Una misteriosa linea immaginaria unisce sette monasteri, dall’Irlanda fino a Israele. E’ solo una coincidenza? Sono sette santuari lontanissimi tra loro, eppure perfettamente allineati. Leggenda vuole che questa linea rappresenti il colpo di spada con cui l’Arcangelo San Michele scacciò il demonio, relegandolo per sempre all’Inferno.
Il tracciato comincia in Irlanda, su un’isola deserta, dove l’Arcangelo Michele sarebbe apparso a San Patrizio per aiutarlo a liberare il suo Paese dal demonio. E’ qui che sorge il primo monastero: quello di Skellig Michael (“roccia di Michele”)
La linea si dirige poi diritta verso Sud e si ferma in Inghilterra, a St. Michael’s Mount, un isolotto della Cornovaglia che con la bassa marea si unisce alla terraferma. Proprio qui San Michele avrebbe parlato a un gruppo di pescatori
La linea sacra prosegue poi in Francia, su un’altra celebre isola, a Mont Saint-Michel, anch’esso tra i luoghi di apparizione dell’Arcangelo Michele.
A ben 1000 chilometri di distanza, in Val di Susa, Piemonte, sorge il quarto santuario: la Sacra di San Michele. La linea retta unisce anche questo luogo sacro al resto dei monasteri dedicati a San Michele.
Spostandosi di altri 1000 chilometri in linea retta si arriva in Puglia, sul Gargano, dove una caverna inaccessibile è diventata un luogo sacro: il Santuario di San Michele Arcangelo.
Dall’Italia la traccia dell’Arcangelo arriva poi al sesto santuario, in Grecia, sull’isola di Symi: qui il monastero custodisce un’effigie del Santo alta 3 metri. La linea sacra termina in Israele, al Monastero del Monte Carmelo.