Hammamet, la città della Tunisia da visitare assolutamente

A poca distanza dall'Italia, ma in un altro continente, sorge un vero paradiso che si rivela perfetto per le vacanze: benvenuti ad Hammamet

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Cambiare continente e scoprire terre culturalmente diverse dalle nostre – ma che in realtà sono a due passi da casa – è più facile di quanto si creda. E lo è atterrando in realtà che sono dei veri e proprio gioielli, dove il mare è un sogno e dove le architetture evocano paesaggi poetici.

Per fare quanto appena detto, basta salire a bordo di un aereo e volare in Tunisia, interessante Paese del Nord Africa che tra le sue tante mete turistiche ne nasconde una che è un vero tesoro da scoprire: Hammamet.

Hammamet, informazioni utili

Hammamet accoglie il visitatore con il suo distintivo odore di gelsomino che poi lo accompagna per tutto il soggiorno. Situata a sud-est di Capo Bon, sul golfo omonimo, è una destinazione particolarmente amata dai viaggiatori locali e internazionali.

E no, non c’è da sorprendersi perché questa città, fondata durante l’epoca romana, è un pullulare di storia e angoli paradisiaci, tanto che nel corso degli anni è stata meta di numerosi turisti celebri. Parliamo di illustri politici come Winston Churchill, e scrittori dalle mani fatate come Gustave Flaubert.

Nel nostro Paese, invece, Hammamet è diventata particolarmente nota per essere stata l’ultima casa del leader socialista Bettino Craxi nel corso della sua latitanza, dal 12 maggio 1994 fino alla sua morte nel gennaio 2000. Non è un caso, infatti, che molti connazionali vengano proprio qui a porgergli un ultimo saluto, in quanto riposa nel cimitero cittadino.

Cosa aspettarsi

Il solo nome, Hammamet, invita al relax totale, quello che rigenera e che fa stare bene: deriva da hammam, i famosi e affascinanti complessi termali arabi, perché qui ci sono una serie di sorgenti da cui sgorgano acque dalle proprietà terapeutiche e rigeneranti, di quelle che sono in grado di farci percepire il benessere sia a livello fisico, sia per la serenità dello spirito.

Hammamet, Tunisia
Fonte: iStock
I tetti di Hammamet

Questa peculiare città tunisina, però, è anche altro come spiagge candide lambite da un mare che per via della sua limpidezza invita a fare più bagni possibili, così come tanti sport acquatici. Hammamet, dopo il relax delle sue terme, spinge persino a scoprire la sua vibrante vita notturna fatta di locali, dj set, e festival di importanza internazionale.

E poi i suoi monumenti antichi, come quelli caldamente protetti dai muri della Medina, una delle più spettacolari di tutto il Paese, che sono testimoni di un passato indelebile e glorioso.

Cosa vedere ad Hammamet

Hammamet accoglie con l’azzurro del mare, il dorato delle spiagge, il bianco dei suoi edifici che, come quelli della Grecia, sono decorati di blu e un verde vivo, quello della sua vegetazione. Una mescolanza di colori che fa subito sentire bene e che esorta a scoprire ancora più a fondo l’anima della città.

Per farlo occorre necessariamente iniziare dalla Medina che tra stradine e bancarelle piene di tonalità conduce, passo dopo passo, a raggiungere antichi monumenti che lasciano senza fiato.

Un esempio di quanto appena detto è l’imponente Forte, detto in arabo la Kasbah. Costruito per proteggere la città da eventuali invasioni provenienti dal mare, è possibile visitarlo passeggiando tra i suoi bastioni da dove ammirare una vista mozzafiato dei vicoli intricati della Medina e delle onde del mare.

Imperdibile in città è il Centro Culturale Internazionale di Dar Sebastian, ospitato in una delle più belle ville costruite ad Hammamet. Vi basti pensare che quando l’architetto, Frank Lloyd Wright, vi entrò per la prima volta rimase così stupefatto dal lusso e dall’eleganza che affermò che era la più bella casa che avesse mai visto.

Marmi, colonne e ampi spazi la rendono un vero capolavoro che oggi ospita concerti durante i mesi estivi. Una piccola curiosità: Winston Churchill la scelse per scrivere le sue memorie.

Poi ancora la la zona nuova di Yasmine, che si trova tra il Porto di Kelibia e quello di El Kantoui. Fatta di grandi spazi verdi, parchi e negozi tipici, mette a disposizione anche una sfilata di hotel modernissimi e locali per il divertimento.

Kasbah nella medina di Hammamet
Fonte: iStock
La Kasbah nella Medina di Hammamet

Il mare di Hammamet

Come vi abbiamo accennato sopra, Hammet è famosa anche per le sue grandiose spiagge lambite da un Mediterraneo turchese. Ad onor del vero, non sono tutte un paradiso: purtroppo le spiagge pubbliche, in alcune circostanze, hanno dei livelli di pulizia non soddisfacenti.

Le private, invece, sono gioielli di pura bellezza, dall’atmosfera vivace e con tutti i servizi che si possono desiderare. Dai fondali sabbiosi e morbidi, sono perfette per i giovanili, le famiglie con bambini e i pensionati, anche grazie al fatto che il favoloso mare è generalmente calmo.

Cosa vedere nei dintorni

Ad emozionare sono anche i dintorni di questa peculiare città tunisina. Tantissime, infatti, sono le mete da inserire nel proprio itinerario. Una di queste si trova a pochissimi passi dalla città e si chiama Pupput. Si tratta di un sito archeologico di epoca romana che preserva i resti di terme, domus con peristili, fontane e mosaici di ottima fattura, poi ancora iscrizioni, installazioni, un teatro e un anfiteatro.

Una zona importantissima, in quanto dista appena 300 metri dal punto in cui è stata scoperta la più grande necropoli romana in Africa.

Molto bella è anche Nabeul, ovvero l’antica Neapolis, che è conosciuta come la Capitale della ceramica. Oltre a essere un’incantevole città costiera, è anche il posto ideale per lasciarsi inondare da un mix unico di cultura, tradizioni locali e belle spiagge.

Poi ancora Kairouan, l’antica Capitale degli emiri agabiti, ma anche la quarta città santa del mondo arabo. Il suo soprannome è “città delle trecento moschee”, e non a caso attira tantissimi visitatori per via della sua Grande Moschea di Uqba, uno dei luoghi più sacri per la religione islamica. Non è di certo da meno la cosiddetta Moschea del Barbiere dove, secondo la tradizione, è stato tumulato uno dei più stretti amici del Profeta che aveva sepolto con sé una ciocca della sua barba.

Infine, vale la pena fare un salto presso Kelibia, una città costiera che offre interessanti monumenti, come l’imponente fortezza bizantina del VI secolo che sovrasta il porto, resti archeologici e spiagge bellissime e incontaminate.

Insomma, Hammamet e i suoi dintorni sono una meta da prendere assolutamente in considerazione.

Viaggio ad Hammamet
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I tramonti in spiaggia di Hammamet