È piccolissima, quasi disabitata e posta in un luogo remoto, eppure è uno dei luoghi più belli del mondo. Stiamo parlando dell’isola di Flatey, situata nell’Islanda nord-occidentale, nel cuore della baia del Breiðafjörður. Pensate, conta appena 6 abitanti fissi (la popolazione aumenta durante la stagione estiva, per le vacanze), e nonostante tutto è la seconda isola per grandezza in tutta la baia!
Questo fazzoletto di terra, che misura 2km in lunghezza e appena 1km in larghezza, è stato scelto come uno dei posti più suggestivi. Il sito Big 7 Travel, analizzando le statistiche e i sondaggi condotti tra gli utenti, nonché le ricerche effettuate sul web, ha stilato la classifica delle 50 isole più amate dai turisti. Alcune sono famosissime e rinomate, altre decisamente più esclusive, ma la sorpresa più grande è stata proprio Flatey, in Islanda, che si è aggiudicata il primo posto. Perché è così speciale?
Innanzitutto, perché si trova in una posizione fantastica: affacciata sulle acque dell’oceano Atlantico, offre un panorama mozzafiato. E da qui si può ammirare il magnifico spettacolo dell’aurora boreale come in nessun altro posto al mondo. Il periodo migliore per assistere a questa meraviglia della natura è quello che va da aprile a settembre, proprio quando l’isola si ripopola e viene presa d’assalto dai turisti.
Ma ci sono molti altri motivi per visitare Flatey. Approdare sulle sue spiagge è un po’ come fare un salto indietro nel tempo, rivivendo l’atmosfera di tanti anni fa. I (pochi) residenti che vi abitano tutto l’anno si dedicano alla pesca, e vivono in casette colorate che sembrano rimaste immutate dallo scorso secolo. Per il resto, la natura incontaminata la fa da padrone, ed è decisamente più facile imbattersi in qualche pecora che non in un essere umano. Addirittura, le auto sono vietate sull’isola – d’altronde c’è una sola, piccola strada che attraversa queste zone. Insomma, nulla che possa turbare la quiete di Flatey.
E poi, l’isola è sede di una piccola chiesa costruita nel 1926, ricca di splendidi dipinti di scene di vita islandese. In passato ospitava molti libri, e per questo motivo si è aggiudicata il titolo di più antica e più piccola biblioteca d’Islanda. Se pensate che questo posto sperduto sia stato dimenticato dal mondo, siete sulla strada sbagliata. Qui sono stati girati diversi film, tra cui Brúðguminn (White Night Wedding) di Baltasar Kormakur e quello tratto dal romanzo L’onore della casa del premio Nobel Halldór Laxness.