Isole Canarie: un paradiso vulcanico tra Oceano Atlantico e natura incontaminata

Un arcipelago di origine vulcanica appartenente alla Spagna, ma situato nell'Oceano Atlantico; un paradiso per chi ama natura e sport acquatici

Foto di Alfonsa Sabatino

Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Le Isole Canarie sono una meta ever green: senza tempo, senza stagione, senza età; facile e comoda praticamente tutto l’anno e per tutti. L’arcipelago di sette gemme vulcaniche nell’Oceano Atlantico si trova al largo delle coste africane, all’altezza del Senegal, ma fa parte in tutto e per tutto del continente europeo e della Spagna (aspetto estremamente comodo per la logistica!). Apprezzatissime dai lavoratori smart e senza sede, le Canarie hanno un’anima wild, naturale e autentica, e ciascuna isola ha un proprio carattere, scolpito da millenni di eruzioni e modellato da una forza primordiale che ha dato vita a paesaggi mozzafiato e ecosistemi unici.

Tenerife, e la montagna più alta di Spagna

La più grande e popolosa isola delle Canarie, Tenerife ha accolto in questi ultimi anni tantissimi smart workers e italiani che hanno deciso di cambiare vita e fuggire dal continente. Sono tantissime le cose da vedere a Tenerife, un’isola dai mille volti, desertica a Sud e verde a Nord, con le sue spiagge immense, le piscine naturali, le montagne e campagne. Oltre al mare e a un clima mite tutto l’anno, c’è un motivo che spinge i turisti a visitare Tenerife: il Teide, il vulcano che è anche la montagna più alta della Spagna, che domina il panorama con la sua maestosità e visibile praticamente da ogni lato dell’isola. Intorno al gigante si snodano sentieri escursionistici che conducono a colate laviche solidificate, fino alla cima, raggiungibile solo con funivia e previo permesso. Arrivare al Teide è un viaggio nel viaggio, specialmente se si parte dalla costa, attraversando paesaggi di mare, poi di foresta e poi vulcanici. E se la montagna in inverno è addirittura innevata, sulla costa si stendono spiagge dorate e nere, di roccia o di sabbia, ideali per il relax e gli sport acquatici. Tenerife è un’isola davvero per tutti i gusti, molto vivace e turistica nelle località del Sud, più spartana e incontaminata a Nord.

El Teide, Tenerife
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El Teide a Tenerife è la montagna più alta della Spagna

Gran Canaria e i suoi tanti mondi

Anche l’isola di Gran Canaria si presenta come un caleidoscopio di contrasti. A Sud, Maspalomas ammalia con le sue dune dorate che si tuffano nel mare turchese, creando un paesaggio desertico unico in Europa. A Nord, il Roque Nublo, un monolite vulcanico che svetta tra le nuvole, veglia sull’isola come un guardiano silenzioso. Agaete, con le sue piscine naturali scavate nella roccia vulcanica, offre un’oasi di benessere, mentre Playa del Inglés, con la sua vivace vita notturna, anima le notti dei più festaioli. Il consiglio? Girarla il più possibile e trovare l’angolo e l’atmosfera che più ci si addice.

Lanzarote, un gioiello di isola

Plasmata da eruzioni vulcaniche recenti, Lanzarote è considerata il goiellino delle Canarie. L’isola sorprende – e sospende – per i suoi paesaggi lunari, dove il nero della lava si mescola al blu del cielo, al turchese del mare, e a qualche timida macchia di verde delle famose vigne e dei cactus. Nel Timanfaya National Park (il parco di vulcani, visitabile anche in pullman), geyser e fumarole testimoniano la forza bruta della natura; mentre Jameos del Agua è un tunnel vulcanico adibito a complesso turistico che rappresenta la convivenza tra uomo e natura. Dal Mirador del Río si può godere di uno dei panorami più spettacolari sull’isola, mentre Playa Papagayo, con la sua sabbia dorata e le sue acque cristalline, incanta con la sua bellezza selvaggia, specialmente al tramonto. Da non perdere, una lezione di surf a Famara; una passeggiata al Charco di Arrecife; un bagno al villaggio nudista di Charco del Palo, con le sue piscine naturali incredibili. Tra le esperienze da non perdere, il giardino dei cactus con oltre 1.200 specie diverse. Visitarla in camper può essere un modo per viverla senza fretta, godendo a pieno della vita da spiaggia.

viaggio Lanzarote, info
Fonte: 123 RF
Lanzarote, meta ideale tutto l’anno

La Graciosa, un gioiello incontaminato alle Canarie

Sebbene non sia ufficialmente riconosciuta come un’isola indipendente, La Graciosa brilla di luce propria all’interno dell’arcipelago delle Canarie. Situata a nord di Lanzarote, da cui dista solo pochi chilometri, questa piccola oasi di appena 29 chilometri quadrati vanta un fascino unico e un’autenticità che la rendono una meta imperdibile per gli amanti della natura incontaminata e della tranquillità. Nonostante sia in grande crescita e visibile a occhi nudi il suo fermento, La Graciosa offre ancora una pausa senza tempo, senza macchine, senza asfalto. Ci si arriva in traghetto dal Nord di Lanzarote e merita una gita in giornata o una notte sotto le stelle in una delle strutture ricettive intorno al porticciolo. L’isola si visita in bicicletta o dal piccolo porto vengono proposti tour in 4×4 per chi ha poco tempo a disposizione (e poco allenamento alle spalle!).

Fuerteventura, a tutto sport

Un vero e proprio Paradiso per gli amanti del windsurf e del kitesurf, Fuerteventura vanta chilometri di spiagge incontaminate toccate da venti costanti. Corralejo Natural Park, con le sue lagune e le sue dune dorate, offre un ambiente ideale per gli sport acquatici e per il relax. Isla de Lobos, un’isoletta selvaggia a sud, è la meta ideale per chi cerca spiagge tranquille e un’atmosfera incontaminata. Ajuy, con le sue grotte marine accessibili solo via mare, custodisce fossili e segreti millenari, mentre Betancuria, la prima capitale dell’isola, affascina con il suo centro storico pittoresco.

Playa del Viejo Rey

I segreti de La Gomera

Un’isola verdeggiante e selvaggia, La Gomera custodisce un tesoro di sentieri escursionistici che si snodano tra foreste e panorami mozzafiato. Nel Garajonay National Park, un ecosistema unico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si respira un’atmosfera magica. Valle Gran Rey, con i suoi villaggi arroccati e le sue terrazze coltivate, offre un’oasi di pace e tranquillità. Los Organos sono gigantesche formazioni rocciose a picco sul mare, che regalano scenari spettacolari; mentre El Cedro è un villaggio immerso nella natura, autentico e immersivo. Una curiosità? A La Gomera vive un linguaggio unico al mondo che vanta il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’UNESCO: il Silbo Gomero. Si tratta di una lingua fischiata, utilizzata da secoli dagli abitanti dell’isola per comunicare a distanza tra i valloni e i villaggi separati da terreni impervi. Il Silbo Gomero riproduce la lingua spagnola attraverso fischi complessi emessi con l’ausilio delle dita, permettendo di trasmettere parole, frasi e persino emozioni con una sorprendente accuratezza.

La Palma, per un viaggio di natura

Conosciuta come “l’isola verde”, La Palma sorprende – ed è piuttosto particolare per un’isola vulcanica – con la sua vegetazione rigogliosa e i suoi paesaggi vulcanici mozzafiato. Nel Caldera de Taburiente National Park, un cratere vulcanico gigante, si ammirano cascate e sentieri immersi nella natura, per un paesaggio più tipicamente canario; mentre Puerto Naos, con la sua spiaggia di sabbia nera e le sue acque cristalline, invita al relax e agli sport acquatici. Ma non solo natura incontaminata a La Palma: Tazaput è un villaggio di pescatori con case colorate dall’atmosfera autentica e informale; e Los Llanos de Aridane, la città più popolosa, vanta un ricco patrimonio culturale.

El Hierro, l’isola più piccola

El Hierro, con la sua superficie di poco più di 200 km2 e una distanza massima di 33 km tra i due estremi più lontani, è l’isola più piccola e meno popolata delle Canarie e per questo può essere un po’ più lungo e scomodo arrivarci. L’isola è un gioiello incontaminato dove la natura regna sovrana, tra il nero dei vulcani, il verde dei vigneti e le spiagge della costa. Bellissime le piscine naturali che si trovano un po’ ovunque e che agevolano il bagno anche quando l’oceano è agitato: La Caleta, poco distante dall’aeroporto, ha tre piscine accessibili, una anche per bambini; o La Maceta ha una vasca naturale davvero suggestiva. Nella zona di El Sabinar, si possono ammirare gli alberi di ginepro, storti, scolpiti e contorti dal tempo e dal vento, motivo per cui El Hierro è considerato Riserva della Biosfera.

Info pratiche

Quando andare alle Canarie

Le Isole Canarie godono di un clima primaverile tutto l’anno, con temperature medie che oscillano tra i 20°C e i 28°C. Da maggio a ottobre, le giornate sono più lunghe e soleggiate e le temperature del mare sono ideali per nuotare. In alternativa, queste isole sono una ottima meta invernale per fuggire al freddo: per il bagno, basta attrezzarsi con una muta o abituarsi alle temperature dell’acqua, sempre e comunque sopportabili.

I venti, le piogge e le maree

Un buon consiglio per chi visita le Canarie è quello di informarsi sul sito più attendibile per le previsioni meteo, che monitori anche i venti e le correnti. Nelle isole più grandi, ma anche in quelle più piccole, il clima può essere molto diverso da costa a costa: così è bene consultare le previsioni prima di spostarsi per qualche escursione, perché il vento, quando tira, può essere davvero limitante e fastidioso. Lo stesso vale per le maree: tutte le isole sono dotate di piscine naturali che si riempiono dell’acqua dell’oceano con l’alta marea e rimangono piene ma tranquille e accessibili quando la marea si ritira. Arrivare alle piscine con l’alta marea rende il viaggio assolutamente inutile; quindi è il caso di capire prima i movimenti dell’oceano e i suoi ritmi.

Gli sport

Le Canarie sono un paradiso per gli amanti del trekking e della bicicletta, ormai riconosciute a livello internazionale. I sentieri sono ben segnalati e si snodano tra paesaggi mozzafiato, regalando panorami indimenticabili. Si può pedalare lungo la costa, ammirando le spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline, oppure addentrarsi nell’entroterra, tra vulcani spenti e colline ricoperte di vegetazione mediterranea. Anche il surf è uno sport molto praticato in queste acque, specialmente a Fuerteventura e Lanzarote che ospitano anche contest mondiali e dove facilmente si possono trovare scuole per corsi e lezioni.

Come arrivare e come muoversi

Importantissimo da sapere: alle Canarie si arriva con carta d’identità e non è necessario il passaporto. Le principali isole delle Canarie sono facilmente raggiungibili in aereo (anche con compagnie low cost) da diverse città europee, con voli diretti di circa quattro ore. Gli aeroporti principali si trovano a Tenerife Sud, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Per raggiungere le isole minori è quasi sempre necessario uno scalo, per poi procedere con la compagnia di bandiera per un volo interno; oppure ci si può spostare in traghetto per visitare le varie isole, specialmente se si viaggia con un mezzo proprio.

Per visitare le isole internamente potrebbe essere opportuno noleggiare un’auto, per una visita in autonomia e senza vincoli di orari e tratte, anche se esiste una rete di autobus che serve i punti principali di ogni isola. Il camper è un buon compromesso per girare e dormire in vero stile canario e wild.