Cosa vedere a Nantes, città dei duchi di Bretagna e di Jules Verne

Itinerario tra le attrazioni più spettacolari di Nantes: il magnifico castello dei Duchi di Bretagna, l’antica cattedrale e gli interessanti musei.

Vivace, creativa e ricca d’arte, Nantes, a meno di 50 chilometri dalle rive dell’Atlantico, è la città della Francia che ha dato i natali a Jules Verne e che oggi attrae migliaia di turisti ogni anno sedotti dalle sue meraviglie. Scoprire i suoi segreti è semplice: basta seguire la linea verde dipinta per terra che attraversa tutti i siti e i monumenti più significativi della città. Come il castello dei Duchi di Bretagna, la magnifica dimora nobiliare, la cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul, capolavoro gotico con le sue favolose statue, e i fantastici musei.

Il castello dei Duchi di Bretagna
Senza dubbio il monumento simbolo di Nantes è il castello dei Duchi di Bretagna, in francese Château des ducs de Bretagne. Maniero concepito in stile rinascimentale nel Medioevo, fu costruito a cavallo dei secoli XIII e XVI. Si trova in Place Marc Elder, accanto alla cattedrale. Tutto in granito e tufo bianco, il castello si presenta oggi come elegante dimora nobiliare.

La fabbrica per la costruzione del maniero partì nel cuore di Nantes nel 1207, su ordine di Guy de Thouars, poi subì tanti rimaneggiamenti nei secoli successivi, fino alla versione attuale dell’edificio nella seconda metà del XV secolo opera di Giovanni IV di Montfort e Francesco II di Bretagna, la cui figlia Anna concluse i lavori. Dopo il XVI secolo ospitò la residenza dei sovrani di Bretagna, fu poi prigione, caserma e arsenale.

Resistono le decorazioni all’interno, opera di artisti fatti arrivare a Nantes dall’Italia. Ancora in piedi la Gran Loggia e l’antico mastio, la parte più antica del maniero, quella realizzata da Giovanni di Montfort, poi il piccolo palazzo del governatore e la “tour de la couronne d’or”, con due stanze aperte sull’esterno destinate all’accoglienza di manifestazioni pubbliche. Dichiarato “monumento storico”, oggi appartiene alla municipalità di Nantes e ospita anche il museo che racconta, con le sue tante esposizioni, la storia della città.

La cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes
Nelle vicinanze del castello dei Duchi di Bretagna c’è l’altro monumento imperdibile di Nantes: la Cathédrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes, capolavoro gotico del XV secolo, anche se per la costruzione definitiva ci son voluti circa 500 anni, durante i quali però lo stile gotico non è stato inquinato ed è stato preservato in tutte le componenti architettoniche.

Tempio sacro della religiosità cittadina, la cattedrale di Nantes venne edificata su un sito già da tempo frequentato dai cristiani e sede della diocesi. Tante le meraviglie di alto livello artistico che l’edificio religioso ospita al suo interno e che vi lasceranno senza fiato, come il sepolcro di Francesco II di Bretagna e della moglie Margherita de Foix, dell’inizio del XVI secolo, opera di Michel Colombe e Jean Perrèal. Un vero e proprio capolavoro della scultura, rigorosamente in marmo, realizzato nell’arco di cinque anni. Bellissime anche le due cripte, il grande organo e l’organo del coro.

Gli interessanti musei
Ma l’arte di Nantes non è racchiusa solo nei due monumenti simbolo. Anche i musei vi lasceranno a bocca aperta. Visitate il Museo delle belle arti su tutti che accoglie al proprio interno capolavori assoluti di artisti del calibro di Chagall, Picasso, Monet e Kandinski. Sono oltre 900 le opere custodite negli spazi del Musée d’arts de Nantes, situato a due passi dalla cattedrale, da ammirare lungo un percorso nell’arte e nella pittura dal XIII secolo a oggi.

Quindi fate un salto al Musée Dobrée, il più importante museo archeologico della città. Potrete raggiungerlo dal centro con i mezzi oppure a piedi (20 minuti dalla cattedrale e dal castello). Ammirate in primo luogo il palazzo nel quale il museo è ospitato, un edificio in stile neomedievale affiancato da una torre di avvistamento e la vecchia residenza del vescovo di Nantes (manoir de la Touche). Tenete presente che è in fase di ristrutturazione: al momento la collezione permanente non è accessibile (riaprirà nel 2021) ma vi si tengono comunque eventi culturali e mostre temporanee.