Usa, la minaccia del grande caldo: a rischio il lago Mead e la diga di Hoover

La siccità rischia di far scomparire questi luoghi per sempre

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Redazione

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La siccità che da quattro anni sta flagellando la California sta mettendo seriamente a rischio, e per sempre, il lago Mead e la celebre diga di Hoover, che sorgono tra Arizona e Nevada, massiccia meta di turismo da quando l’omonimo presidente nel 1935 fece costruire la diga fermando il corso del fiume Colorado. Al momento della sua costruzione quest’ultima era la più grande degli Stati Uniti: il che dà un’idea della sua imponenza. Con la diga venne creato anche il lago Mead, profondo 180 metri e ampio 640 chilometri quadrati: entrambi i luoghi sono ora a rischio e il lago rischia di sparire per sempre.
Il motivo? La continua siccità in California, che ha messo in ginocchio l’industria idroelettrica statunitense, compreso l’impianto della diga di Hoover, con una diminuzione dell’energia del 60 per cento solo in California. 
Per lo stesso motivo il lago Mead, il più grande lago artificiale degli Stati Uniti e un tempo principale riserva d’acqua del Paese, vede diminuire il livello dell’acqua da oltre 10 anni. Nel 2008 una ricerca dello Scripps Institution of Oceanography previde che con molta probabilità nel 2021 il lago si sarebbe prosciugato.