Dai musei agli aperitivi in piazza, cosa fare a Padova in un weekend

La città di Sant’Antonio è perfetta per trascorrere un weekend tra arte, buon cibo e divertimento

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Redazione

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Padova è una città ricca di storia, arte, cultura e, perché no, anche tanto divertimento. Vediamo cosa fare in un weekend tra musei e aperitivi in piazza.

Due giorni non bastano per visitarla tutta, ma sono sufficienti per vedere le cose principali.

Padova è una di quelle città che possono essere visitate anche in un giorno di pioggia: con i suoi 12 chilometri di portici, è terza dopo Bologna e Torino. E a piedi è possibile girare lo splendido centro storico, con le sue caffetterie eleganti dove poter provare il famoso caffè alla menta e studiare l’itinerario per la giornata.

Dai musei agli aperitivi in piazza, cosa fare a Padova in un weekend

Impossibile non visitare la Cappella degli Scrovegni di Giotto, forse il punto di interesse più importante della città. Costruita nell’area dell’antica arena romana, fu fatta affrescare da Giotto dalla famiglia degli Scrovegni e conserva ancora oggi il suo antico splendore. Basterà poco più di mezz’ora per ammirare l’opera del grande pittore fiorentino.

Padova è soprattutto la città del “Santo”, così chiamano i padovani Sant’Antonio da Padova e tutti i giorni la Basilica dedicata al patrono è meta di pellegrinaggi da fedeli provenienti da tutto il mondo. La facciata è un mix di stile romanico, gotico, bizantino e moresco ma è all’interno che l’edificio lascia senza fiato. Qui sono custodite le spoglie di Sant’Antonio e il monumento al Gattamelata, realizzato da Donatello.

Dai musei agli aperitivi in piazza, cosa fare a Padova in un weekend

Gli appassionati di natura, potranno visitare l’Orto Botanico, il più antico del mondo e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, le principali della città, sono separate dal Palazzo della Ragione, aperto anche il sabato e la domenica e che vale la pena visitare a tutti i costi.

La piazza più grande, però, è Prato della Valle, seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca. Nella parte meridionale della valle c’è la Basilica di Santa Giustina, che ospita le tombe di Santa Giustina e dell’evangelista Luca.

Da vedere anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta, ovvero il Duomo di Padova, progettato da Michelangelo nel 1551, oppure il Museo Diocesano, allestito all’interno del Palazzo Vescovile.

Padova è una città perfetta anche per lo shopping, grazie alle numerose boutique e negozietti presenti nelle vie del centro.

La sera, all’ora dell’aperitivo, impossibile non fermarsi in uno dei locali del centro storico e prendere uno spritz, che qui è anche un modo per socializzare e passare qualche ora insieme agli amici.

Per pranzo e per cena, è d’obbligo mangiare il bollito, il riso o le tagliatelle in brodo d’anatra o il risotto con i “rovinassi”, cioè i fegatini di pollo.

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