Cosa fare a Certaldo in Toscana: tuffo nel Medioevo in Val d’Elsa

Viaggio a Certaldo, in Toscana, meraviglioso borgo medievale a pochi chilometri da Firenze dove il tempo sembra essersi fermato nel pieno Medioevo.

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Redazione

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Pubblicato: 24 Dicembre 2017 10:00

Certaldo è un magnifico borgo della Toscana centrale, precisamente al centro della Val d’Elsa circa 30 chilometri a sud di Firenze, inserito nella sublime cornice delle colline fiorentine. La particolarità di questa cittadina, oltre a essere il luogo di nascita di Giovanni Boccaccio, è l’incredibile stato di conservazione della parte più antica del paese, Certaldo Alta, che ha mantenuto il suo aspetto medievale e l’antica struttura urbanistica che permette al visitatore un vero e proprio “viaggio nel tempo”.

Certaldo è un centro molto antico e i reperti ritrovati sia nel centro storico che nelle campagne circostanti hanno dimostrato che l’intera area è stata abitata da millenni, dapprima da villaggi etruschi che poco alla volta sono stati romanizzati nella prima fase di espansione dei romani fuori dal Lazio.

L’abitato di Certaldo Alto ha legato la sua storia a quella della via Francigena, la via di pellegrinaggio che dalla Francia conduce fino a Roma, assestando trasformandosi nei secoli da piccolo villaggio a insediamento fortificato per il controllo di tutta l’area circostante. Certaldo è anche universalmente conosciuta per la memoria di Giovanni Boccaccio che quasi sicuramente nacque all’interno del borgo nel 1313 e qui tornò in età avanzata e spirò nel 1375.

Dopo il Medioevo si sviluppò l’odierno abitato di Certaldo attorno al colle di Certaldo Alto, diventando un importante centro manifatturiero e spostando progressivamente il baricentro della vita del paese nella parte di nuova fondazione. Questa particolare vicenda, se da un lato ha visto lo spopolamento di Certaldo Alto, dall’altro ha garantito la sua sopravvivenza nello spettacolare aspetto attuale.

Oggi Certaldo è una località che attrae migliaia di visitatori affascinati dalla sua importanza storica-culturale e alla ricerca della Toscana medievale più autentica. In questa guida scopriremo le mete più interessanti e le attrazioni da non perdere in un viaggio a Certaldo, per fare un tuffo nel Medioevo in Val d’Elsa.

Appena arrivati a Certaldo si entra nella parte nuova della cittadina, quella sviluppatasi dalla fine del Medioevo, e vale la pena fare una passeggiata nel suo centro che si sviluppa attorno a piazza Boccaccio, dove si può visitare la chiesa di San Giovanni Apostolo, interessante per le testimonianze d’arte barocca, e non ci si può lasciar sfuggire l’occasione di fermarsi un momento in uno dei forni del paese ad acquistare qualche gustoso dolce o il pane tipico di questa zona della Toscana.

Per scoprire il volto più antico e spettacolare di Certaldo bisogna raggiungere l’abitato medievale di Certaldo Alto, a cui si arriva dalla pittoresca funicolare che si arrampica sul declivio del colle dove sorge il borgo. Questo romantico e suggestivo mezzo di trasporto offre la possibilità di ammirare la spettacolare vista su tutto l’abitato più recente incorniciato dalla magnifica visione delle colline circostante, un panorama indimenticabile.

Per arrivare a Certaldo Alto si può anche prendere l’automobile e percorrere la Via delle Mura che permette di aggirare il colle e raggiungere il borgo medievale verso nord, scelta forse più comoda ma che toglie la magia dell’entrata in funicolare.

Appena entrati a Certaldo Alto sembra di aver fatto un viaggio nel tempo e di essere stati catapultati nel Medioevo: l’impianto urbano e la maggior parte degli edifici hanno conservato, infatti, lo stesso aspetto dei tempi di Boccaccio. Prima di dedicarsi alla visita delle attrazioni storiche e culturali più importanti non ci si può privare dell’emozione di passeggiare tra questi vicoli stretti e tortuosi lastricati di mattoni rossi che in un suggestivo labirinto attraversano tutto il centro storico.

Certaldo Alto si sviluppa attorno alla strada principale che attraversa il borgo, via Giovanni Boccaccio, che svolge il ruolo di lunga piazza del centro abitato medievale ospitando buona parte degli edifici più importanti. Partendo dalla porta di accesso vicina alla funicolare il primo monumento che si incontra è il possente Castello di Certaldo, conosciuto anche come Palazzo Stiozzi Ridolfi, una fortezza molto antica che nel corso dei secoli è stata trasformata in palazzo nobiliare dove è possibile visitare il suggestivo loggiato nel cortile dove si svolgeva il mercato del borgo.

Proseguendo si incontra la Casa di Boccaccio, la dimora dove il grande letterato visse gli ultimi anni della sua vita fino al 1375, oggi trasformata in museo e biblioteca che permette di conoscere meglio la storia del suo illustre proprietario e ammirare il magnifico studio affrescato.

Spingendosi ancora lungo via Boccaccio si arriva a Piazza Pretorio, dove sorge il Palazzo del Pretorio o Palazzo Alberti, una delle strutture più maestose del centro storico, decorato con meravigliose terrecotte invetriate della bottega dei Della Robbia. Il palazzo è oggi un interessante museo che ospita una ricca collezione di reperti medievali, magnifici affreschi, le lugubri prigioni e un ricco apparato didattico che illustra la storia di Certaldo. All’interno del palazzo vengono allestite anche mostre d’arte contemporanea e di fotografia e nel chiostro alle spalle dell’edificio si può visitare la casa da tè giapponese realizzata dall’artista Hidetoshi Nagasawa.

A poca distanza dal palazzo si trova anche il Museo d’Arte sacra, il principale museo d’arte di Certaldo, che raccoglie una ricchissima collezione di opere d’arte medievali e rinascimentali che testimoniano la grande vivacità artistica e culturale di questo centro.

Prima di lasciare Certaldo, vale la pena fermarsi in una delle ottime osterie che popolano il centro medievale e che permettono di gustare il meglio della produzione enogastronomica toscana nello spettacolare contesto dei palazzi medievali del centro storico, un esperienza indimenticabile.