Cosa vedere a Cefalonia, 4 giorni tra mare e storia

A Cefalonia in 4 giorni, ecco una breve guida di viaggio per scoprire un’isola incantata sospesa tra un mare meraviglioso e una storia affascinante.

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Redazione

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Cefalonia è la maggiore delle isole greche del Mar Ionio, un territorio roccioso coperto da boschi di pino nero e frastagliato in innumerevoli penisole e promontori che si gettano direttamente sul mare. Questa piccola isola è la meta ideale per un breve viaggio alla scoperta del mare della Grecia e della storia del Mediterraneo .

Prima di partire considerate che il periodo di alta stagione a Cefalonia, con il conseguente picco dei prezzi e di affollamento, va da luglio ad agosto, mentre il compromesso ideale tra clima, tariffe e affollamento sono i mesi di giugno e settembre. Se preferite un clima più mite, invece, la scelta migliore sono la primavera o l’autunno quando avrete l’isola di Cefalonia praticamente a vostra disposizione.

Dedicate il primo giorno a visitare città di Argostoli, il capoluogo di Cefalonia e principale porta di accesso all’isola, anche grazie all’aeroporto internazionale che si trova a soli 2 chilometri dal centro. Questa città di 12.000 abitanti è stata fondata dai veneziani, che nel 1600 la scelsero come centro amministrativo e commerciale, e dopo il distruttivo terremoto del 1953 è stata quasi completamente ricostruita ex-novo.
Come principale centro dell’isola di Cefalonia, Argostoli raccoglie molte strutture turistiche e un gran numero di locali e ristoranti dove poter mangiare spendendo poco. Le attrazioni principali di Argostoli sono il museo archeologico, dove sono conservati molti reperti che ripercorrono la storia antica di Cefalonia durante l’età classica, il faro di San Teodoro con le sue eleganti colonne doriche e i suggestivi giardini di Napier, il luogo ideale in cui rilassarsi dopo pranzo al fresco dei suoi alberi.

A poca distanza dal centro cittadino, presso la frazione di San Teodoro, si trova anche il monumento alla memoria dei soldati italiani della Divisione Acqui uccisi nel 1943 dalle truppe tedesche e se volete riscoprire la tragica storia di questa vicenda vi consigliamo di visitare questo memoriale.

Rimanendo nei dintorni di Argostoli non perdetevi lo strano fenomeno dell’acqua di Katavothres, una piccola località a 2 chilometri dal centro dove l’acqua del mare si insinua nelle rocce per poi ricomparire negli spettacolari laghi sotterranei di Melissani e Karavomilos.

Il secondo giorno di viaggio lasciatevi Argostoli alle spalle dirigendovi verso la regione di Leivatho per scoprire una fetta di vita quotidiana di Cefalonia ancora non conquistata dal turismo di massa. Nei piccoli borghi aggrappati in cima ai colli troverete le case degli agricoltori e dei pastori locali che abitano l’isola tutto l’anno. Una delle mete più interessanti mentre scendete verso sud di Cefalonia è il castello di San Giorgio, la prima roccaforte costruita dai veneziani sull’isola. L’imponente costruzione ha appena subito un importante restauro che lo ha riportato al suo antico splendore e dalla sommità delle sue mura godrete di una stupenda vista.
In serata dirigetevi verso la costa in direzione delle spiagge di Trapezaki e Avithos dove potrete ammirare il tramonto con il sole che si tuffa nel Mar Ionio e cenare in uno dei ristoranti a poca distanza dalla spiaggia.

Ripartite la mattina del terzo giorno in direzione di Poros nella costa sud orientale di Cefalonia seguendo la strada che vi porta sulle pendici del monte Atrou. Se siete attrezzati per risalire i sentieri sterrati, allora cogliete l’occasione per raggiungere la cima dell’Atrou, dove si trova il suggestivo monastero ortodosso che si affaccia su una vista panoramica della città e del mare circostante.

La cittadina di Poros è anche il principale porto nel quale arrivano e partono i traghetti e le navi più grandi che non possono entrare nel golfo di Argostoli, per questo è un centro molto turistico e ricco di locali e di servizi per i visitatori . Se volete fare il bagno in una bella spiaggia dirigetevi poco a nord del centro abitato, superando il porto principale ed entrando nella seconda baia dove troverete una spiaggia di ciottoli bianchi attrezzata per i bagnanti e sorvegliata da bagnini. Proseguendo ancora verso nord troverete un’altra spiaggia più selvaggia e tranquilla perché meno frequentata dai turisti.

Nei dintorni di Poros, presso la località Tzannata, troverete una tomba micenea molto interessante e ben conservata che dimostra come la colonizzazione dell’isola di Cefalonia risalga a più di 3000 anni fa. La tomba è visitabile e la camera sepolcrale con la sua volta a tholos autoportante è seconda solo alle grande tombe di Micene.

Risalendo la costa orientale di Cefalonia e proseguendo ancora verso nord, potrete trascorrere il quarto giorno del vostro itinerario nella cittadina di Sami, una piccola località balneare esattamente davanti all’isola di Itaca. A Sami troverete molte strutture turistiche e negozi, ma viste le piccole dimensioni dell’abitato, la spiaggia tende ad essere molto affollata nei periodi di alta stagione.

A poca distanza da Sami ci sono le rovine della città antica, un parco archeologico dove si trovano resti dell’acropoli di età classica, la cerchia muraria e alcune strutture medievali ancora in piedi, come la suggestiva chiesa di Agios Nikolaos, che pur non avendo più il tetto è ancora visitabile… e osservare il cielo tra le sue alte pareti è un’esperienza magica.

Sempre nel territorio di Sami troverete due delle attrazioni naturalistiche più spettacolari dell’intera Cefalonia: le grotte di Melissani e Drogarati.
A Melissani è presente un incredibile lago sotterraneo dove l’acqua di un blu intenso arriva direttamente dal mare, attraversando i canali carsici del sottosuolo di Cefalonia e il luogo è talmente magico e incantato da ospitare in passato un tempio dedicato al dio Pan. Alla grotta si accede a piedi oppure in barca a remi.

Drogarati, invece, è una grotta calcarea di grande bellezza a pochi chilometri da Sami e se non fossero sufficienti a stupirvi le spettacolari strutture calcaree che si sono sviluppate in centinaia di migliaia di anni, rimarrete a bocca aperta per la straordinaria acustica che si sviluppa all’interno della grande camera sotterranea. L’acustica è così perfetta che ogni anno vengono organizzati concerti all’interno della Camera dell’Apoteosi, la parte più profonda della grotta.
Per concludere il vostro giro di Cefalonia in 4 giorni cercate la meravigliosa spiaggia di Antisamos e godetevi il colore del mare che inghiotte il sole al tramonto.