Sulle tracce di Freddie Mercury: dove andare per visitare la sua tomba

I fan dell'indimenticato frontman dei Queen se lo chiedono da tempo: dov'è sepolto Freddie Mercury? Una domanda che ha in sé del mistero

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Redazione

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C’è una domanda che gli appassionati di musica spesso si pongono: dov’è sepolto Freddie Mercury?

Aveva solamente 45 anni, il frontman dei Queen, quando scomparse. Era il 24 novembre 1991, e si trovava a Londra. Ed è proprio a Londra che, oggi, si può vedere (seppure solo da fuori) la casa in cui Freddie Mercury trascorse i suoi ultimi giorni di vita. L’indirizzo è il civico 1 di Logan Place, poco distante dalla stazione di Earl’s Court: qui, sul muro di cinta della cosiddetta Garden Lodge, s’affollano bigliettini e omaggi portati dai fan, a dimostrazione di quanto il suo mito sia ancora incredilmente forte (ancor più dopo l’uscita del film Bohemian Rhapsody).

A Londra, nel quartiere periferico di Feltham (a pochi passi dall’aeroporto di Heathrow), vi è una targa che a Mercury rende omaggio: è la “blue plaque“, apposta nel 2016 al civico 22 di Gladstone Avenue, laddove la sua famiglia si trasferì quando da Zanzibar arrivò in Inghilterra.

Ma, chi davvero vuole rendere omaggio alla rockstar più famosa di sempre, si chiede ovviamente dove Freddie Mercury sia sepolto. Ed è proprio a questo punto che subentra la leggenda. Il suo funerale si svolse a Londra, dove venne cremato: nel cimitero di Kansal Green. Le ceneri, come da sua volontà, furono affidate a Mary Austin. Una donna che Freddie amò, seppure d’un amore tutto suo dal momento che – il frontman dei Queen – era dichiaratamente omosessuale. Agli inizi degli Anni Settanta, i due intrattennero una relazione che si trasformò poi in un’amicizia speciale: Mary era la sua migliore amica, la sua confidente, la persona di cui più si fidava. Terrorizzato – si dice – dal fatto che un giorno qualcuno avrebbe potuto trafugare le sue spoglie, pare avesse chiesto a Mary di non rivelarne le sorti.

Molti ritengono che le ceneri siano state sparse nelle acque del lago di Ginevra, dinnanzi a quella Montreux dove aveva casa (e che oggi lo omaggia con una statua). Nel 2013, però, nel cimitero di Kansal Green fu notata una “strana” lapide: “In Loving Memory of Farrokh Bulsara Pour Etre Toujours Pres De Toi Avec Tout Mon Amour”, riportava. Di Freddie Mercury, Farrokh Bulsara era il vero nome. La tomba riportava le esatte date di nascita e di morte, ed era siglata con una M (come Mary). Così, Kansal Green iniziò ad essere meta di pellegrinaggi, sebbene – solo due settimane dopo il suo “ritrovamento” – quella lapide sparì.

Intervistata dalla stampa inglese, la Austin fece un po’ di chiarezza (o magari no):Vi assicuro che Freddie non è in quel cimitero. Non voleva che qualcuno lo potesse tirare fuori, come è accaduto a certe persone famose. I fan possono diventare ossessivi. Voleva che rimanesse un segreto, e segreto resterà. Nessuno saprà mai dove è sepolto, perché il suo desiderio era quello”, ha dichiarato, spiegando come le ceneri siano state sparse da lei, da sola, in un luogo che neppure la famiglia conosce. Dov’è sepolto Freddie Mercury, dunque, probabilmente non lo si saprà mai.

Sulle tracce di Freddie Mercury