Cosa vedere a Baia delle Zagare, la meraviglia del Gargano

Baia delle Zagare è una delle località balneari più suggestive del Gargano, dove profumati aranceti sono la cornice per uno splendido tuffo nel mare più blu.

La Baia delle Zagare è così chiamata per via dei numerosi aranceti presenti nelle campagne circostanti. Si tratta di una splendida località balneare sulla costa meridionale del Gargano – nel territorio del comune di Mattinata – celebre per le sue acque limpide e per i possenti faraglioni che dominano il panorama appena oltre la spiaggia. In questa guida scopriremo le spiagge più belle e le località da non perdere di questa meravigliosa zona del Gargano.

Le principali attrazioni di Baia delle Zagare sono, ovviamente, il mare, che si presenta limpido e pulitissimo al punto da aver meritato il riconoscimento delle 3 vele di Legambiente per il rispetto ecologico, e le spettacolari spiagge di ghiaia bianca della baia. Le tre spiagge che compongono la Baia delle Zagare sono un luogo magico e suggestivo, anche se proprio per la loro bellezza richiamano ogni anno moltissimi turisti e quindi se volete ammirare il paesaggio in tranquillità è meglio evitare il periodo di alta stagione tra luglio e agosto, quando diventano abbastanza affollate.

L’accesso alle due spiagge principali di Baia delle Zagare è regolato dall’hotel che si trova sulla scogliere e dal quale si può prendere un ascensore per arrivare fino alla base per poi dirigersi verso il mare. In questo modo, i posti disponibili sono limitati nei periodi di grande afflusso turistico, mentre la spiaggia più a nord è invece libera, ma è raggiungibile solo via mare o tramite una stradina dissestata che porta fino ad un ripido canalone. Le due spiagge di pertinenza dell’albergo sono dotate di tutti i comfort come sedie sdraio, ombrelloni e docce e le acque vengono sorvegliate da alcuni bagnini, mentre la spiaggia libera più a nord non è sorvegliata e data la difficoltà per raggiungerla è consigliabile una certa attenzione quando si fa il bagno.

La vista che si gode dalle spiagge di Baia delle Zagare è davvero spettacolare perché è dominata dai due grandi faraglioni che si sono formati in centinaia di migliaia di anni di erosione da parte degli agenti atmosferici fino a ottenere l’incredibile forma odierna. Il più imponente dei due è chiamato Arco di Diomede o Arco Magico ed è una straordinaria formazione rocciosa che l’acqua e il vento hanno plasmato come un perfetto arco a tutto sesto tanto da diventare anche uno dei simboli stessi del Gargano.

La Baia delle Zagare è conosciuta anche col nome di Baia dei Mergoli, il nome dato ai merli nel dialetto locale, per il gran numero di questi simpatici volatili che nidificano nelle campagne circostanti la baia, tra gli ulivi e la macchia mediterranea.

Oltre agli spettacolari faraglioni, questa lunga zona costiera nasconde alcune meraviglie sommerse come la Grotta Rossa, dove un’incredibile laguna si sviluppa all’interno di una grande grotta semisommersa nella quale si entra da uno stretto anfratto tra le rocce della scogliera, e le suggestive Grotte di Chiancaliscia e dei Pipistrelli, accessibili solo dal mare su piccole imbarcazioni. Per esplorare queste meraviglie scavate dal mare, la scelta migliore è quella di partecipare alle escursioni organizzate in barca che i numerosi operatori turistici della Baia delle Zagare organizzano ogni giorno, in modo da poter godere di queste incredibili formazioni geologiche in tutta sicurezza.

Appena oltre la Baia delle Zagare si arriva a Mattinata, una cittadina di circa 6.000 abitanti ricca di storia, arte, cultura e gastronomia. Il suo centro storico si presenta con il tipico aspetto degli abitati di questa zona della Puglia, con abitazioni basse in pietra a vista con molti edifici che risalgono al XVIII secolo, e non mancano alcune pregevoli ed eleganti strutture come il Palazzo Barretta e il Palazzo Mantuano, di proprietà delle più importanti famiglie cittadine.

Uno dei momenti più interessanti per visitare Mattinata è durante la festa patronale dedicata a Santa Maria della Luce, tra il 14 e il 16 settembre, quando l’intera cittadina viene addobbata con delle spettacolari luminarie dai colori vivaci e per il corso principale si snoda la processione con le statue e i quadri dei santi. La festa si conclude con un meraviglioso spettacolo pirotecnico e concerti per tutta la città e rappresenta un’occasione unica per riscoprire queste forme di religiosità popolare di grande suggestione.

Appena fuori dal centro storico di Mattinata si trovano alcune interessanti località dove si può ripercorrere l’antichissima storia degli insediamenti umani in queste terre: la Necropoli del Monte Saraceno e l’Abbazia della Santissima Trinità di Monte Sacro.

La Necropoli di Monte Saraceno è un’interessante area archeologica dove si possono osservare quasi 500 tombe appartenenti ad una antichissima città abitata delle popolazioni iapige che vissero nella zona in epoca preromana. La posizione rialzata sul Monte Saraceno rende la visita in questo luogo molto suggestiva e la vista che si gode sulla Baia delle Zagare è qualcosa di meraviglioso.

L’Abbazia della Santissima Trinità di Monte Sacro è un luogo magico e mistico, sulla cime del monte più alto del Gargano e per raggiungerla è necessario fermare la propria automobile alle pendici della salita e percorrere un piccolo sentiero a piedi. Sulla cima del monte si trovano i resti dell’abbazia benedettina, un edificio possente, in stile romanico, che risale alla metà dell’anno mille e che venne abbandonata a causa dei danni subiti dai terremoti e dai saccheggi dei pirati saraceni. Le strutture rimaste: colonne, capitelli, alcune mura esterne e il campanile sono state parzialmente coperte dalla vegetazione e offrono a chi decide di arrivare fino alla cima del monte uno spettacolo meraviglioso e un senso di grande pace e tranquillità.