Cosa vedere nella capitale del Benin, a Porto-Novo e a Cotonou

Itinerario di visita della capitale del Benin, nel cuore dell’Africa: Porto-Novo e la vicina Cotonou

Sul golfo di Guinea, nell’Africa occidentale, ha sede Porto-Novo, seconda città più grande dello Stato, primo centro agricolo del Paese e capitale del Benin. In realtà, Porto-Novo condivide con Cotonou – importante polo industriale tra il lago Nokoué e l’oceano – le sedi amministrative del Paese: la prima è capitale ufficiale, la seconda ospita i palazzi del governo. In questa guida, scopriremo insieme le due città, che distano solo 36 chilometri.

Porto-Novo, la capitale del Benin
Prima tappa del viaggio nella capitale del Benin è proprio Porto-Novo. Iniziate la visita dal Palazzo reale: lo riconoscerete dalla facciata di stile architettonico arabeggiante, soprattutto per i colori antitetici (bianco, rosso e azzurro) che colorano le pareti esterne e i contorni ondulati delle parti superiori.

All’interno del Palazzo reale troverete una sezione museale, il Musee Honme, dedicata alle famiglie reali che segnarono la storia della capitale del Benin. Vi sono esposti ogni genere di oggetti, da indumenti a fotografie ritraenti i reali, da quadri a strumenti musicali, fino a oggetti utilizzati nei loro rituali religiosi.

Per vivere appieno la vostra vacanza, sfruttate ogni occasione per approfondire la storia della capitale. A Porto-Novo avete a disposizione uno dei musei più importanti del Benin, il Museo etnografico, dedicato all’etnografo Alexandre Sènou Adandé. Il museo è ospitato in una sede coloniale costruita nel 1922. Qui si trovano numerosi oggetti appartenenti alla cultura del Paese: da menzionare, le maschere Gèlèdé, al piano terra, e i materiali illustranti il ciclo della vita, al piano superiore.

Se venite in questi posti non potete tornare a casa a mani vuote. Se volete portare a casa qualcosa di speciale, spostatevi nella vicina città di Adjarra, non lontano dalla capitale. Qui infatti ogni 4 giorni ha sede il Grand Marchè, un importante centro di scambio e di compravendita di prodotti di ogni genere, a partire da tessuti composti con materiali tipici del Benin, fino ad arrivare ad amuleti o altri suppellettili.

Questo Stato dell’Africa occidentale è consapevole delle risorse naturali di cui dispone e si impegna con diversi progetti per utilizzarle nel migliore dei modi, ma soprattutto, nei modi più giusti e ecologici. Uno di questo progetti è quello promosso dal Center Songhai a un chilometro dalla capitale. Qui gli abitanti della Repubblica del Benin possono ricevere una formazione sull’agricoltura sostenibile mentre i turisti possono effettuare visite guidate alla fattoria del Songhai regional center.

Il centro economico del Benin: Cotonou
Porto-Novo è la capitale ufficiale della Repubblica ed è importante sotto molti aspetti. Sull’altra sponda del Lago Nokouè sorge Cotonou, sede amministrativa e di fatto capitale economica del Benin. Questa città è anche più affollata e rappresenta un centro di incontro di notevole importanza. Lo testimonia la grande affluenza raggiunta presso il suo Grand Marchè, dove si possono comprare oggetti rituali, utensili riguardanti ogni aspetto della vita quotidiana, ma anche prodotti più pregiati come tessuti. Qui si riunisce sempre molta gente, rendendo questa città molto viva. Una sezione molto curiosa e riscontrabile anche nel mercato di Adjarra è quella dei feticci, un aspetto molto curioso della cultura locale.

Lasciata dunque la capitale ufficiale del Benin, dirigetevi a nord-est: a circa un’ora d’auto da Porto-Novo, si trova Cotonou. Tra i monumenti più significativi, vi segnaliamo la cattedrale, dedicata a Notre Dame des Apôtres e dai colori sgargianti, e il vecchio ponte sulla laguna. Ma per immergervi nell’atmosfera della città e di questo splendido Paese e nelle sue vivaci tradizioni vi suggeriamo una visita dell’esposizione presso la Fondation Zinsou, una fondazione di proprietà privata in cui si dà spazio all’arte creativa di alcuni importanti artisti, scultori, fotografi influenti in Benin.

L’arte espressa in questo importante centro della “seconda capitale del Benin” è di alto valore e di stampo contemporaneo ed è anche intrisa di significati nobili dal punto di vista sociale: è espressione educativa e di lotta contro la povertà e il disagio che colpiscono questi posti dell’Africa. Negli spazi della Fondation Zinsou potrete vivere esperienze concrete di approfondimento di alcune tematiche tramite le valide visite guidate e attività laboratoriali.