose che conviene comprare a Budapest, tra le bancarelle del Mercato Centrale, ci sono numerosi prodotti tipici locali, perfetti come souvenir gastronomici.
Tra gli stand, è impossibile non notare le piramidi di paprica, la regina delle spezie ungheresi, che è anche la base irrinunciabile del celebre gulash, un tipico spezzatino di carne con patate, cipolle e verdure, brodoso e dal gusto speziato, e di tantissimi altri piatti locali. Da regalare, o regalarsi, in graziosi sacchetti o barattoli decorativi. Si parla chiaramente della paprica, non del gulash!
Invece, per chi ama il vino e l’enologia, comprare una bottiglia di Tokaji come souvenir, il vino dolce ungherese per eccellenza, potrebbe essere un’idea raffinata e ricercata. E per i più golosi, si consiglia di fare un salto in una delle storiche pasticcerie del centro di Budapest, dove lasciarsi tentare dalla tradizionale torta Dobos, un dolce stratificato ricco di cioccolato e caramello. Un dolce delizioso non solo buono da mangiare, ma anche da guardare.
Oppure le bottiglie decorate di Palinka, un distillato forte tradizionale ungherese dal gusto deciso, che ricorderà i buonissimi pasti tra i ristoranti della capitale. Il Palinka, a base di frutta come prugne, albicocche o pere, è molto amato in Ungheria. È possibile trovare in molto negozi queste eleganti bottiglie decorate, perfette da regalare. Occhio solo alla gradazione alcolica: è un liquore che non scherza.

Antiquariato e oggetti vintage: il fascino del tempo passato
Ogni viaggiatore vorrebbe portare a casa oggetti unici, dal fascino storico e vintage, e Budapest potrebbe essere la città perfetta. Gli amanti di oggetti rari potranno perdere ore ed ore al mercatino di Ecseri, uno dei più grandi e famosi mercati delle pulci dell’Europa orientale.
Passeggiare tra i banchi sembra quasi riportare indietro nel tempo. In ogni stand è possibile trovare non solo oggetti d’epoca dell’era imperiale, ma anche macchine da scrivere, libri antichi, strumenti musicali e quadri, spesso venduti a prezzi decisamente trattabili. Chiaramente, se si decide di acquistare questi prodotti bisogna si consiglia di valutare anche lo spazio in valigia: alcune cose potrebbero anche essere decisamente ingombranti.
Un’alternativa più comoda dal punto di vista della grandezza, ma altrettanto interessante, la concede il mercatino Bhola Piac. Si tratta di un mercato meno turistico e ideale per chi cerca CD vintage, giochi retrò e abiti usati a prezzi stracciati. Perfetto per i cacciatori di tesori nascosti e per chi viaggia e vuole tornare a casa solo con il proprio zaino o trolley.
Qui non mancano anche i gadget legati all’ex blocco sovietico, per gli appassionati di storia militare. È possibile acquistare cappelli militari, spille, bandiere e oggetti retrò che raccontano un capitolo importante, anche se ormai abbastanza lontano, della storia della città e dell’Ungheria intera.
Souvenir e cosmetici termali
Oltre ai classici souvenir e le calamite dalle mille forme e colori, Budapest riserva anche sorprese più originali. Tra i souvenir più curiosi, infatti, ci sono anche i famosi saponi termali a base di acque curative, provenienti dalle migliori terme cittadine, oltre cosmetici naturali, fanghi e sali minerali. Creme, maschere e saponi prodotti localmente, spesso con packaging ispirato alla tradizione, sono souvenir utili e originali.
Fare shopping a Budapest è un’esperienza che va oltre l’acquisto: è un modo per entrare in contatto con la cultura ungherese e portarne a casa un pezzetto. Ecco perché, per chi è diretto a Budapest, si consiglia di lasciare un po’ di spazio in valigia: verrà sicuramente riempito con souvenir unici e ricordi preziosi!