La Tunisia si estende per circa 163.600 km² nell'Africa del Nord. Confinante a Est e a Sud con la Libia e a Ovest con l'Algeria, la Tunisia vanta una posizione strategica che l'ha resa un crocevia di culture e civiltà nel corso dei secoli, grazie all’affaccio a Nord sul Mar Mediterraneo.
Con una popolazione di circa 12 milioni di abitanti, la Tunisia è caratterizzata da una società ricca di storia e tradizioni, influenzata dalle numerose civiltà che l'hanno attraversata, dai Fenici ai Romani, dagli Arabi agli Ottomani. La capitale è Tunisi, una città splendida, ricca di storia e architetture mozzafiato.
Storia della Tunisia
La Tunisia, situata nel Nord Africa e a soli 145 km dalle coste italiane attraverso il Canale di Sicilia, ha una storia profondamente intrecciata con quella della penisola italica. L'antica Tunisia, che fu sede della potente Cartagine, ha giocato un ruolo cruciale nei conflitti con l’Impero Romano e nella successiva dominazione romana. Con l'espansione dell'Islam nel Medioevo, la Tunisia ha visto un'evoluzione significativa nella sua cultura e nelle sue tradizioni, fino ai giorni nostri.
Oggi, la Tunisia sta attraversando un periodo di rinnovamento e sviluppo, anche attraverso la promozione del turismo, il miglioramento delle infrastrutture e il potenziamento dell'industria locale.
Tunisia: clima e quando andare
La Tunisia presenta un clima mediterraneo lungo la costa settentrionale, caratterizzato da inverni miti e piovosi ed estati calde e soleggiate. Nelle zone interne, il clima diventa semidesertico o desertico, con precipitazioni più abbondanti nei mesi freddi e molto rare nella tarda primavera e in estate.
Durante la stagione estiva, le temperature possono superare i 40 gradi, specialmente da maggio a settembre, con la possibilità di ondate di caldo e tempeste di sabbia, soprattutto in presenza del vento del deserto.
Per visitare le città, i mesi intermedi come aprile-maggio e ottobre sono ideali. Per una vacanza al mare, i mesi da giugno a settembre sono ottimali, se non è un problema sopportare un po’ di caldo durante il giorno (da mitigare con un bel tuffo in mare!). Il deserto, invece, è più piacevole da visitare tra novembre e marzo, quando le temperature sono più moderate e le giornate miti, sebbene le notti possano essere fredde.
Geografia della Tunisia
La Tunisia presenta una geografia variegata che spazia dalle ultime propaggini della catena montuosa dell'Atlante, situate a pochi km dal Mediterraneo a Nord, fino alle pianure ad Est e alle estese zone desertiche del Sahara a Sud. La vetta più alta del paese è il Djebel Chambi, che raggiunge i 1.544 m di altezza.
Il litorale tunisino si estende per circa 1.150 km lungo il Mar Mediterraneo, ed è caratterizzato da baie, insenature e promontori, con isole come Djerba che arricchiscono il paesaggio costiero. L'idrografia del paese non è particolarmente abbondante, con fiumi brevi che sfociano nel Mediterraneo e alcuni bacini lacustri, tra cui il Chott el-Jérid, un vasto lago salino che si prosciuga quasi completamente durante i mesi estivi.
Per gli amanti della natura, la Tunisia offre diverse aree protette, tra cui il Parco Nazionale di Ichkeul, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, famoso per il suo lago salmastro e la ricca avifauna, il Parco Nazionale del Djebel Chambi, un'importante riserva montana con paesaggi mozzafiato.
Tunisia: arte, cultura e festività
Paese islamico, la Tunisia vede tra le celebrazioni più importanti l'Eid al-Fitr e l'Eid al-Adha, feste religiose che celebrano, rispettivamente, la fine del Ramadan e il sacrificio di Abramo. Questi giorni sono caratterizzati da preghiere collettive, raccoglimento in famiglia e la preparazione di piatti tradizionali. Altre celebrazioni includono il Mouloud, che commemora la nascita del Profeta Maometto, e le feste locali come il Festival International de Carthage, kermesse estiva annuale che riempie di musica, teatro ed arte le strade di Cartagine.
E proprio questa città è la protagonista di una delle più belle escursioni da fare qui: le rovine di Cartagine, situate vicino a Tunisi, sono un affascinante sito archeologico che testimonia la grandezza dell'antica civiltà, con i suoi templi, teatri e terme.
Altra attrazione architettonica notevole è la Fortezza di Ribat di Monastir, un'imponente struttura medievale situata sulla costa orientale della Tunisia, originariamente un monastero fortificato.
Infine, da non perdere l’esperienza di esplorare il deserto. La regione di Douz accoglie i visitatori con un incantevole ingresso al deserto: considerata la “porta del Sahara”, è una città della Tunisia che un tempo ospitava l'oasi più importante della zona.
Tradizioni gastronomiche tunisine
- Shakshuka - delizioso spezzatino a base di pomodori, cipolle, aglio e peperoni verdi, con l'eventuale aggiunta di patate, zucchine o fave, a seconda della stagione;
- Brik all’Uovo - un involtino croccante e fritto, farcito con un tuorlo d’uovo e avvolto in una sottile pasta chiamata malsouka. La forma triangolare del brik lo rende immediatamente riconoscibile;
- Couscous - nessun viaggio in Tunisia è completo senza assaporare il couscous, probabilmente il piatto nordafricano più conosciuto. Originario della cucina berbera, consiste in granelli di semola serviti con una varietà di verdure come patate, pomodori, zucchine e carote, e accompagnati da carne di agnello o pollo, il tutto impreziosito da un mix di spezie profumate;
- Lablabi - zuppa di ceci condita con olio d'oliva, harissa (una pasta di peperoncino piccante), cumino, succo di limone, aglio e sale, il lablabi è una vera esplosione di sapori;
- Slata Mechouia - tradotto alla lettera “insalata grigliata”, realizzata con cipolle, pomodori e peperoni verdi grigliati, e poi condita con aglio, coriandolo macinato, semi di cumino, succo di limone e abbondante olio d'oliva;
- Makroud - per concludere in dolcezza, non puoi perderti questi dolcetti tipici, preparati con un impasto di farina di semola e olio, ripieni di pasta di datteri, fritti e poi immersi nel miele.