Sulle pendici del promontorio del Gargano, in provincia di Foggia, il borgo di Ischitella si affaccia su un panorama a dir poco straordinario, laddove il mare si distende fino a incontrare le lontane Isole Tremiti e, nelle giornate più limpide, persino la costa croata. Antica fortezza difensiva, terra dell’olio d’oliva e degli agrumi, è altresì nota per aver dato i natali a Pietro Giannone, uno dei giuristi italiani più importanti.
I quartieri storici di Terra Vecchia e Rione Ponte raccontano due anime distinte: il fascino medievale delle strette stradine e delle case a terrazza si contrappone alla grazia settecentesca delle linee eleganti e regolari.
E non sono soltanto le vedute a incantare: i tramonti, con la luce dorata, trasformano le passeggiate lungo i vicoli in momenti di pura magia. Una sosta in uno dei tanti punti panoramici regala attimi di contemplazione e autentica connessione con la natura.
Indice
Cosa vedere a Ischitella, perla pugliese
Il cuore di Ischitella si svela come un intreccio affascinante di vicoli lastricati, palazzi nobiliari e antiche testimonianze religiose, che raccontano una storia lunga e ricca di vicissitudini.
Simbolo del borgo è il Castello, conosciuto oggi come Palazzo Ventrella: in pieno centro storico, sulla parte più alta del colle, l’edificio odierno nasce dai resti di un’antica fortezza sveva distrutta dal devastante terremoto del 1646. Ricostruito nel XVIII secolo per volere del principe Francesco Emanuele Pinto, conserva la sua imponente torre, realizzata nel 1714, che domina il panorama.
Tra le chiese più importanti spiccano la Chiesa di Sant’Eustachio, costruita a metà del Settecento, e la suggestiva Chiesa della Santissima Annunziata, detta anche del Crocifisso di Varano. Quest’ultima, edificata nel X secolo sulle rive del Lago di Varano, custodisce uno pregiato crocifisso ligneo gotico della seconda metà del XIV secolo, protagonista della festa del 23 aprile, un sentito evento che ogni anno richiama fedeli e visitatori.
A pochi passi dal centro, da vedere è il Convento di San Francesco al cui interno si possono ammirare preziosi affreschi trecenteschi. Ma ciò che affascina di più è la leggenda legata al “Cipresso di San Francesco“. Si narra che quest’albero sia nato dal bastone che il santo piantò nel terreno dopo una preghiera, un simbolo di fede e speranza.
Infine, passeggiare tra le strade acciottolate di Ischitella rappresenta un invito a scoprire i sapori autentici del Gargano. Fermarsi in uno dei locali del centro storico significa immergersi in un mondo di profumi e sapori: limoni e arance appena spremuti, orecchiette con cime di rapa, zuppa di pesce e grigliate di pescato fresco sono solo alcune delle prelibatezze da gustare.
Tutto il fascino dei dintorni
A pochi chilometri dal borgo ecco due laghi meravigliosi, Lesina e Varano, che aggiungono ulteriore poesia a questo angolo del Gargano. Il Lago di Varano, il più grande, è una laguna protetta dove è possibile dedicarsi a sport acquatici, gite in barca o, semplicemente, a contemplare la natura.
Più a ovest, il Lago di Lesina si distingue per la sua forma allungata e per l’area protetta istituita nel 1981, un vero paradiso per gli amanti della fauna e della flora. La riserva naturale è una meta in cui il tempo appare sospeso, ideale per chi cerca tranquillità e bellezza incontaminata.
Scendendo verso il mare, si incontra poi Rodi Garganico, borgo dalle casette bianche e spiagge dorate, un altro gioiello che completa l’esperienza di chi visita Ischitella e i suoi dintorni.
Come arrivare a Ischitella
In auto, l’uscita autostradale di Poggio Imperiale è la scelta migliore per chi proviene da nord, mentre Candela è consigliata per chi arriva da sud lungo la A16.
Chi preferisce i mezzi pubblici può usufruire delle numerose linee di autobus che collegano il Gargano alle principali località.