Il fascino romantico del lago Balaton, nel cuore dell’Ungheria

È il più grande lago dell'Europa centrale e gli ungheresi lo considerano il loro mare: alla scoperta di un'attrazione naturale che regala infinite sorprese

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Emma Santo

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, web content editor e storyteller, scrive di viaggi, enogastronomia, arte e cultura. Per lei, scrivere è come viaggiare.

Pubblicato: 5 Giugno 2023 10:30

Ogni anno, migliaia di persone si riversano sulle sponde del più grande lago dell’Europa centrale. Grazie alla sua splendida varietà paesaggistica e alla vivace vita culturale che lo circonda, il lago Balaton è un’attrazione imperdibile in ogni stagione. Particolarmente in estate, quando si trasforma in una seducente meta balneare, tanto da essere stato soprannominato ‘il mare degli ungheresi’. Circondato da dolci colline punteggiate di vigneti, castelli e monasteri in rovina, villaggi rurali e località rinomate, questo gioiello d’acqua dolce offre bagni e relax per famiglie, attività all’aria aperta, passeggiate che arricchiscono di storia e bellezza, e divertimento sfrenato per chi ama la vita notturna.

Dalle spiagge per famiglie e giovani alle escursioni a piedi o in bici

Si può incontrare il Balaton a circa 100 chilometri a sudovest di Budapest, incastonato proprio al centro della regione del Transdanubio. Ha una superficie di quasi 600 chilometri quadrati, le sue acque raggiungono appena i 3 metri di profondità e in estate si scaldano rapidamente, arrivando a toccare e superare i 25 gradi. Ragion per cui le sue rive vengono prese d’assalto da molti bagnanti durante l’alta stagione turistica, che si estende da giugno fino alla fine di agosto.

La sponda meridionale, con le sue spiagge sabbiose, è ideale per le famiglie con bambini, ma anche per i giovani in cerca di divertimento. In particolare, Siófok è considerata la Rimini del Balaton, rinomata per la vivace vita notturna, che si concentra principalmente lungo la Passeggiata Petőfi, dove si affacciano diverse discoteche, bar e night club.

Chi ama andare in barca a vela o fare escursioni, può invece optare per la riva settentrionale, con l’acqua più profonda, colli vulcanici e i tesori naturali del bacino di Káli e del Parco Nazionale delle Alture del Balaton. Tutta la bellezza del lago più grande d’Europa si può esplorare anche in bicicletta, usufruendo del programma BalatonBike365, con mille chilometri di piste ciclabili segnalate, servizi turistici ad hoc, tour tematici, postazioni self service e punti di assistenza ciclistica ben attrezzati, oltre a un sito web con tutte le informazioni per pianificare il viaggio.

Rilassarsi nel lago termale più grande del mondo

All’estremità occidentale del lago Balaton, fin dall’epoca romana si può godere delle proprietà terapeutiche di un altro luogo dove la natura regala benefici esclusivi: l’Hévíz, il lago termale naturale più grande del mondo. Situato a pochi chilometri dalla città costiera di Keszthely, è alimentato da una sorgente contenente zolfo e sostanze minerali, la cui abbondante portata d’acqua fa sì che nell’arco di 72 ore vi sia un completo ricambio. D’inverno, la temperatura oscilla tra i 23 e i 25°C, mentre d’estate raggiunge anche i 33-36°C. Le sue acque sulfuree curative sono, inoltre, in continuo movimento, da sinistra a destra e dal basso verso l’alto, così che si ha la costante sensazione di essere massaggiati mentre si è a mollo.

Sulla costa nord del Balaton, ci si imbatte invece nella elegante cittadina termale di Balatonfüred, rinomata località turistica ungherese, e famoso luogo di cura e relax già dai tempi dell’impero austro-ungarico. Anche questo luogo è conosciuto per le virtù curative della sua acqua, definita “miracolosa”.

Tra vigneti, festival e monumenti eccezionali

Al culmine del breve tragitto in auto di 70 minuti da Budapest, è impossibile non notare i vigneti ondulati delle pendici settentrionali del Balaton. I vini di questa regione possono essere degustati in diverse cantine, molte delle quali offrono una splendida vista sul lago stesso. I panorami più spettacolari si possono ammirare dalla montagna vulcanica Badacsony, il cui vino è una vera leggenda, grazie al terreno che contiene resti di pietra vulcanica, al clima protetto e ai raggi che si specchiano nell’acqua del lago raddoppiando il potere riscaldante del sole.

A Zamárdi, sulle sponde meridionali del lago Balaton, prende invece vita, dal 2007, il Balaton Sound, diventato uno dei più grandi festival di musica elettronica all’aperto d’Europa, che ogni anno, a fine giugno, attira migliaia di spettatori.

Chi preferisce fare un viaggio indietro nel tempo, può visitare il Castello di Sümeg, arroccato su una collina solitaria di 270 metri nella parte occidentale dei Monti Bakony, che domina il lago dal suo alto punto di osservazione fin dal XIII secolo. Altrettanto imperdibile è una visita al Palazzo Festetics, gioiello barocco sulla sponda occidentale, a Keszthely, che oggi ospita il Museo Helikon.

Una tappa da non perdere è anche la penisola di Tihany, dove il tempo sembra essersi fermato. Sul promontorio più estremo, al termine di una piacevole passeggiata, si viene accolti da uno dei simboli del Balaton: l’affascinante Abbazia benedettina, perla barocca a due campanili. Una delle maggiori attrazioni storico-artistiche che si possono ammirare sulle sponde di questo lago ricco di sorprese.

L'Abbazia di Tihany sul lago Balaton
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L’Abbazia di Tihany, tra le attrazioni sul lago Balaton