Carnevale di Mamoiada, un tuffo nelle tradizioni più affascinanti della Sardegna

Piccolo borgo in provincia di Nuoro, Mamoiada custodisce un Carnevale della tradizione che prende il via già a gennaio

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Pubblicato: 24 Gennaio 2025 17:35

Nel cuore della Sardegna c’è un borgo che offre ai visitatori un evento magico che unisce tradizione e folklore. Questa regione è una terra ricca: dalle sue coste e il suo mare celebre in tutto il mondo, all’entroterra testimone di un passato antico e che ha lasciato tracce interessanti e suggestive.

Ed è qui, nella provincia di Nuoro, che si trova Mamoiada: borgo che si trova nella Barbagia di Ollolai. Una località abitata e conosciuta sin dal neolitico dove si possono incontrare interessanti tracce del passato. Ed è sempre qui che si tiene un evento che tiene vive le tradizioni e che diventa una festa di Carnevale da scoprire per immergersi nella cultura del posto.

Si tratta di un evento le cui origini sono dibattute, ma una cosa è certa: promette di accogliere i visitatori e di farli sentire come in un tempo sospeso tra passato e presente, tra maschere dall’aspetto affascinante e tradizioni che si rinnovano ogni anno.

Tutto quello che c’è da sapere sul Carnevale di Mamoiada in provincia di Nuoro, in Sardegna.

Storia del Carnevale di Mamoiada

La storia del Carnevale di Mamoiada è avvolta nel mistero. Si dice che si tratti di un evento che ha radici antichissime, ma non sono note la data e neppure il periodo preciso in cui ha preso il via. Quello che è certo è che le protagoniste sono due maschere: Issohadores e Mamuthones, simbolo del paese. E che i riti che vengono portati avanti sembrano essere simili a quelli dell’antichità, mettendo al centro la ciclicità delle stagioni e il rapporto animali – uomini.

Gli Issohadores indossano maschere bianche, una giacca rossa e con la corda cercano di catturare le giovani nella folla, mentre i Mamuthones hanno una maschera nera in legno e dei campanacci che fanno suonare muovendosi in maniera apposita, tanto che l’effetto finale sembra quella di una danza mentre li si osserva muversi insieme suddivisi in file.

In passato questo evento così suggestivi erao perlopiù sconosciuto ed è stato solamente negli anni Cinquanta che è diventato celebre, tanto da trasformarsi in una delle tradizioni più apprezzate e in una delle (tante) ottime ragioni per visitare la Sardegna, splendida isola in Italia.

Date del Carnevale di Mamoiada 2025

Il carnevale di Mamoiada prende il via già dal mese di gennaio. La spiegazione del perché è semplice: il 17 gennaio si celebra la festa di Sant’Antonio Abate ed è quello il momento in cui le maschere vengono fatte uscire per la prima volta durante il corso dell’anno.

Queste vengono fatte sfilare intorno ai falò allestiti per il paese: in genere variano dai 30 ai 40 fuochi e lì si riuniscono le famiglie.

Da quel momento il via alle feste è stato dato e si prosegue con altri eventi come le sfilate della domenica e del Martedì Grasso. Per il 2025 sono da segnare in agenda le date del 2 e del 4 marzo, ovvero la domenica e il martedì quando si tengono le sfilate per la cittadina. Ma, a quanto pare, le feste si protrarranno fino all’8 marzo 2025.

Eventi 2025 del Carnevale di Mamoiada

Il Carnevale di Mamoiada si tiene per diverse settimane e prende il via dalla metà di gennaio per arrivare fino a qualche giorno dopo il Giovedì Grasso. In questo lungo arco di tempo sono tanti gli eventi previsti per immergersi nelle tradizioni e nel folklore di questa affascinante manifestazione, tra le più apprezzate dell’intera regione insulare italiana.

Festa di Sant’Antonio Abate

Il via ai festeggiamenti per il Carnevale di Mamoiada è la festa di Sant’Antonio Abate. Si parte dal giorno precedente (il 16 gennaio) e si ha il culmine delle celebrazioni il 17.

In occasione di Su Pesperu (16 gennaio) nel pomeriggio si tiene una celebrazione presso la chiesa della Beata Vergine Assunta, in questa occasione il sacerdote benedice il fuoco sacro, girandogli intorno con i fedeli per tre volte. Quindi vengono accesi i fuochi nei vari rioni del paese e, come detto, il numero varia ma a ogni festività vanno dai 30 ai 40 falò.

Questo rituale è l’inizio ufficiale della festa Sant’Antoni de su O’u. Che prosegue la notte e anche il 17 gennaio, quando nelle sedi delle associazioni Atzeni e Pro Loco vengono vestite le maschere della tradizione. Per poter assistere, però, è bene sapere che solamente nella sede della Pro Loco è possibile vedere il momento in cui le persone “si trasformano” in Mamuthones e Issohadores.

Da questo momento prende il via la processione verso tutti i fuochi, dove vengono seguiti ogni volta tre giri. Non mancano i dolci tipici. La data che segna l’inizio del Carnevale è quella del 18 gennaio e così da quel momento e per ogni sabato si rinnoverà la festa, che durerà fino all’8 marzo.

Le sfilate delle maschere

Tra i giorni più importanti del Carnevale di Mamoiada vi sono domenica, lunedì e Martedì Grasso, quindi dal 2 al 4 marzo. In questa occasione normalmente le maschere sfilano per il paese mentre la festa si tiene nella piazza di Santa Croce, dove viene messo in scena il ballo tradizionale. Almeno fino a quando non arrivano i Mamuthones e Issohadores: in quel momento la musica si ferma e si assiste al loro passaggio scandito dal rumore dei campanacci.  Anche in queste giornate non mancano dolci e vino cannonau. E i carri e le maschere spontanee.

Carnevale di Mamoiada la maschera Mamuthones
Fonte: iStock
Carnevale di Mamoiada: una delle due maschere tradizionali, la Mamuthones

Il Carnevale dei bambini

Momenti pensati anche per i più piccoli in occasione del Carnevale di Mamoiada. Da segnare in agenda sono tutti i sabati del periodo di festa a partire dal 25 gennaio, per poi passare all’1, l’8, il 15 e il 22 febbraio dalle 17 alle 19. Lunedì 3 marzo, poi, ancora una giornata interamente dedicata a loro. Sono previsti: sfilata con premiazioni dei bambini, musica e merenda.

Museo delle Maschere Mediterranee

Se si raggiunge il paese vale la pena visitare il Museo delle Maschere Mediterranee: aperto tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10 alle 18.

Qui si possono scoprire le antiche trazioni legate a questa festa non solo nella Barbagia, ma anche in altre regioni italiane senza dimenticare alcuni Paesi Europei. Si segnalano anche il Museo dell’archeologia e del territorio e il Museo della Cultura e del Lavoro.

Biglietti del Carnevale di Mamoiada

Assistere al Carnevale di Mamoiada è molto semplice perché si tratta di un evento gratuito. Quindi basta raggiungere il paese che si trova in provincia di Nuoro per assistere a una manifestazione che racchiude in sé l’anima del luogo e le tradizioni più antiche della Sardegna, terra tutta da scoprire.

Come raggiungere il Carnevale di Mamoiada

Raggiungere il Carnevale di Mamoiada è piuttosto semplice: la distanza da Nuoro è di circa 15 chilometri che si possono fare in automobile compiendo un breve viaggio di circa 15 minuti. Facile arrivare al paese anche con il bus, in questo caso la distanza si compre in circa una ventina di minuti.