Cosa vedere a Sète, in viaggio nel cuore della Linguadoca

Scopriamo le bellezze di Sète, piccolo borgo marino nel sud della Francia, tra canali, spiagge, buona cucina e tornei di giostre della Linguadoca.

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Sète non è una tra le mete più famose in Europa, eppure è un affascinante porto sulle coste della Linguadoca, nel sud della Francia, che offre un mix unico di bellezze naturali, cultura e autentico fascino mediterraneo. Questa pittoresca città, situata tra il Mar Mediterraneo e l’Étang de Thau, è un luogo ideale per immergersi nella dolcezza di vivere e scoprire le meraviglie della regione. Scopriamo insieme cosa fare durante il vostro viaggio a Sète e quali sono gli highlights da non perdere.

La storia di Sète

Sète è una piccola e colorata cittadina sul mare nella zona della Linguadoca-Roussillon, a metà strada tra Marsiglia e il confine con la Spagna. Angolo incantato nel sud della Francia e secondo porto commerciale per importanza del Mediterraneo, Sète è una località tutta da scoprire, con una sua forte identità culturale e ricca di storia e tradizioni.

Sète
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Veduta di Sète

La città è costruita sul fianco del Monte Saint Clair che domina il borgo ed è collocata fra il golfo del Leone che sbocca sul Mar Mediterraneo e l’Etang de Thau, uno stagno di acqua salata usato principalmente per la coltivazione di ostriche e cozze. Se, infatti, arrivate nella cittadina percorrendo la strada che da Agde attraversa la stretta lingua di terra su cui si allunga Sète, è possibile godere di un particolarissimo panorama con da un lato il mare aperto, dall’altro questa ampia laguna e nel mezzo gli infiniti canali.

Soprannominata la Venezia della Linguadoca, Sète è una vera città d’acqua, che si concentra sul Canal Royal, la piazza pubblica dove confluiscono i canali più importanti e dove si ha la maggiore concentrazione di barche. Visitandola potrete notare presto lo splendido miscuglio di ponti e ponticelli, ampi calli e canali navigabili che fungono da approdi e che sono pieni di imbarcazioni, attraccate davanti ai palazzi antichi, ai negozi e alle romantiche brasseries.

Cosa vedere a Sète

Esplorare il quartiere di Quartier Haut

Quartier Haut è il quartiere storico della città. Qui è bello perdersi passeggiando per le strette stradine acciottolate, ammirando le case colorate e scoprendo le piccole piazze. Questo è il luogo perfetto per respirare l’autentica atmosfera mediterranea. Da non perdere è una visita alla Cattedrale di Saint-Louis, un’imponente chiesa del XVII secolo, e goditi la vista panoramica sulla città e sul mare dal suo campanile.

Port de Sète: la vita portuale

Sète è una città di pescatori e marinai, per cui il suo porto è il cuore pulsante della vita locale. Passeggiare lungo il Port de Sète e ammirare le barche da pesca colorate e gli yacht di lusso è un’esperienza da fare assolutamente, per poi fermarsi in uno dei ristoranti o caffè lungo il porto e gustare un delizioso pasto a base di pesce fresco. Non dimenticate di provare l’ormai famoso piatto locale, l’Huitre de Bouzigues (ostriche di Bouzigues), provenienti dall’Étang de Thau.

Lungo il molo del Porto Vecchio si scorgono i thonniers, grosse imbarcazioni utilizzate per la pesca dei tonni oltre alle coloratissime barche che fanno la spola fra le piccole località che si affacciano sulla costa tra cui spicca la Pointe-Courte, piccolo quartiere di pescatori dalle case basse e bianche in stile mediterraneo ricoperte di tegole rosse, mentre sulle banchine della Marina, locande e piccoli ristoranti offrono un’ampia scelta di specialità francesi e internazionali.

Esplorare i canali in barca

Sète è spesso chiamata “la Venezia del Languedoc” a causa dei suoi canali pittoreschi. Un modo affascinante per scoprire la città è navigare lungo i canali in una barca. Prenotate un tour in barca o noleggiate una piccola imbarcazione e scoprite Sète dall’acqua. Ammirate le case colorate che si affacciano sui canali e godetevi il romantico scenario.

Sète, tramonto
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Sète al tramonto

Musei e cultura

Sète è anche una città ricca di cultura e arte. Merita una visita il Museo Paul Valéry, dedicato al famoso poeta francese che è nato a Sète. Il museo ospita una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e fotografie. Se siete interessati alla cultura marittima, fai una visita al Museo della Pesca, dove potrete conoscere la storia della pesca a Sète e scoprire gli strumenti e le attrezzature utilizzate dai pescatori locali.

Scavato sul versante costiero del Monte Saint Clair e affacciato sulla spiaggia delle Corniche, si trova il Cimitero dei Marinai, un luogo celebrato da artisti come Georges Brassens, uno dei cantautori più amati dell’intera Francia, che gli ha dedicato una canzone o dal poeta Paul Valery che proprio qui è sepolto così come Jean Vilar, altro cittadino illustre e fondatore del Teatro Nazionale Popolare e del Festival di Avignone.

Sète, barche
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Le barche tipiche a Sète

Giornata al mare

Sète è ben nota per le sue belle spiagge di sabbia, dove ci si può anche dare agli sport acquatici come il surf, il paddleboarding o il jet-ski. Sète è infatti anche un piacevole luogo di villeggiatura e nei mesi estivi gli abitanti e i turisti si riversano a la Corniche, lunghissima spiaggia dorata, punteggiata di piccoli chioschi, che si estende per 12 chilometri fino ad Agde.

Gustare la cucina locale

Tra i prodotti del territorio e le specialità gastronomiche di Sète spiccano in particolare la rouille di seppia e i calamari farciti, ma anche i frutti di mare come ostriche, cozze e vongole dello stagno di Thau, senza dimenticare le prelibatezze della cucina locale come la tielle, una torta di pasta di pane farcita con polipo e salsa o la macaronade, piatto composto da maccheroni e fette di carne di bue farcite e arrotolate in deliziosi involtini. Il tutto ovviamente accompagnato da pregiati vini della zona della Linguadoca o il Moscato di Frontignan.

Feste ed eventi a Sète

Sète è anche estremamente vivace soprattutto da giugno a settembre quando i canali del borgo diventano lo scenario perfetto di festival musicali e animati tornei di giostre acquatiche, i più famosi della regione. Nel mese di agosto è possibile vivere la frenesia della Saint Louis, la festa dedicata al patrono della città (San Luigi, 25 agosto), che dura sei giorni. Sul Canal Royal vengono allestite delle gradinate per permettere al pubblico di ammirare le squadre cittadine che si fronteggiano in tornei a bordo di apposite imbarcazioni a remi dalle strane piattaforme appuntite (les tintaines).

Vestiti di bianco e a piedi nudi, i partecipanti sono muniti di uno scudo e di una lancia di legno per proteggersi e si affrontano in un singolare combattimento in barca con lo scopo di buttar nell’acqua l’avversario. Questi scontri sono numerosi e molto sentiti dalla popolazione locale e vengono molto apprezzati anche dai turisti. Naturalmente, la Saint Louis è anche l’occasione ideale per allestire mostre ed eventi collaterali che dal Canal Royal si diramano in tutta Sète.

Come arrivare a Sète

Raggiungere la città è piuttosto semplice e venendo in auto dall’Italia, nella maggior parte dei casi conviene prendere la Genova/Ventimiglia fino al confine con la Francia e proseguire sull’autostrada A9 per Montpellier, imboccando poi l’uscita per Agde, che vi permetterà di raggiungere Sète dopo pochi chilometri. Inoltre, a pochi minuti dal centro abitato si trova la stazione ferroviaria collegata con le principali città francesi, mentre l’aeroporto più vicino è quello internazionale di Montpellier. Non dimentichiamo che Sète è uno dei porti più importanti del Mediterraneo per cui qui arrivano e partono ogni giorno navi per la Spagna, il Marocco e la Tunisia e sono presenti diversi terminal passeggeri per lo scalo di traghetti e navi da crociera.